La nuova edizione della Guida di Go Wine è stata presentata giovedì 25 marzo a Milano presso l’hotel The Westin Palace*****

Cantine d´Italia 2010: la guida per il turista del vino

  Cultura e società   

La nuova edizione della Guida "Cantine d´Italia 2010", edita da Go Wine, l’Associazione Nazionale di consumatori turisti del vino, e dedicata all´Enoturismo, comprende 615 cantine che "valgono il viaggio", 2000 vini segnalati, 1200 indirizzi utili per mangiare e dormire e un atlante cartografico a colori con 23 cartine geografiche di consultazione.

Le 615 cantine presenti nel volume sono state scelte in base all´esperienza diretta e in rapporto a due requisiti: disponibilità alle visite e la vendita diretta in cantina. Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’anagrafica aziendale con tanto di ettari vitati e bottiglie prodotte ai referenti interni da contattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali; dal racconto delle suggestioni che la cantina e il suo contesto offrono al visitatore a una serie di utili appunti sui vini aziendali con indicazione del vino top, del miglior rapporto qualità-prezzo e degli altri vini da conoscere, con la menzione dei vitigni per i vini che non appartengono alle denominazioni di origine. Le stelle (su scala 5) qualificano i tre aspetti fondamentali di ogni cantina: il sito, l´accoglienza e i vini. Inalterato è sempre lo spirito dell´opera: spingere l´appassionato a viaggiare per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il racconto di molti suoi interpreti d´elezione.

L’opera è curata dal Massimo Corrado, presidente dell’Associazione Go Wine, e da Massimo Zanichelli, giornalista, in collaborazione con Giampaolo Gravina, Francesco Falcone e altri giornalisti di settore.

Il riconoscimento de “L’Impronta”, assegnato a quasi 200 cantine all’interno della Guida, è una sorta di segno ideale che Go Wine assegna alle cantina che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo.

Da quest’anno esiste una classificazione delle Impronte in scala da 1 a 3, e l’evento di Milano ha premiato le 16 Cantine (sulle 200 complessive che hanno ottenuto l’Impronta) delle “Tre Impronte Go Wine”: Badia a Coltibuono (Toscana), Bellavista (Lombardia), Ca’ del Bosco (Lombardia), Capezzana (Toscana), Castello di Modanella (Toscana), Castello di Verduno (Piemonte), Ceretto (Piemonte), Emo Capodilista - La Montecchia (Veneto), Ferrari (Trentino), Fontanafredda (Piemonte), Lungarotti (Umbria), Malvirà (Piemonte), Mastroberardino (Campania), Planeta (Sicilia), Tenuta Vicchiomaggio (Toscana), Villa Sparina (Piemonte).

Le 200 Impronte, che rappresentano l´eccellenza nel campo dell´Enoturismo nazionale, sono così suddivise: 2 in Valle d´Aosta, 42 in Piemonte, 2 in Liguria, 13 in Lombardia, 33 in Veneto, 5 in Trentino, 5 in Alto Adige, 11 in Friuli Venezia Giulia, 6 in Emilia Romagna, 38 in Toscana, 8 nelle Marche, 6 in Umbria, 2 in Abruzzo, 6 in Campania, 3 in Puglia, 2 in Basilicata, 3 in Calabria, 8 in Sicilia e 1 in Sardegna.

Dopo la presentazione della Guida e la premiazione delle Tre Impronte è stata allestita la degustazione di tutti i 200 "Vini Top" delle aziende dell’Impronta.

Per ulteriori informazioni: redazione Go Wine Editore – www.gowinet.it - gowine.editore@gowinet.it.

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