Val di Merse: un paesaggio incantato a portata di pedali

La Val di Merse, che prende il nome dall´affluente del fiume Ombrone che l´attraversa, è un territorio di grande pregio ambientale e storico, situato nella zona sudovest della provincia di Siena. E’ una natura incontaminata incastonata fra le Crete Senesi e la Maremma, ricca di boschi e foreste con lecci, cerri, castagni ed anche ginestre, cisti ed eriche. La parte superiore del Merse è compresa nella Riserva Naturale dell´Alta Merse, un´oasi verdeggiante di natura.

Ben 11 percorsi cicloturistici permettono di toccare tutti e quattro i comuni di questo splendido angolo di Toscana: Chiusdino, Monticiano, Murlo, Sovicille.

A Chiusdino si possono visitare l´imponente Abbazia di San Galgano, la cattedrale a cielo aperto risalente agli inizi del XIII sec e conosciuta come uno degli esempi di architettura gotico-cistercense più belli d´Italia, l´Eremo di Montesiepi, noto anche come "La Rotonda", con la famosa Spada nella Roccia, ivi infissa da San Galgano nel 1180 d.c., il borgo-castello di Frosini, Luriano, Castelletto e il castello di Montalcinello.

A Monticiano, caratterizzata da boschi ricchi di querce e castagneti secolari, si visitano la chiesa di Sant´Agostino, uno dei più antichi eremi agostiniani, la frazione di San Lorenzo a Merse con l´antico castello e la Chiesa romanica e il piccolo borgo di Castello di Tocchi.

A Murlo, antico insediamento etrusco prossimo alle miniere di rame di Poggio Abbù e Vallerano, sono da vedere i resti etruschi nel Museo Civico e il castello che risale al XII sec. anche se la sua pianta attuale è dovuta ai mutamenti seguiti alla caduta di Siena alla fine del Cinquecento.

Sovicille, racchiuso tra boschi, colline e campi fertili, presenta numerose pievi romaniche e abbazie: San Giusto a Balli, Pernina, Molli, Ponte allo Spino e Torri col notevole chiostro policromo dell´abbazia di Santa Mustiola. Interessante la seicentesca Villa Cetinale progettata dall´architetto Carlo Fontana.

Percorrendo tutta la Val di Merse, poi, si trovano pievi, abbazie e fortilizi, resti archeologici dell´età preindustriale, ruote idrauliche, mulini per la macinazione del grano, gualchiere per la lavorazione della lana. Alcuni sono ancora conservati e visitabili. I resti di altri fanno ormai parte integrante del paesaggio naturalistico, sommersi dal verde degli arbusti fioriti intorno a loro, senza, peraltro, soffocarne il fascino originario.

 Per Ediciclo Editore di Portogruaro Enrico Caracciolo, Andrea Rossi e Jacopo Ruotolo hanno curato Val di Merse in bicicletta. Itinerari in provincia di Siena, una guida che comprende nove percorsi ad anello e un tour itinerante che tocca tutti e quattro i comuni dell’area: Chiusdino, Monticiano, Murlo, Sovicille.

I percorsi rappresentano una selezione di itinerari dedicati non solo ai cicloturisti più esperti, ma anche alle famiglie con bambini che vogliono gustarsi la Val di Merse in tranquillità e con ritmi lenti.

E quest’anno, per la sua terza edizione, Ciclomundi, il festival del viaggio in bicicletta lascia Portogruaro per approdare nel Centro Italia, nella terre di Siena.

Siena non è una scelta casuale: al di là dell’indiscusso fascino esercitato dal suo territorio, infatti, la città toscana ha da sempre un rapporto molto intenso con la bicicletta e col viaggio. Già nel lontano 18 ottobre 1884 ha ospitato i coniugi americani Joseph e Elisabeth Pennell, che con il loro triciclo E così il 24, 25 e 26 settembre 2010 migliaia di viaggiatori a pedali si raduneranno a Siena per celebrare la bicicletta attraverso l’arte, la cultura e lo spettacolo. Il programma dell’evento potra essere consultato su http://www.ciclomundi.it/info.html.

Per informazioni: EDICICLO EDITORE - Via Cesare Beccaria 13/15, 30026, Portogruaro (Venezia) - tel. +39042174475 - fax +390421280065 - cell. +393474235780 - info@ciclomundi.it – www.ediciclo.it. 

GS