L’uomo che fissa le capre di Grant Heslov

Il film racconta la storia di militari addestrati a sviluppare poteri extrasensoriali per scopi bellici, in grado di uccidere una capra solo fissandola negli occhi!

Un giornalista di mezza tacca, Bob Wilton (Ewan McGregor), dopo il fallimento del suo matrimonio decide, si reca in Medio Oriente affamato di scoop. Qui scopre un reparto segreto dell´esercito statunitense .... incontra l´agente Lyn Cassidy (Geoerge Clooney) … e scopre che la realtà va ben oltre ogni immaginazione. L´agente Cassidy, improvvisamente richiamato in servizio, e il reporter Wilton si trovano ad attraversare il deserto iracheno, abitato da improbabili terroristi e militari impazziti, alla ricerca dell´ex-capo di questo strambo psico-reparto, Bill Django (Jeff Bridges)

Già in una didascalia prima dei titoli di testa lo spettatore viene avvisato che Questa storia è più vera di quanto possiate credere.

Dietro al copione de L’uomo che fissa le capre c’è libro-inchiesta Capre di Guerra pubblicato nel 2004 dal reporter e documentarista inglese Jon Ronson (tradotto da Einaudi Stile Libero), che in più di 250 pagine, fra sarcasmo e incredulità, racconta gli esperimenti veramente compiuti dal Colonnello Jim Channon per conto dell´esercito nell´America degli anni ´70.

L’attore e neoregista Grant Heslov illustra tutta la storia con un tono derisorio che rende difficile prendere tutto troppo sul serio. L’ex-soldato dai poteri paranormali, arenatosi in Kuwait, ha lo sguardo sornione e i baffi alla Gable di George Clooney. Il reporter arrivato fino a lui è un candido e fiducioso Ewan McGregor. Jeff Bridges, che interpreta il ruolo di un reduce dal Vietnam, raggiunge con questa interpretazione le vette del suo grandissimo Lebowsky.

Nel film le esilaranti gag che traggono spunto da questa storia realmente accaduta si susseguono ininterrottamente, ripercorrendo vent´anni di follie militari in un modo che ricorda lo spirito più anarchico dei fratelli Coen.