Il nuovo percorso di presa in carico della persona con obesità o sovrappeso, è stato presentato nei giorni scorsi, in grado di offrire un supporto clinico integrato e ‘cucito’ sul singolo.

IRCCS Multimedica: Boost, nuovo percorso per la cura intelligente del peso

  Salute  

Lo scorso 19 giugno nella sede di Sesto San Giovanni, presso il Dipartimento Cardiovascolare e Metabolico, l'IRCCS Multimedica ha presentato BOOST - Body Optimization and Obesity Support Team, il nuovo percorso di presa in carico della persona con obesità o sovrappeso, in grado di offrire un supporto clinico integrato e ‘cucito’ sul singolo.

Per la prima volta in Europa è integrata nel protocollo di cura per l’eccesso di peso un’applicazione web che utilizza l’intelligenza artificiale, in grado di sostenere, seguire e monitorare l’attività fisica nel paziente.

L'innovativo percorso di presa in carico della persona con obesità o sovrappeso sfrutta anche l’intelligenza artificiale, integrando nel proprio protocollo terapeutico una piattaforma avanzata di prescrizione e monitoraggio dell’esercizio fisico.

L’innovativa applicazione web Kemtai, già utilizzata con successo per la riabilitazione muscoloscheletrica e neuromotoria, trasforma qualsiasi dispositivo dotato di fotocamera in un assistente virtuale per la fisioterapia o l’esercizio fisico, eliminando la necessità di attrezzature speciali e rendendo così l’attività fisica più accessibile, coinvolgente e sicura, per facilitare il raggiungimento e il mantenimento degli obiettivi di salute dei pazienti.

Caterina Conte, Responsabile Unità Operativa di Ricerca, Obesità e Complicanze Cardio-Metaboliche Associate all’Obesità, IRCCS MultiMedica, ha spiegato: In letteratura è ampiamente noto come la teleriabilitazione applicata a persone con obesità o sovrappeso sia un approccio valido e che può migliorare l’aderenza all’attività fisica dei pazienti. Per questo motivo abbiamo deciso di integrare nel nostro protocollo questa piattaforma avanzata di prescrizione e monitoraggio dell’esercizio fisico e siamo orgogliosi di essere i primi in Europa ad averlo fatto. ... Data la centralità dell’attività fisica e del movimento in un percorso di gestione dell’eccesso di peso e cambio stile di vita come quello che affrontano i pazienti presso il nostro centro, speriamo con questa nuova tecnologia di rendere l’attività fisica più accessibile, coinvolgente e sicura per i pazienti, facilitando il raggiungimento e il mantenimento degli obiettivi di salute prestabiliti.

Il nuovo protocollo terapeutico BOOST vede la collaborazione di medici, nutrizionisti e chinesiologi, un approccio coordinato che garantisce una valutazione completa dello stato di salute del paziente e la definizione di un percorso personalizzato.

Nel corso della conferenza stampa è stato chiarito che la presa in carico del paziente inizia sempre con una visita medica che definisce gli obiettivi terapeutici e il percorso più adatto.

Attraverso una consulenza nutrizionale, viene elaborato un piano alimentare, su misura, e, in contemporanea, si definisce anche un programma di attività fisica, proporzionato alle capacità e agli obiettivi del paziente.

Laddove necessario, e sempre in accordo con il paziente, può essere impostata la terapia farmacologica con agonisti del recettore del GLP-1 o, se sussiste l’indicazione, i pazienti possono intraprendere il percorso per la chirurgia bariatrica.

Cesare Berra, Direttore Dipartimento Cardiovascolare e Metabolico, IRCCS MultiMedica, ha dichiarato: Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia, oltre 1 adulto su 10 convive con l’obesità e quasi 1 su 2 è in sovrappeso. Si tratta di una malattia complessa, influenzata da fattori genetici, metabolici, ormonali, psicologici e ambientali, che può portare a diverse complicanze, come diabete e ipertensione, principali fattori di rischio per infarto e ictus, ma anche apnee notturne, reflusso gastroesofageo, infertilità e irregolarità ormonali, artrosi, malattie renali e del fegato e diversi tipi di tumore. La chirurgia spesso rappresenta un’arma efficace nel management dell’obesità ma non deve essere considerata come un trattamento a sé stante e risolutivo da solo bensì come parte di un approccio multidisciplinare.

Salvatore Guarino, Direttore Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale e Bariatrica, IRCCS MultiMedic, ha aggiunto: Per questo motivo è importante che le persone che soffrono di obesità si rivolgano a un centro specializzato, per un approccio terapeutico individualizzato, ‘cucito’ sul singolo paziente, che valuti come bilanciare gli approcci di cura ad oggi disponibili, quali alimentazione sana, attività fisica regolare, ma anche terapie farmacologiche e chirurgia bariatrica. Questa nuova tecnologia può supportare il paziente nel pre e nel post operatorio.

Iris Zani, Presidente Amici obesi e FIAO - Federazione italiana associazioni obesità, in collegamento, ha concluso: Quando si affronta un cambiamento di vita drastico e impattante come quello della lotta all’obesità è importante affidarsi a un centro di cura specializzato che permetta di sentirsi sempre al sicuro in ogni fase e in ogni progresso e che tratti tutti gli aspetti della malattia. Per questo servizi e applicazioni come questi che accompagnano il paziente anche da remoto possono rappresentare un aiuto molto importante, anche per far sentire alle persone in cura che non sono sole nel loro cammino.

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