Il Piatto del Buon Ricordo d’Oro alla Famiglia Santini del Ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio.

Unione Ristoranti Buon Ricordo: 6 new entry e 4 nuove specialità

  Food and beverage  

A Milano, presso le Officine del Volo, l’Unione Ristoranti Buon Ricordo ha presentato i nuovi soci: Trattoria Taiocchi di Curno (BG), Ristorante & Enoteca Darì di Verona, Ristorante Regina Bistecca di Firenze, Pancrazio Locanda Cilentana di Castellabate (SA), Ostaria Pignatelli di Napoli, Ristorante Taverna del Marchese di San Giorgio La Molara (BN).

Queste le specialità delle 6 new entry: Casoncelli di nonna Alda per la Trattoria Taiocchi di Curno (BG), Risotto all’Amarone della Valpolicella DOCG per il Ristorante & Enoteca Darì di Verona, Bistecca alla fiorentina di Chianina per il Ristorante Regina Bistecca di Firenze, Spaghettone al ragù di fico per Pancrazio Locanda Cilentana di Castellabate (SA), Pasta mista con patate e provola per l’Ostaria Pignatelli di Napoli, Punta di petto di vitella marchigiana su crema di patate per il Ristorante Taverna del Marchese di San Giorgio La Molara (BN).

Nell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, entrano, quindi, 6 nuovi soci, portando, così, a 115 i locali (di cui 11 all’estero fra Europa, Stati Uniti e Giappone) che fanno parte del sodalizio, fondato nel 1964.

Sottolineiamo che l’Unione Ristoranti Buon Ricordo è stata la prima associazione fra ristoratori: è nata, infatti, in Italia nel 1964, per salvaguardare e valorizzare le tante tradizioni e culture gastronomiche italiane, che allora correvano il rischio di perdersi sotto la spinta dell’omologazione del gusto e la moda della cosiddetta cucina internazionale, mentre la cucina tipica delle regioni era, come scrisse il gastronomo Vincenzo Buonassisi, “sconosciuta o negletta”.

Il Presidente, Cesare Carbone, ha dichiarato: Tante cose sono cambiate nella ristorazione italiana, tutti quanti ci siamo trovati ad adattarci alle nuove esigenze dei nostri clienti. …Quello che arrivava in tavola 60 anni fa non sarebbe più proponibile, quello che invece, per noi, è rimasto identico è il rispetto per la cucina della tradizione. Questo rimane il nostro credo, prodotti del territorio, lavorati senza stravolgerli assicurando la salubrità dei nostri piatti.

Il Segretario Generale Operativo, Luciano Spigaroli, ha aggiunto: Chiudendo il 2024 si sono chiusi i festeggiamenti per i nostri primi 60 anni. Si riparte guardando al futuro con grande ottimismo. Lavoreremo ancora da squadra: l’amicizia tra gli associati rimarrà il segreto del nostro successo.

Segnaliamo che la Guida 2025, intitolata I ristoranti del Buon Ricordo - Per collezionisti di emozioni, dell’Unione Ristoranti del buon Ricordo è già on line sul sito del sodalizio (www.buonricordo.it).

Precisiamo che, nella Guida 2025, che viene distribuita gratuitamente nei ristoranri soci si trovano anche gli Hotel che hanno al loro interno un ristorante del Buon Ricordo: ad ogni locale è dedicata una pagina con in calce un QR Code che riporta al sito del ristorante, in modo che si possono avere tutte le informazioni a portata di click.

Ciascun ristorante è caratterizzato dal piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale

Il piatto-simbolo viene donato a chi degusta il Menu del Buon Ricordo: ogni ristoratore crea liberamente tale menù per far scoprire i sapori della sua terra.

Nella stessa occasione sono state presentata anche le nuove proposte di 4 ristoranti ristoranti già soci: lo Statuto del Buon Ricordo prevede, infatti che i soci possono cambiare periodicamente la loro specialità.

Per il 2025 i nuovi quattro piatti sono i seguenti: Carnaroli “stra” mantecato al Pannerone Lodigiano Carena e pere caramellate dell’Antica Osteria dell’Abbadia del Cerreto (LO), Sabbiosa con la crema al mascarpone, Albergo del Sole a Maleo (LO), Gnocchetti di Margherita del Ristorante M’Ama a Praiano (SA), La Carabiniera del Mori Venice Bar a Parigi.

Il Piatto del Buon Ricordo d’Oro

A partire dal 2023 l'Unione Ristoranti Buon Ricordo attribuisce il Piatto del Buon Ricordo d’Oro ad un personaggio che preserva e valorizza la cucina della tradizione regionale italiana, straordinario patrimonio culturale e materiale che l’associazione ha difeso fin dalla sua nascita.

Il Piatto del Buon Ricordo d’Oro 2024, dunque, è stato assegnato alla Famiglia Santini del Ristorante Dal Pescatore di Runate - Canneto sull’Oglio, che ha fatto parte del Buon Ricordo dal 1981 al 1989 e che si aggiudica le 3 stelle Michelin da 30 edizioni consecutive, un record nazionale.

Il Presidente, Cesare Carbone , ha dichiarato: Siamo felici ed onorati che abbiano fatto parte della nostra famiglia del Buon Ricordo. Antonio e Nadia Santini, oggi affiancati dai tre figli Giovanni, Alberto e Valentina, sono per tutti noi uno straordinario esempio e un forte stimolo a perseguire con sempre maggiore dedizione l’impegno non solo di salvaguardare, ma anche e principalmente di tenere vive e far evolvere le nostre cucine di territorio, che hanno forti e non nostalgiche radici nel passato ma soprattutto guardano verso il futuro. Una strada che accomuna tutti noi del Buon Ricordo e che lo straordinario successo della Famiglia Santini ci conferma essere quella giusta. Anche i nostri locali sono per lo più, come Dal Pescatore, dei ristoranti di famiglia che accolgono gli ospiti con una particolare attenzione, cura, calore: è questo è un altro dei motivi per cui ci sentiamo così vicini alla famiglia Santini.

Info: www.buonricordo.it.

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