Nei giorni scorsi a Milano, a Palazzo Cordusio, Federico Gordini, presidente di Milano Wine Week, ha presentato la settima edizione della Milano Wine Week, in programma dal 5 al 13 ottobre.
L'agenda della manifestazione prevede masterclass, banchi d’assaggio, incontri BtoB, e, per il pubblico, party, eventi diffusi in città e walk-around tasting: nove giorni dove mettere al centro una nuova generazione di appassionati con iniziative dedicate e un linguaggio inclusivo.
Alla conferenza stampa hanno partecipato: Alessandra Grendele, Direttrice Merchandise, Marketing e E-commerce, Maurizio Zanella, Vice Presidente del Consorzio Franciacorta; Alessandro Rossi, Wine Manager Partesa e Direttore Paestum Wine Fest; Paolo Porfidio, curatore della Guida; Omar Bertoni, Co-Founder di LifeGate Way, che ha portato sotto i riflettori Wine in Action, il progetto di incubazione dedicato alle startup del settore; Francesca Seralvo, Presidente Consorzi Vini OltrePò Pavese; Alessandro Misani, Director of Operations Meliá Hotels International.
In un anno di grandi cambiamenti che attraversano la produzione, i mercati e le abitudini di consumo, sono tante le risposte di cui ha estrema urgenza il settore vitivinicolo. Con Milano Wine Week 2024 (MWW24) sul vino soffia il vento della rivoluzione.
Giunta alla settima edizione, MWW 2024 con il suo format ricco di novità si pone l’obiettivo di rinnovare un mondo spesso confinato nella tradizione.
Dal 5 al 13 ottobre, dunque, si accendono i riflettori su un palinsesto ricco di eventi innovativi e di attività coinvolgenti - per un’esperienza immersiva senza eguali - rivolto, non solo ai professionisti più qualificati e agli immancabili wine lover, ma quest’anno con un particolare focus sulle nuove generazioni di consumatori. Un evento che si snoda nei quartieri e nelle location della città di Milano, punto di riferimento per l’innovazione, la comunicazione e l’ospitalità.
La settima edizione, infatti, cade in un momento di grande trasformazione per il settore in cui le nuove generazioni se mbrano allontanarsi dal vino in favore di bevande più contemporanee e accessibili.
Federico Gordini, presidente di Milano Wine Week e founder di MWW Group., ha spiegato: Se il futuro del vino dipende dalla capacità del settore di adattarsi e coinvolgere una nuova generazione di appassionati, è ora che l'industria del vino adotti strategie mirate per stimolare l'interesse delle nuove generazioni. Le sfide che il settore deve affrontare sono molteplici e spaziano dalle risposte ai cambiamenti climatici - che influenzano sempre più la filiera produttiva - alla necessità di avvicinare le nuove generazioni di consumatori, i quali mostrano una crescente distanza dalle tradizionali modalità di comunicazione del mondo vinicolo, fino all’esigenza non più differibile di investire nella formazione del personale del mondo della ristorazione e dell’ospitalità, prosegue Gordini. “È in questo scenario di trasformazione che si inserisce la settima edizione di Milano Wine Week . Il nostro lavoro insieme a quello dei nostri partner si è focalizzato su questi temi, trasformandoli nelle fondamenta su cui abbiamo costruito le principali novitàdella manifestazione.
Tra le novità annunciate quest’anno per accorciare le distanze con la Gen Z, il polo consumer Enoteca Milano Wine Week si sposta in una delle location più suggestive della città, i Dazi dell’Arco della Pace: aperto, per nove giorni, ospiterà un’area di degustazione interattiva e tecnologica e un calendario di iniziative pensate per avvicinare anche i consumatori meno esperti al mondo del vino. E ancora, per coinvolgere sempre più i wine lovers di domani, debutta a MWW24 la One Wine Night, party esclusivo realizzato in collaborazione con Carrefour, anche quest’anno Main Sponsor della manifestazione, che prenderà vita nell’esclusiva location dei Dazi all’Arco della Pace e che mira a unire lo storytelling del vino al sound della musica elettronica.
Se Milano Wine Week arriva in un momento cruciale per il settore vinicolo, MWW risponde rinsaldando ancor più il proprio impegno nella valorizzazione delle figure-chiave che svolgono un ruolo fondamentale nella promozione e diffusione della cultura del vino: dopo i grandi risultati della prima edizione, raddoppia il numero dei sommelier dell'alta ristorazione italiana - si passa da 50 a 100 - coinvolti nella Guida Wine List Italia e nel Grand Tasting di domenica 6 ottobre, che quest’anno si svolgerà in due location di grande prestigio: Palazzo Bovara e Palazzo Castiglioni, simboli del Liberty milanese. Prevista anche la delegazione di 30 Head Sommelier proveniente da tutto il mondo, grazie al supporto di Ice Agenzia.
Cambio di location anche per gli MWW Awards, che presso lo scenografico Teatro Manzoni, lunedì 7 ottobre, con una cerimonia rinnovata nel format, ritornano per la terza edizione dei Premi Carta Vini Italia, Premio Wine Retail e Premio Best italian Wine Selection, assegnati da una giuria di esperti presieduti dal critico enogastronomico Andrea Grignaffini. Alla sua seconda edizione sarà inoltre premiato da Freccianera il ristorante con la selezione bollicine più coinvolgente.
In tema di sostenibilità, Wine in Action è il primo programma di accelerazione dedicato alle startup vinicole più innovative, realizzato in collaborazione con LifeGate Way, il primo ecosistema in Italia dedicato alle startup sustainable native, che a Milano Wine Week presenteranno i progetti più d’impatto, introducendo un nuovo grande focus sulla sostenibilità che coinvolgerà diversi momenti della manifestazione.
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