Recco è un’ideale porta d’accesso alla Riviera di Levante

Recco: non solo focaccia con formaggio

  Turismo d’autore  

Da giovedì 25 a sabato 26 luglio, a Recco (GE), situata nel cuore del Golfo Paradiso (tra i comuni di Sori e Camogli), vale a dire lungo la riviera ligure di levante, bagnata da acque limpide ed invitanti, si è svolto SAPORI IN PARADISO, che valorizza i prodotti contraddistinti da riconoscimento U.E,

L’iniziativa ha celebrato, in particolre, i Salumi DOP Piacentini (Coppa Piacentina Dop, Salame Piacentino Dop e Pancetta Piacentina Dop) e la Focaccia di Recco col formaggio IGP

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SAPORI IN PARADISO, posta in essere dal Consorzio Salumi Dop Piacentini, è stata organizzata dal Consorzio Focaccia di Recco col formaggio, che, lo ricordiamo, è stato costituito nel 2005 per conseguire la tutela europea Indicazione Geografica Protetta (IGP), che è arrivata il 15 gennaio 2015, così che da allora la Focaccia di Recco col formaggio è diventata il 278.mo prodotto d'eccellenza che rappresenta l'Italia nel mondo. Sottolineiamo che la zona di produzione della Focaccia col formaggio comprende solo le cittadine di Recco, Camogli, Sori e Avegno.

La partecipazione a SAPORI IN PARADISO è stata l’occasione per visitare il centro storico di Recco (una capitale del gusto, famosa non solo per la focaccia col formaggio ma anche per altre specialità), che conserva tocchi eleganti del suo passato, come ad esempio, il Santuario di N.S. del Suffragio, Patrona della cittadina , ed anche il territorio circostante (Portofino, Camogli e Cinque Terre) e l’Abbazia di San Fruttuoso.

Il primo suggerimento che ci sentiamo di dare è arrivare a Recco in treno e non in macchina ed adattarsi, poi, ai suoi ritmi.

Raggiunto, a piedi l’imbarcadero di Recco, si può prendere una motonave per San Fruttuoso di Camogli, che, lo sottolineiamo, è raggiungibile soltanto via mare o a piedi attraverso il bosco di Portofino, ma lo sconsigliamo.

La motonave tocca Camogli, e, superata punta Chiappa arriva a San Fruttuoso, dove, in una piccola insenatura, appare subito l’abbazia, protetta da una torre cinquecentesca: un’,architettura felicemente integrata con il suo contesto naturale.

L’inaccessibilità del luogo e la presenza di una sorgente d’acqua dolce ne fecero, nell’VIII secolo d.C., un sito ideale per la fondazione di una chiesa sui resti di un monastero benedettino dell’anno mille. La tradizione narra che fu lo stesso martire Fruttuoso a scegliere la baia, indicandola in sogno a Prospero, vescovo di Tarragona in fuga dalla Spagna invasa dagli Arabi e alla ricerca di un luogo dove portare in salvo le reliquie del Santo. Sulla fonte sorgiva è stata costruita la torre nolare.

Nel 1983, l’Abbazia, articolata su corpi con caratteristiche molto diverse fra loro, è stata donata dagli ultimi proprietari, Frank e Orietta Pogson Doria Pamphilj, ultimi proprietari al Fondo Ambiente Italiano (FAI), che l’ha, prima, restaurata e, poi, riaperta al pubblico La visita guidata illustra la storia, il chiostro e le tombe Doria, la chiesa primitiva e la parrocchiale e i reperti archeologici.

Segnaliamo che presso i locali dell’Abbazia è in corso la mostra OSSI DI SEPPIA, che attesta l'intenso e suggestivo dialogo tra il fotografo Ugo Mulas ed il poeta Eugenio Montale.

Ricordiamo che di fronte all’Abbazia, nelle acque dell’Area Marina Protetta a 17 metri di profondità, si trova la statua in bronzo del Cristo degli abissi, opera dell’artista Guido Galletti, famosa in tutto il mondo, che, di recente, è stata ripulita. Una copia a grandezza naturale è esposta anche all’interno della Chiesa di San Fruttuoso.

Tornati a Recco, il giorno dopo consigliamo la visita del Santuario di N.S. del Suffragio, Patrona di Recco, che permette di conoscere la storia e l’evoluzione artistica dell’edificio, di particolare interesse storico artistico, e le opere d’arte contenute, quali, ad esempio, i settecenteschi bassorilievi a stucco.

Il Santuario della Madonna del Suffragio è stato costruito a metà del Settecento. E’ dotato di un alto campanile che è diventato un simbolo della città.

La zona è un luogo di culto fin da tempi lontanissimi: la chiesa si trova, infatti, sulla strada che da Recco porta al vicino comune di Uscio nel punto esatto in cui un tempo esisteva un oratorio dedicato a San Martino (poi consacrato a San Michele Arcangelo).

Segnaliamo che nell’attiguo Oratorio, sede dell’Arciconfraternita di N. S. del Suffragio, è esposto l’apparato processionale, vale a dire gli artistici Crocifissi, il gonfalone, i fanali lignei, le cappe e l’arca argentea della Madonna, che vengono utilizzati nel corso delle celebrazioni della Patrona di Recco nel mese di settembre.

Un’altra chiesa degna di nota è la Chiesa di Nostra Signora delle Grazie nella frazione di Megli, famosa per custodire quella che viene considerata una spina della corona del Cristo.

Consigliamo, poi, una passeggiata, in Città, fino alla famosa “Ciappea”, che prende il nome dalla caratteristica lastra d’ardesia, che, in dialetto ligure, è detta Ciappa: la scogliera a strapiombo nel mare vanta una naturale acqua verde smeraldo con meravigliosi fondali. Da quest’anno, la Ciappea è insignita della Bandiera blu.

Dove dormire: Da O Vittorio - Via Roma 160, 16036 Recco.

L'hotel Da O Vittorio si trova a 600 metri dal centro città e dalla stazione ferroviaria. Le camere dispongono di arredi semplici, connessione Wi-Fi gratuita, aria condizionata, TV e bagno privato. Ogni mattina una colazione, dolce e salata, è servita nella sala Cavalieri. Sulla terrazza del ristorante,è possibile gustare a pranzo e a cena ricette della cucina ligure e piatti italiani classici.

Dove mangiare: Ristorante Manuelina via Roma 296, Recco

Manuelina fondò l'osteria, frequentata, negli anni da grandi personaggi. come, ad esempio, Montale, D'Annunzio ed Einstein. Oggi i proprietari sono i pronipoti di Manuelina, che sono riusciti a mantenere la sua passione, la sua dedizione e il suo rispetto per la qualità della cucina e delle materie prime fino a far diventare un vero e proprio brand che racchiude, oltre al Ristorante, anche un Taste Hotel a 4 stelle, un prestigioso catering e la nostra Focacceria Bistrot.

G.Scotti

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