Previsti 10 giorni di gusto in provincia di Cuneo per la nuova edizione di una delle Sagre più partecipate della provincia

Cavallermaggiore: Sagra del Gorgonzola dop, settima edizione

  Turismo d’autore  

A ridosso del 23 aprile (San Giorgio, patrono della Città) si è svolta a Cavallermaggiore la settima edizione dellla Sagra del Gorgonzola DOP, evento di richiamo per gli appassionati dei formaggi erborinati, che, ogni anno, si svolge e coinvolge un’intera città in eventi culinari, culturali e musicali.

Come per le precedenti edizioni, anche la Sagra del Gorgonzola DOP 2024 ha confermato un programma serrato di appuntamenti che hanno unito, al loro interno, spettacoli musicali, mostre fotografiche e pittoriche, intrattenimenti per bambini, fiere mercato con stand, espositori, promoter ed hobbisti, ed una rinnovata piazza dello street food in cui sarà possibile gustare piatti dolci e salati all’insegna del gorgonzola dop a cui è dedicata la rassegna.

La Pro Loco cittadina, l’Amministrazione Comunale e l’azienda Biraghi Spa, main sponsor dell’evento e terzo produttore italiano di Gorgonzola DOP con oltre 200mila forme all’anno, hanno espresso la propria soddisfazione per essere riusciti a costruire una sagra, che, dal 2016, anno di lancio, frutto dell’allora direttivo Pro Loco guidato dal presidente Valentino Piacenza, continua a macinare numeri, pubblico e apprezzamento.

Samuel Lerda, presidente della Proloco, ha dichiarato: Tutti gli appuntamenti e gli eventi in programma sono frutto di mesi di riunioni a tavolino e molto lavoro individuale da parte dei tanti volontari e membri del direttivo della nostra Proloco, da poco diventata APS, che, da ottobre 2023, si trovano per programmare la sagra, che è cresciuta e crescerà ancora. L’augurio vero che mi faccio, però, è che possa ogni anno essere percepita sempre più come un evento collettivo della nostra città, capace di attrarre a sé nuovi volontari e le volontarie per far capire a tutti gli ospiti quanto si sta bene a Cavallermaggiore!.

Precisiamo che la gestione degli spazi mercatali è stata curata dall’agenzia GianEventi, che, dal primo anno, collabora con l’organizzazione.

Alla storica collaborazione con l’azienda Biraghi, che ha fornito la materia prima per pranzi e cene, è stata confermata quella con Caffè Vergnano, fornitore ufficiale di caffè, con Panealba per i grissini e con le panetterie locali Mulassano e Gotta per il pane in tavola durante i pasti.

La somministrazione dei pranzi e delle cene, interamente a base di Gorgonzola DOP, anche per il 2024, è stata appannaggio del catering Picchio Rosso di Roata Chiusani, che ha coordinato una truppa di oltre 150 giovani e giovanissimi camerieri volontari.

Proprio ai volontari è stata dedicata la cena di “chiamata a raccolta”, svoltasi lo scorso 9 marzo, sotto l’ala comunale di Cavallermaggiore a cui ha fatto seguito una serata animata dal dj set dei Tuttamuffa con centinaia di partecipanti di tutte le età.

Davide Sannazzaro, Sindaco di Cavallermaggiore, ha chiarito: Fa un certo effetto vedere così tanti volontari al lavoro per la nostra città, ma non posso esserne stupito perché so quanto lavoro c’è dietro: quando racconto la Sagra a sindaci e amministratori di altre province o regioni faticano tutti a credere a quello che abbiamo costruito in questi anni. Questa manifestazione è sempre più una vetrina per la nostra città, un’occasione in cui lavorare in sinergia per raggiungere un obiettivo comune.

Per l’edizione 2024 pranzi e cene sono stati ospitati in piazza Baden-Powell nella tensostruttura “Pala Biraghi” in cui potevano essere ospitati più di 700 commensali per ciascuna delle 5 cene e dei 3 pranzi.

Piazza Vittorio Emanuele II, invece, è stato il punto nevralgico della manifestazione: in essa sono stati presenti una decina di truck di street food ed il palco principale sul quale si sono succeduti gli spettacoli musicali nel corso dei 10 giorni di evento. L’ala comunale in orario diurno è stata a disposizione con tavoli e sedie per chi ha scelto di pranzare presso i truck di street food.

Oltre ai truck è stata confermata anche la collaborazione con il CNOSFAP Savigliano, istituto di istruzione superiore salesiana, i cui studenti hanno partecipato alla fiera-mercato del 28 aprile con uno stand dove è stata cucinata la focaccia calda al Gorgonzola, un must delle passate edizioni.

Il CNOSFAP non è stato l’unico istituto presente: ci sono stati, anche, i rappresentanti del Corso di Tecnico Specializzato nelle Produzioni Lattiero-Casearie (AgenForm-Consorzio sede di Moretta), che hanno avuto uno spazio dedicato, in cui è stato possibile scoprire le principali fasi di produzione del formaggio.

Sempre a tema caseario è stata la novità che ha riguardato la centrale piazza Statuto, da quest’anno sede degli stand dei produttori legati alla neonata associazione dei produttori del Blu di Cuneo.

Oltre ai propri stand, i produttori hanno avuto a disposizione un’area in cui si sono succeduti degustazioni in abbinamento con vini, birre, miele e vermouth, e una divulgazione gastronomica, presso il cortile del palazzo comunale, ribattezzato per l’occasione “Blu Arena”.

Per la VII edizione della Sagra del Gorgonzola DOP sono state confermate anche le navette gratuite per visitare le attività dei produttori locali delle frazioni cavallermaggioresi legati al mondo caseario. Il pubblico e i turisti che hanno deciso di raggiungere la sagra nelle giornate del 21, 25 e 28 aprile, dunque, hanno potuto visitarle e stare a contatto con natura e animali presso la “Cascina Sant’Anna”, la “Edith Cosmesi” e l'azienda agricola “La Rosa Bianca”.

Come fu nel 2023, a beneficio dell’oratorio cittadino, una parte del ricavato di ogni pranzo e cena della Sagra 2024 verrà devoluto all’associazione cittadina, “Pro-Tetto”, scelta per le attività portate avanti nel corso dell’anno a sostegno dell’inserimento in società di persone con status di protezione umanitaria o internazionale.

L’inaugurazione è avvenuta domenica 21 aprile, presso il palco di Piazza Vittorio Emanuele II, alla presenza delle autorità.

La manifestazione è stata resa possibile grazie al contributo dei tanti sponsor ed enti che ogni anno credono nel progetto: Fondazione CRC, Fondazione CRT, Banca CRS e Banca BCC, Biraghi SPA, Caffè Vergnano, Campiello e Panealba, CSEA, Marco Chiavassa Impianti elettrici.

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