Committenza rinascimentale ed ‘etichette d’autore’ realizzate da Luigi Ontani, battute all’asta con ricavato devoluto al Museo Poldi Pezzoli

Ornellaia: con il progetto “Vendemmia d’Artista” per aiutare l’arte

  Food and beverage  

In Italia è presente circa il 40% del patrimonio artistico mondiale. La gestione di tale patrimonio è però difficile. Mancano i fondi e la burocrazia è troppo lenta, se n’è accorta anche la stampa estera.

E’ quanto emerge da una ricerca commissionata dalla Tenuta dell’Ornellaia, nell’ambito del progetto “Vendemmia d’Artista”, all’Osservatorio giornalistico internazionale Nathan il Saggio sulla stampa estera, che ha monitorato le principali testate straniere (dal New York Times a Le Monde, dall’Herald Tribune al Der Spiegel) dal 1° gennaio 2008 ad oggi, sul tema “arte e cultura” in Italia.

Ne scaturisce un’analisi critica e a volte dura da parte della stampa estera che denota le enormi criticità che si trovano ad affrontare in Italia, Musei e strutture atte alla salvaguardia del patrimonio artistico.

Questo, uno dei motivi che ha spinto la Tenuta dell’Ornellaia a realizzare un progetto pluriennale che proponga un nuovo modo di legare l’arte al vino e al tempo stesso che possa avvicinare le aziende private ai Musei, prassi comune nel resto del mondo e in cui l’Italia rimane un fanalino di coda. E così, per quest’anno, la Tenuta, ha coinvolto altre due eccellenze del Made in Italy artistico: Luigi Ontani, tra i più importanti artisti contemporanei del Bel Paese, e il Museo Poldi Pezzoli.

Il percorso di Ornellaia, atto a creare committenza tra Arte e il Vino, inizia ufficialmente quest’anno con il Progetto Vendemmia d’Artista – dice Giovanni Geddes, AD della Tenuta dell’Ornellaia, che aggiunge - ma Ornellaia si è avvicinata alle donazioni per il restauro del patrimonio artistico già dall’anno scorso, in concomitanza con il Ventennale del suo vino. Siamo riusciti a devolvere l’anno scorso più di 150 mila euro, solo una piccola goccia nel mare. 

“Il Museo Poldi Pezzoli da sempre coniuga selettività ed eccellenza delle opere d’arte che il grande collezionista milanese un secolo e mezzo fa ha acquistato e poi affidato alla Fondazione Artistica che porta il suo nome. L’incontro con il Progetto della Tenuta dell’Ornellaia, andato in porto grazie alla sensibilità di Andrea Franzi , presidente di The Family Events, volto alla valorizzazione, conservazione e committenza del patrimonio artistico italiano – dice Annalisa Zanni, direttore del Museo – ha svelato l’armoniosa sintonia di questi due percorsi, uniti dall’eccellenza e dal desiderio di conservazione di capolavori artistici che, Poldi Pezzoli tempo fa, aveva scelto diventassero patrimonio di tutti.

E’ sempre più importante che siano anche i privati ad aiutare l’arte.

E il progetto Ornellaia “Vendemmia d’Artista”, intende proprio recuperare il valore della committenza rinascimentale in chiave contemporanea. Con l’uscita della nuova vendemmia di Ornellaia 2006, la Tenuta presenta un Progetto pluriennale che lega vino e arte e che vedrà la realizzazione di Opere create da artisti di fama internazionale e donazioni benefiche destinate a sostenere i Musei nel restauro e nella valorizzazione delle opere in essi conservate.

Ogni anno, la Tenuta dell’Ornellaia, incaricherà l’artista di realizzare un’opera d’arte che catturi l’essenza del vino, l’unicità dell’annata e la sua specifica personalità. Il 2009 ha dato alla luce un vino “Esuberante” e la scelta è stata ‘obbligata’: l’eclettico Luigi Ontani.

L’artista, tra i più rappresentativi dell’arte contemporanea, ha realizzato quattro sculture-fontane in ceramica a rappresentare le 4 stagioni, posate in opera nell’ingresso della Tenuta stessa, che d’ora in avanti si trasformerà in Galleria D’Arte ospitando i ‘lavori’ dei vari artisti coinvolti. Inoltre, come parte integrante del progetto Vendemmia d’Artista, ha creato le etichette di alcune bottiglie Speciali di Ornellaia 2006 (9 litri, 6 litri, 3 litri), per un totale di 121 esemplari ‘Unici’, alcuni dei quali verranno destinati all’asta nei mercati internazionali, da Londra a New York, da Christies a Sotheby’s.

Le battiture saranno devolute in beneficenza al Museo Poldi Pezzoli per il restauro di opere d’arte, come il dipinto di Andrea Previtali, ‘Ritratto d’uomo, Memento mori’, che Ornellaia si impegna a restaurare quest’anno, e per il sostegno alle attività istituzionali della casa-museo milanese.

Il progetto è inoltre divenuto un film documentario Vendemmia d´Artista: L’Esuberanza, realizzato dalla casa di produzione The Family, che ha seguito passo dopo passo le fasi di realizzazione dell’opera dell’artista Luigi Ontani.

La Tenuta dell’Ornellaia comprende una superficie vitata di 97 ettari sulla costa Toscana, a pochi passi dal borgo medioevale di Bolgheri e dal celebre viale dei cipressi.

Il costante lavoro del team e le condizioni microclimatiche e geologiche ottimali hanno portato in un ventennio - il 1985 è stata la prima annata di Ornellaia - i vini della tenuta a grandi successi internazionali. Ornellaia 1998 è stato nominato vino dell’anno nel 2001 dalla rivista americana Wine Spectator. Numerosi anche i riconoscimenti ottenuti a livello nazionale e internazionale, soprattutto la presenza costante ai vertici delle principali guide enologiche italiane, Gambero Rosso, Espresso, Duemilavini AIS, Luca Maroni.

Ornellaia 2006, con cui inizia il Progetto Vendemmia d’Artista ha come carattere: L’Esuberanza.

Vino concentrato, potente e di un’intensità immediatamente percepibile. Ricco di profumi, tannini, con una buona acidità e con tutti i componenti perfettamente bilanciati tra loro. L’espressione finale risulta di grande eleganza.

Cabernet Sauvignon con tannini di grande maturità, imponente; il Cabernet Franc concentrato e di grande equilibrio, mentre il Petit Verdot ha dimostrato la sua tipica densa struttura tannica.

Punteggi Annata 2006i: Wine Advocate, 97 punti.

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