Un virus giramondo

Influenza A/H1N1

  Salute  

Il virus dell’influenza A (H1N1), inizialmente detta “suina”, continua a fare il giro del mondo. Tutto è cominciato in un allevamento di suini in Messico. Un virus influenzale fino a quel momento sconosciuti che dai suini passa all’uomo. Ma ad un certo punto il virus ha cominciato a trasmettersi da uomo a uomo. Come per qualsiasi altra influenza la trasmissione da un organismo ad un altro può avvenire con uno starnuto, una stretta di mano e si manifesta con febbre, tosse, debolezza e, per gli organismi già debilitati, come del resto avviene anche per le altre epidemie di tipi influenze, con complicazioni in alcuni casi mortali.

Ma anche questo virus è viaggiatore per la grande mobilità degli uomini: è sufficiente un solo aereo per trasportare velocemente centinaia di persone da un continente all’altro.

A fine di evitare una pandemia (dal greco pan-demos, tutto il popolo) ed in attesa di vaccini idonei (servono almeno sei mesi), consigliamo di lavarsi spesso le mani con acqua e sapone e di mettere un filtro su naso e bocca per non farsi raggiungere dal virus. L’unico metodo valido, allo stato, è l’uso della mascherina che può prevenire il contagio dell’influenza in quanto la stessa si trasmette attraverso il respiro e le goccioline di saliva emesse durante gli starnuti.

Non c’è invece alcun rischio nel consumare carne di maiale, in quanto i suini non c’entrano più e la cottura dei cibi (ad oltre 70 gradi) uccide il virus.

Secondo Margaret Chan, direttore generale dell´Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), il virus deve essere monitorato con particolare attenzione nell´emisfero meridionale, dove sta per iniziare la stagione invernale, in quanto potrebbe mescolarsi con l´influenza stagionale e mutare in modi imprevedibili.

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