La certificazione è stata ottenuta per i nuovi contenitori compostabili di varie categorie merceologiche

Sacar ottiene la certificazione OK COMPOST INDUSTRIAL

  Ambiente, Igiene e Sicurezza  

L'azienda Sacar, presente sul mercato da oltre 50 anni, specializzata nell’allestimento di settori espositivi per ferramenta e componentistica d’arredamento, dedicati a centri self service per bricolage e fai da te, ha ottenuto la prestigiosa certificazione “OK Compost Industrial”.

La certificazione è stata rilasciata da Technischer Überwachungsverein Italia, uno tra i più autorevoli Enti europei in tema di sicurezza, qualità e ambiente.

Sacar, infatti, ha realizzato i contenitori della minuteria metallica e di altre categorie merceologiche utilizzando il PLA (acido polilattico), che è una bioplastica ottenuta dalla trasformazione di zuccheri presenti nel mais e in altri materiali naturali, che,quindi, sono totalmente compostabili.

Per l’azienda brianzola la certiicazione rappresenta un prestigioso riconoscimento, che le riserva una posizione di assoluta leadership nel proprio settore, anche sotto il profilo della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

Marco D’Adda, Responsabile Commerciale e Ricerca & Sviluppo Sacar, ha commentato: Per noi si tratta di una grande soddisfazione e di uno step importante nella storia della nostra realtà perché si collega alla nostra scelta etica aziendale di ridurre il più possibile l’utilizzo della plastica. E, poiché siamo i soli a utilizzare blister in materiale compostabile, possiamo orgogliosamente affermare di avere questo vantaggio competitivo rispetto ai nostri concorrenti.

Il processo per ottenere questo riconoscimento è stato molto impegnativo, in linea con l’autorevolezza dell’Ente che l’ha rilasciato: le pratiche sono iniziate nel 2021 e le procedure sono durate più di un anno, un percorso davvero molto lungo che ha richiesto all’azienda tempo e numerose risorse.

Marco D'Adda ha spiegato: La Certificazione conferma il fatto che tutti i materiali utilizzati per la confezione sono compostabili, inclusi gli scarti di produzione: è stato quindi necessario fornire la documentazione relativa sia alla vaschetta, sia al top sia al ribbon (ossia il nastro per termo-stampante). Si tratta di materiali che sono acquistati daaziende a loro volta certificate, ma TÅ richiede una regolarizzazione in tal senso anche da parte di Sacar.

Nelle procedure di Certificazione, coordinate da Marco D’Adda, sono state coinvolte numerose figure aziendali, responsabili delle varie funzioni, in base alle rispettive competenze.

Questo riconoscimento - ha concluso D'Adda - non è che il più recente passo di un percorso di impegno ecologico partito nel 2010 con la realizzazione della nuova sede interamente concepita in funzione del basso impatto ambientale.

Ricordiamo che Sacar è focalizzata sulla qualità del prodotto e del servizio al cliente, dal momento dell’ordine fino alla consegna. Con le sue circa 8.000 referenze, prodotte nella sede di Meda, l'azienda è leader nel suo settore di riferimento.

Precisiamo che la sede aziendale è dotata di impianti energetici a basso impatto ambientale, macchinari d’avanguardia e magazzino elettronico.

Uno showroom accogliente con monitor e didattiche fotografiche presenta la gamma completa dei prodotti Sacar.

L’attuale focus dell’azienda, lo sottolineiamo, è rappresentato dall’attenzione per la salvaguardia dell’ambiente, per questo da oltre 15 anni ha ridotto al minimo i consumi energetici, ha dotato l’immobile di pannelli solari, e utilizza ormai il PLA (acido polilattico) per il confezionamento e l’imballaggio della maggior parte dei prodotti di minuteria e ferramenta.

Info: www.sacardue.it.

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