Con un treno storico a vapore, emozioni tra le colline delle Langhe, del Roero e del Monferrato

TrEno: riparte il turismo ferroviario nei treni storici

  Turismo d’autore  

Oggi parliamo del turismo ferroviario: un modo per scoprire il turismo di prossimità, scoprendo luoghi nascosti o dimenticati.

Il 1° maggio abbiamo partecipato al viaggio di inaugurazione¸con partenza dalla stazione di Torino Porta Nuova e destinazione Canelli, nel territorio di Langhe - Roero - Monferrato, riconosciuto dall’Unesco come paesaggio culturale di eccezionale bellezza, caratterizzato da una tradizione storica antica legata alla coltura della vite.

Abbiamo, cioè, partecipatp all’escursione organizzata da TrEno, la società che, in collaborazione con FondazioneFS, proprietaria dei treni storici, contribuisce alla promozione, allo sviluppo ed alla valorizzazione del territorio, con particolare riferimento al Comune di Canelli e ai paesaggi vitivinicoli del Piemonte.

Sul treno storico, a Torino Porta Nuova, siamo stati accolti dal Presidente, Edoardo Vallarino Gancia, e dall’Amministratore Delegato della società LMR Events srl, Gianluigi Barone,

L’escursione è stata effettuata con un treno di propietà di Fondazione FS, composto dalla locomotiva a vapore e da carrozze “Centoporte”, degli anni 30, che erano state progettate per treni locali con forte affollamento.

Queste carrozze sono composte da piccoli ed eleganti salottini, ognuno con la sua porta di ingresso e uscita, con panchette e portabagagli rigorosamente in legno e tendine in tessuto, ben intonate con i colori del vagone.

Con il treno storico ”Canelli e le Cattedrali Sotterranee”, abbiamo attraversa borghi belli e suggestivi, come Castagnole delle Lanze, Santo Stefano Belbo, e siamo arrivati a Canelli, la capitale italiana dello Spumante.

A Canelli abbiamo visitato una delle suggestive Cattedrali sotterranee, quella dei Bosca, bellissimo esempio di architettura industriale. Un mondo fatto di gallerie, corridoi scavati nella pietra e ampie sale di mattoni dai soffitti a volta.

L’esperienza del viaggio, che sarà ripetuto (sono già calendarizzati, infatti, i seguenti appuntamenti: 22 e 29 maggio; 5, 12, 19 e 26 giugno; 3, 17 e 24 luglio; 4, 11, 18 e 25 settembre; 2, 9, 16 e 23 ottobre; 13, 20, 27 novembre, 4 e 11 dicembre), prevede anche una “golosa” tappa enogastronomica all’Osteria dei Meravigliati, che propone piatti tipici della gastronomica locale, accompagnati da buon vino e dall’immancabile moscato oppure al Ristorante Civico 15, nella parte alta di Canelli, in piazza S. Leonardo, che, lo ricordiamo, è stato un vincitore della trasmissione 4 Ristoranti.

L’escursione organizzata da TrEno permette di visitare non solo la cittadina di Canelli, che si inerpica fino alla cima della collina, ma anche i giardini all’italiana del Castello di Canelli, che, attualmente, è una proprietà privata della famiglia Gancia. I giardini, lo precisiamo, vengono aperti solo ed esclusivamente per i viaggiatori del treno storico. Il Castello, è stato spiegato, fu acquistato dalla famiglia Gancia nel 1929 e trasformato dall’architetto Arturo Midana in un Palazzo settecentesco.

A fine giornata, il trenino storico fa ritorno a Torino, facendo riscoprire un modo di viaggiare slow, con l’emozione di stare su un treno storico, tra gli odori del carbone, il fumo che sale verso il cielo e il ciuf ciuf che annuncia la partenza

Info:www.trenolmr.com.

G.S,

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