In Portogallo, nell’Alentejo, al St. Patrick’s Festival in Irlanda, a Budapest nella House of Music, nelle Isole Britanniche, a Lanzarote per José Saramago

Spigolature dal mondo

  Turismo d’autore  

Torna il St. Patrick’s Festival in Irlanda

Dal 16 al 20 marzo, le strade di Dublino si popolano per celebrare la cultura e il patrimonio irlandese

Il National St. Patrick’s Festival di Dublino segna il ritorno delle celebrazioni di San Patrizio, più iconiche del mondo, finalmente dal vivo per la prima volta dopo il 2019.

“Connections” è il focus di questa nuova edizione, più ambiziosa che mai, che rappresenta un’opportunità per l'Irlanda e per i milioni di persone che rivendicano l'eredità irlandese in tutto il mondo per connettersi e riflettere, celebrare e dare il benvenuto.

Il 17 marzo le strade di Dublino ospiteranno l'iconica National St. Patrick's Day Parade, che quest’anno sarà particolarmente grandiosa, con più rievocazioni storiche, bande musicali e partecipanti che mai.

Una novità dell’edizione 2022 è il Festival Quarter Days in programma al National Museum of Ireland, Collins Barracks’, dal 16 al 20 marzo. Si tratta di un evento rivolto a tutti, che si svolgerà nel parco di uno dei siti storici più spettacolari d'Irlanda, nel cuore di Dublino.

Il Festival Quarter Days ospiterà anche l'Irish Food & Design Village, una vetrina degli incredibili prodotti, arti e mestieri irlandesi e uno spazio in cui tutti potranno rilassarsi e sperimentare il senso di comunione legato a questo evento.

Il parco dello splendido sito storico si trasformerà, così, in un magico festival urbano adatto a tutte le età, che avrà anche due divertenti padiglioni-tensostrutture chiamate Spiegeltent Mór e Spiegeltent, un palco principale all'aperto da 3.000 posti, una Craic Comedy Tent, una Story Yurta, spazi per spettacoli, aree relax, oltre, naturalmente, all’Irish Food and Design Village.

www.stpatricksfestival.ie

www.irlanda.com

L’Alentejo portoghese conquista la Top 10 nella classifica del New York Times

Anche quest’anno il New York Times, lo storico quotidiano statunitense, ha stilato la sua classifica dei luoghi da vedere almeno una volta nella vita. "52 Places for a Changed World", 52 gioielli, sparsi in giro per il mondo, uno per ogni settimana dell’anno.

Tra le varie mete segnalate dal New York Times nella top 10 e, per l’esattezza, al 7° posto compare l’Alentejo. Incastonata tra l’Algarve e le regioni di Lisbona e Centro, l’Alentejo è la regione portoghese più estesa ed è costellata da pianure dorate, bianchi villaggi, borghi medievali e colline ricoperte di vigneti, offrendo ai suoi turisti un territorio incontaminato, ricco di storia, cultura e tradizione, dove il tempo sembra essersi fermato.

Qui si possono visitare città riconosciute come Patrimonio Mondiale dall’Unesco, come Évora ed Élvas. Se la prima è la regina indiscussa dell’Alentejo nonché una fra le città medievali meglio conservate del paese, la seconda vanta le più estese strutture difensive del mondo che regalerà un meraviglioso viaggio nel passato.

Ma l’Alentejo è terra anche di vini che raccontano la storia del luogo e il duro lavoro delle persone. La Strada dei Vini è un percorso che si snoda per tutto l’Alentejo; dal terreno così particolare dove crescono le uve e dalle innumerevoli ore di esposizione al sole nascono produzioni di un’estrema qualità in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

E oltre a tutto ciò, l’Alentejo custodisce anche una meravigliosa costa con piccoli paradisi per gli amanti del mare e del surf.

www.visitportugal.com/it

Isole Britanniche: le esperienze più coinvolgenti

Centinaia di piccole isole si trovano al largo della costa britannica, ricche di un eclettico mix di fauna selvatica, storia e paesaggi indimenticabili. Molte possono essere esplorate grazie a gite in barca che danno la possibilità di fare esperienze coinvolgenti, portandoti faccia a faccia con pulcinelle di mare, delfini e una vasta gamma di altri uccelli marini, nonché di molti altri protagonisti della vita marina. Ecco una indimenticabile fuga nel cuore della natura.

Situata a circa due miglia al largo della penisola di Lynn nel Galles del Nord, Bardsey Island (Ynys Enlli in gallese) ha una ricca storia religiosa e spirituale. È ampiamente conosciuta come "l'isola dei 20.000 santi", poiché un certo numero di persone ha chiesto di essere sepolto lì in epoca medievale, credendo che questo avrebbe garantito un passaggio più facile nell'aldilà. L'isola rimane un luogo di pellegrinaggio per alcuni, mentre ora è una riserva naturale nazionale e un sito di particolare interesse scientifico che ospita una vasta gamma di animali selvatici, tra cui una popolazione di foche grigie e una serie diversificata di uccelli marini. Sull'isola si trova anche il faro dalla torre quadrata più alto della Gran Bretagna, che risale al 1821.

Il Bardsey Island Trust offre una gamma di opzioni di alloggio sull'isola, comprese le case classificate di Grado II, disponibili tra marzo e ottobre.

Gestita dal National Trust, Brownsea Island è un sito di particolare interesse scientifico situato nel cuore del Poole Harbour. Ospita più di 300 specie di piante diverse, uccelli e cervi sika, e una popolazione di circa 200 scoiattoli rossi. Non sarà difficile spiare regolarmente martin pescatore, sterne e beccacce di mare. Un'area giochi naturale e numerosi punti picnic rendono Brownsea Island una destinazione divertente per tutta la famiglia.

www.visitbritain.com

A Budapest la nuova House of Music Hungary

Capolavoro iconico dell’architettura contemporanea, l’edificio è firmato dall’architetto giapponese Sou Fujimoto ed è stato nominato tra i nuovi edifici più attesi dell’anno dalla comunità internazionale. L’edificio si inserisce nel progetto di recupero Liget Budapest, che punta a riportare a nuova vita l’intera area del parco cittadino, e presenta una serie di spazi ed iniziative pensate per coinvolgere quanto più possibile i visitatori.

La spettacolare House of Music Hungary è un'esperienza visiva inimitabile che lascia i visitatori senza fiato. E’ stata costruita sul sito dei fatiscenti uffici dell’Hungexpo e la ristrutturazione ha coinvolto anche un'area verde di circa 7.000 mq - precedentemente abbandonata e chiusa al pubblico per decenni - nei dintorni del nuovo edificio che è stata ringiovanita e resa nuovamente fruibile gratuitamente per i visitatori del parco cittadino.

Come immaginato dall'architetto, ogni confine tra la House of Music Hungary e il Parco cittadino si dissolve, creando un continuum per i visitatori che entrano nell'edificio, come se stessero ancora camminando nella natura. La straordinaria ariosità dell’edificio è possibile grazie alle ampie pareti di vetro composte da ben 94 pannelli realizzati su misura, alcuni dei quali arrivano fino a quasi 12 metri. L'armoniosa fusione tra l'edificio e l’ambiente circostante è esaltata dalle migliaia di motivi decorativi a foglia che compaiono dal controsoffitto, con il loro luccichio dorato che si confronta continuamente con le mutevoli condizioni di luce. Un'altra caratteristica iconica della struttura è la superficie superiore, l’architetto si è ispirato all'immagine visiva del suono: l'onda. Non ci sono angoli retti nel tetto, solo forme ondulate e la superficie è perforata da circa 100 pozzi di luce, molti dei quali incanalano la luce del giorno all'interno e creano così un'atmosfera speciale.

https://visithungary.com/it

A Lanzarote il centenario della nascita di José Saramago

Sarà un 2022 di cultura per l’isola delle Canarie: mostre, spettacoli, esibizioni di flamenco, fiere del libro, concerti e molto altro per celebrare i 100 anni

dalla nascita del premio Nobel della letteratura, José Saramago, che visse sull’isola per più di 17 anni.

La Fiera del Libro 2022 e il Festival del Cuento Contado “Palabras al Vuelo” avranno una sezione speciale dedicata all’autore del “Saggio sulla cecità”. Saranno presentati anche libri dello stesso Saramago e di altri autori, come Irene Vallejo o Lidia Jorge.

La Fondazione José Saramago pubblicherà un nuovo libro di Fernando

Gómez Aguilera dedicato all’opera che il premio Nobel portoghese ha scritto a Lanzarote. Durante l’anno si terranno, inoltre, mostre educative itineranti per le

scuole di Lanzarote, tra cui “Escritores de la Balsa de Piedra”, e una mostra di copertine di libri di Manuel Estrada collezionata da Saramago.

Tra il 7 e l’11 marzo sarà rappresentato “El viaje del elefante”, a cura di Trigo Limpio Teatro ACERT. Cuerpo Teatro eseguirà “Ceguera” e Joaquín Vida dirigerà la messa in scena di “La noche”.

www.culturalanzarote.com

https://turismolanzarote.com/it/

Franca Dell’Arciprete

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