La rappresentazione tornerà il 18 giugno

Sordevolo: torna La Passione di Cristo

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Dopo lo stop forzato dalla pandemia all’edizione 2020, da sabato 18 giugno e fino al 25 settembre, tornerà la Passione di Sordevolo, la rappresentazione storica della Passione di Cristo, nata a Roma nel Rinascimento, in scena nel Comune delle Prealpi Biellesi, ogni 5 anni, dal 1815, nel corso dell’estate.

Quest'anno torna, quindi, una rappresentazione della Passione di Cristo unica in Italia e nel mondo, che punta al tutto esaurito nelle sue 35 rappresentazioni, che richiamano, in un anfiteatro di 4mila metri quadrati, decine di migliaia di spettatori provenienti non solo da tutta Italia ma anche da tutto il mondo. Nel 2015, ad esempio, hanno partecipato circa 31.000 spettatori provenienti anche da Germania, Francia, Regno Unito, Polonia, USA, Ecuador, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Sudafrica e altri Paesi.

Da oltre 200 anni, dunque, gli abitanti di Sordevolo, il centro in provincia di Biella posto lungo il percorso dei sacri monti, fra Oropa e Graglia, ricco di spiritualità e di cultura, mettono in scena una rappresentazione teatrale sacra e popolare, che, lo ribadiamo, è unica in Italia e nel mondo.

Il territorio di Sordevolo, lo ricordiamo, è stato il luogo di villeggiatura di Piergiorgio Frassati (originario di Pollone, comune confinante con Sordevolo), ma anche di Cesare Pavese, Leone Ginzburg, Benedetto Croce e molti altri protagonisti del secolo scorso.

Come anticipato, lo spettacolo della Passione, come lo conosciamo oggi, è nato duecento anni fa, ma le sue origini sono ben più remote: a Roma, tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento, infatti, la Compagnia della Confraternita del Gonfalone recita nel Colosseo un testo della Passione. La prima edizione a stampa esce sempre a Roma nel 1500-1501. Il testo è del fiorentino Giuliano Dati e, nei secoli, è arrivato a Sordevolo grazie al legame degli Ambrosetti, importanti tessitori sordevolesi, con la curia papale.

La scenografia, realizzata interamente con i mezzi e le competenze introdotte dai cittadini, ricostruisce un frammento della Gerusalemme dell'anno 33 d.C.: la reggia di Erode, il Sinedrio, il Pretorio di Pilato, il giardino del Getsemani, il cenacolo, il monte Calvario. Tutte le ventinove scene della rappresentazione si svolgono negli oltre 4mila metri quadrati dell’anfiteatro da 2400 posti realizzato appositamente quindici anni fa.

La rappresentazione, che coinvolge 400 attori (42 parti parlate e 360 comparse) di età compresa fra i 5 e gli 80 anni ed altre 300 persone dietro le quinte, è articolato in 29 scene per più di 2 ore di recitazione in ciascuna replica.

Negli anni scorsi l’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo ha promosso l’allestimento, nei locali della seicentesca chiesa di S. Marta, di un museo permanente sulla tradizione della Passione di Sordevolo, aperto da giugno a ottobre tutti i sabati e le domeniche.

Info, prenotazione: www.passionedisordevolo.com

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