FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 5, 24 giugno 2018

Food and beverage, Tendenze

Gambellara e Recioto: due vini vera espressione di un territorio
Un territorio di origine vulcanica che caratterizza vini dalla forte mineralità e sapori inconfondibili

Sabato 9, domenica 10 e lunedì 11 giugno, si è svolta, per la prima volta a Vicenza, la terza edizione di Garganica, la rassegna itinerante, organizzata dal Consorzio Tutela Vini Gambellara, che, a partire dal 2015, svolge ruoli di promozione e vigilanza, e dalla Strada del Recioto e dei Vini Gambellara Doc (cui aderiscono cantine vitivinicole, strutture di ristorazione ed ospitalità).

Garganica è dedicata alla scoperta della Garganega di origine vulcanica e delle eccellenze enologiche del Gambellara Doc con eventi, degustazioni, incontri e confronti con altre etichette provenienti da territori vulcanici nell’ambito del progetto nazionale Volcanic Wine.

Con quest’edizione Garganica sbarca in città. - ha spiegato Silvano Nicolato, presidente del Consorzio Tutela Vini Gambellara Doc - per far conoscere e apprezzare sempre più il Gambellara Doc e la Garganega del nostro territorio vulcanico attraverso un programma ricco ed articolato, che vede la collaborazione e il coinvolgimento di tanti protagonisti del gusto e del vino impegnati ogni giorno a trasmettere con i loro prodotti il cuore e l’eccellenza di questo angolo di Veneto.

A Palazzo delle Opere Sociali, venti protagonisti dell’enogastronomia locale tra aziende vitivinicole e artigiani del gusto hanno proposto, in degustazione, i vini vulcanici del territorio di Gambellara abbinandoli a salumi, formaggi, mieli, prodotti da forno, piatti tradizionali e altre specialità tipiche locali.

Grazie a questo evento è stato possibile conoscere da vicino un territorio enologico, una piccola zona vulcanica, in provincia di Vicenza, rinomata per i suoi vini dalla forte mineralità e i suoi sapori inconfondibili.

Dal 1983 il consorzio garantisce l’origine dei vini della DOC, controllandone la rispondenza al disciplinare di produzione attraverso due apposite commissioni di assaggio, che assegnano il bollino distintivo solamente ai vini che meritano di fregiarsene e sono stati prodotti da una ventina di aziende (Az. Agr. Costi Attilio, Az. Agr. Marchetto Giuseppe, Az. Agr. Maule Luigi, Az. Agr. Maule Giuseppe, Az. Agr. Montecrocetta, Az. Agr. Sordato Lino, Az. Agr. Vignato Davide, Az. Agr. Zonin Guido, Az. Agr. Zonin Silvano, Az. Vitivinicola Marchetto s.s.a., Az. Vitivinicola Zonin Roberto, Cantina Tonello Società Agricola Semplice, Cantine Vitevis S.C.A., Cantina di Gambellara, Colli Vicentini, Casa Vinicola Zonin SpA, Cavazza Società Semplice Agricola, Cielo e Terra s.p.a., Dal Maso Soc. Agr. Snc, La Biancara Soc. Agr. di Maule Angiolino e Alessandro, Menti Vini srl, Tenuta Natalina Grandi di Framarin Luca), che operano solo ed esclusivamente in quattro Comuni vicentini (Gambellara, Montorso Vicentino, Montebello Vicentino e Zermeghedo).

Da circa 700 ettari coltivati, che partono dalle colline, a quasi 300 metri di altitudine, ed arrivano fino alla pianura a ridosso del torrente Chiampo, provengono due Denominazioni: il Gambellara DOC, nelle tipologie: Gambellara (anche Spumante), Gambellara Classico e Gambellara Vin Santo e il Recioto di Gambellara DOCG nelle tipologie Spumante e Classico.

Gambellara - Vino bianco dal colore giallo paglierino tenue e brillante, dal profumo fresco e delicato. Il sapore è asciutto e vivace. La gradazione alcolica è 11°. E’ abbinabile con piatti di mare, dai crostacei alle zuppe in bianco, e con il pesce di fiume; con le carni bianche, tra cui il capretto in casseruola al forno, specialità della zona.

Gambellara Spumante - Vino bianco ottenuto da uva garganega anche in uvaggio con uve chardonnay, pinot bianco e durella. Vino dal colore giallo paglierino tenue e brillante; profumo fresco, delicato. Il sapore varia da secco ad amabile e presenta una spuma fine e persistente. Per la sua eleganza e delicatezza, è ottimo come aperitivo.

Gambellara Classico - Vino bianco ottenuto da uva garganega al 100%. Di colore giallo paglierino tenue. Il profumo è fresco e delicato, dal sapore asciutto, di medio corpo e giusta acidità. Adatto come aperitivo e con antipasti di mare, primi piatti come risotti, ideale col “Baccalà alla Vicentina”, Uova e Asparagi e con il capretto allo spiedo. Va servito a 8° C.

Gambellara Vin Santo - Splendido vino ottenuto da uve garganega fatte appassire fino alla primavera dell’anno successivo alla vendemmia per l’ottenimento della resa massima del livello zuccherino. Di colore giallo dorato intenso o ambrato, profumo fruttato, di frutta matura e passita, sapore intenso, persistente, abboccato, morbido e caldo. Si sposa bene con formaggi stagionati o da provare in abbinamento con del paté froigais e con biscotteria secca; vino da meditazione. Va servito a 12° C. La produzione di Vin Santo DOC, attualmente, è limitata a solo 9 produttori.

Recioto di Gambellara Classico - Uve garganega meticolosamente selezionate in vigna, raccolte a mano nei primi giorni di settembre. Le uve, messe ad appassire con il sistema tradizionale dei picai ("picar via": i grappoli d'uva, trasportati in cassette di legno o plastica, prestando attenzione di modo che gli acini non siano danneggiati con la conseguente fuoriuscita del succo) vengono appese ai travi, mediante la "gavetta", un cordino realizzato con la canapa), in luoghi arieggiati e non umidi, altrimenti l'uva marcisce. Di colore giallo dorato intenso, profumo fruttato di frutta matura e passita, con sapore intenso e persistente, abboccato, morbido e caldo, è adatto a formaggi, caprini freschi o più stagionati e con biscotteria a base di mandorle. Va servito a 12° C.

Recioto di Gambellara Spumante - L’appassimento dell’uva garganega, con i medesimi metodi tradizionali si protrae fino alla fine dell’anno della vendemmia per far risaltare anche quelle caratteristiche, come la freschezza e la mineralità, che lo rendono prestigioso ed unico in tutto il mondo. Presenta un colore giallo paglierino, profumo fruttato di frutta matura, sapore intenso ed abboccato, morbido e caldo. Da dessert, con dolci a pasta lievitata. Va servito a 8° C.

Nei vigneti dei quattro comuni la protagonista indiscussa è l’uva garganega, pressoché esclusiva del Veneto occidentale. La Garganega è un vitigno a bacca bianca, che non possiede una aromaticità spiccata, ma un piccolo patrimonio di profumi di cui la mandorla e i fiori bianchi sono i più nitidi. Questo vitigno ha uno sviluppo biologico molto lungo, tanto da giungere a maturazione in ottobre. La sua buccia è dura e particolarmente gialla (quasi rossa) quando è matura. Recenti studi sul DNA del Garganega hanno verificato forti analogie con la varietà Grecanico Dorato e con la Malvasia de Manresa, un vitigno spagnolo quasi estinto. Tracce del vitigno si ritrovano in vari trattati già nell'anno 1000 per la produzione dei dolci e passiti vini Retici. A Gambellara, la garganega acquista una mineralità più vissuta.

Passeggiando nel parco naturale San Marco di Gambellara, l’area bonificata negli anni ’90, in cui, negli anni ’50, veniva estratta la roccia per la costruzione delle massicciate ferroviarie: nel parco, infatti, si può scoprire il catino naturale del vulcano, che, durante la sua attività eruttiva, ha dato origine a rocce vulcaniche di tipo effusivo, che risalgono al periodo geologico denominato Eocene. Lungo la parete, poi, si possono ammirare resti, a forma di prismi esagonali, di basalti colonnari, un patrimonio geologico unico e sicuramente da conservare. Queste rocce, sotto l’aspetto chimico, sono costituite da basso contenuto di silice (SiO2) dal 45 al 52% in peso e alto contenuto di plagioclasio calcico e pirosseni.

Tra i siti da visitare a Gambellara, oltre alle tante aziende vitivinicole, suggeriamo Palazzo Cera, sede della biblioteca comunale, la Chiesa di San Pietro in Gambellara, caratterizzata da una scalinata fra le più pregevoli della provincia di Vicenza, e la Chiesetta di San Marco, posta sull'omonimo colle, che è stata completamente ricostruita nel XX secolo.

Il territorio, di dimensioni contenute, si trova in una posizione strategica: è, infatti, punto di collegamento tra due città vicine, Vicenza e Verona, che sono state riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, una per le architetture del Palladio e l’altra per i molteplici valori del suo centro storico Tutto intorno, poi, ci sono l’altopiano di Asiago, le Piccole Dolomiti di Recoaro Terme, il parco dei Monti Lessini, il lago di Garda: tutte località da visitare.

La zona è facilmente raggiungibile: l’autostrada Milano-Venezia, ad esempio, è proprio tangente alla zona vinicola (il casello è a Montebello Vicentino). Parallele ad essa corrono sia la Strada Regionale 11, “Padana Superiore”, sia la linea ferroviaria Milano-Venezia, che ha fermate a San Bonifacio e Lonigo.

Oltre al vino il territorio produce anche i seguenti prodotti: Asparagi, Baccalà alla Vicentina, Brasadelo (rustica ciambella di fior di farina, latte, uova e mandorle, granella di zucchero, mandorle bagnata nel Recioto o nel Vin Santo. Un consiglio provate quella del Panificio Rossi Federico, www.brasadelo.it/), Capretto di Gambellara con il vello bianco, Formaggio Asiago DOP, Formaggio Provolone Valpadana DOP, Miele monofloreale (Acacia, Tarassaco, Castagno, Millefiori e Melata delle colline), l’Olio Extravergine di Oliva Veneto DOP e la Sopressa Vicentina DOP.

Guida del territorio: l’Associazione Culturale VicenzAutoctona promuove il territorio vicentino attraverso iniziative volte alla scoperta e conoscenza del suo patrimonio storico culturale e dei prodotti tipici locali - Via Borgolecco 2, Gambellara (VI) - tel 3402973180 - vicenzautoctona@gmail.com - www.facebook.com/VicenzAutoctona.

Dove dormire: Hotel La Fracanzana, 3 stelle - Via Fracanzana 3, Montebello vicentino (VI) - tel 0444649521 - info@fracanzana - www.ww.fracanzana.com/it. L’hotel, a due passi dall’autostrada, ha anche un ottimo ristorante: sotto un portico circondato da grandi vetrate e con un grande camino in pietra di Vicenza, lo chef Elio Bertoldo propone i piatti tipici della tradizione veneta, con ricette semplici e gustose, realizzate con le migliori materie prime ricercate sul territorio.

Info: Consorzio Tutela Vini Gambellara - Via Borgolecco 2, Gambellara (VI) - tel 0444444183 - consorziovinigambellara@inwind.it - www.consorziogambellara.com

Giovanni Scotti