Secondo le ultime stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), nel mondo ci sono 39 milioni di persone cieche, di cui 1,4 milioni sono bambini, mentre 246 milioni sono ipovedenti. E’ proprio con l’obiettivo di promuovere una cultura della prevenzione per tutelare il bene della vista che ogni anno si rinnova l’appuntamento con
Commissione Difesa Vista – per il secondo anno consecutivo – si propone come capofila di una serie di iniziative, con la collaborazione di importanti realtà associative come CBM Italia Onlus, Federottica, insieme a Assogruppi Ottica e Federgruppi Ottica, IAPB Italia Onlus, SOI (Società Oftalmologica Italiana) e Vision+ Onlus.
Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, quando, per la prima volta, su nostro stimolo, importanti Associazioni operanti nel settore della visione e del benessere visivo decisero di comunicare in maniera congiunta in occasione della Giornata Mondiale della Vista, anche quest’anno Commissione Difesa Vista è orgogliosa di riunire attorno a un tavolo i più importanti attori di questo settore. - continua Tabacchi - L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica e offrire loro importanti strumenti di prevenzione e controllo.
Diverse importanti associazioni, operanti nel settore della visione e del benessere visivo, collaborano dunque per un progetto comune e per dare maggior forza alle loro iniziative sul campo. In Italia c’è bisogno di questo lavoro di gruppo. - sottolinea Tabacchi - I dati statistici rafforzano questa nostra convinzione: nel nostro Paese circa 12 milioni di persone sono miopi, 5 milioni sono ipermetropi e 3 milioni sono astigmatici. – continua - E scarseggiano controlli e prevenzione, non solo per quanto riguarda la propria salute, ma paradossalmente, anche nei confronti di quella dei propri figli. Durante l’ultima edizione di “G come Giocare”, abbiamo effettuato oltre 1.000 test a genitori e bambini con risultati sconcertanti: solo il 30% dei bambini aveva effettuato le visite “canoniche”
Ecco dunque che Commissione Difesa Vista promuove –
Prevenzione e cura nei bambini e negli adulti sono argomenti che verranno trattati in maniera più approfondita durante il convegno dell’11 ottobre che si terrà presso
La giornata mondiale della vista è una fondamentale opportunità per ricordare a tutti noi la necessità di sottoporci regolarmente a visite medico oculistiche, per garantirci la possibilità di vedere bene per tutta la nostra vita. - afferma Matteo Piovella, Presidente della Società Oftalmologica Italiana, Ente Morale fondato nel 1879 che rappresenta istituzionalmente i 7000 medici oculisti italiani - Sembra una ovvietà, ma in realtà è dimostrato che in Italia esiste molta confusione sulla necessità di prevenzione e cura delle malattie degli occhi: la maggior parte delle persone non conosce la differenza tra ottico e medico oculista e pensa che aver effettuato il controllo della vista per il rilascio della patente di guida o essersi sottoposto alla cosiddetta misurazione della vista comporti aver effettuato una visita oculistica completa capace di assicurare il buon stato di salute dei nostri occhi. E’ necessario effettuare una visita dal medico specialista oculista alla nascita, entro i tre anni, durante i primi anni di scuola ed al manifestarsi della pubertà. Critici sono poi i 40 anni e naturalmente dopo i 55 anni è raccomandata una visita mediamente ogni anno. La visita oculistica è deputata ad evidenziare non solo eventuali difetti visivi, ma soprattutto è in grado di diagnosticare ogni tipo di malattia degli occhi, anche quelle che non presentano disturbi per molti anni. La medicina è sempre più prevenzione e i nostri occhi possono avvantaggiarsi enormemente da regolari controlli medici. Glaucoma, maculopatia, cataratta, retinopatia diabetica sono parole strane ed impegnative in grado di penalizzare la nostra vista fino alla condizione di ipovedente o non vedente. I nostri occhi invecchiano a 40 anni (dobbiamo mettere per questo gli occhiali per leggere) e devono durare ancora il doppio del tempo. I problemi dovuti ad una microcircolazione della retina inadeguata e che invecchia presto sono responsabili della patologia della macula, capace di impedire a 1 persona su tre dopo i 75 anni di poter leggere un normale estratto conto bancario. Prevenzione e cura degli occhi sono fondamentali. La medicina in oculistica negli ultimi 10 anni ha effettuato progressi eccezionali: siamone consapevoli e utilizziamo tutte le opportunità per salvaguardare la vista il bene più prezioso, responsabile dell’84% della possibilità di relazione con il mondo esterno, il cui valore viene pienamente compreso solo quando non c’è più.
Conservare la salute visiva migliora
Sarà anche possibile effettuare controlli gratuiti della vista, da giovedì 11 ottobre a sabato 13, presso centinaia di Centri Ottici, milanesi e della provincia, che esporranno una apposita locandina. Crediamo fermamente nell’importanza di iniziative comuni come quelle che quest’anno ci vedono in prima linea insieme alle altre realtà associative - afferma Giulio Velati, presidente Federottica, rappresentante della coalizione di settore che riunisce Albo degli Ottici Optometristi, Assogruppi Ottica, Federgruppi Ottica e Federottica - La rete dei centri ottici, così ben radicata sul territorio, è sicuramente uno strumento fondamentale nella campagna di prevenzione promossa grazie alla collaborazione con Cdv.