Genio e sregolatezza: le vignette di Luigi Vecchi

25 settembre 2012

Venerdì 28 settembre alle ore 18,30 al Caffè della Corte in Corte Isolani sarà inaugurata la mostra di vignette di Luigi Vecchi dal titolo "Genio e Sregolatezza" curata da Simonetta Villoresi, che resterà in visione anche sabato 29 e domenica 30 settembre.

La definizione coniata da Perroux, noto penalista e maestro di Luigi Vecchi, coglie perfettamente i caratteri e il talento di quest‘uomo che fu per molti e ancora oggi, un punto di riferimento culturale per la città di Bologna. Noto penalista e cassazionista, convisse tutta una vita tra la vocazione per la scrittura e la sua professione di avvocato, che lo videro impegnato in molti celebri processi quali La Banda della Magliana; il Caso Grisolia; il Caso Nigrisoli; Don Zeno, amico suo fraterno, per Nomadelfia; Il Cardinale Lercaro; Alfonsina Cottini e altri come Pasolini, suo amico personale fin ai tempi del ginnasio al Galvani.

Le vignette, esposte nello splendida cornice del cortile del Caffè della Corte, restituiscono, sdrammatizzata, la visione che Luigi Vecchi aveva dell‘umanità e specialmente del suo "emozionato" rapporto con la femminilità che, tra amore e insofferenza, delirio e passione, estraneità e partecipazione, rappresentò la croce e la delizia della sua esistenza.

L‘ingresso è libero.