Viticoltori Ponte è ufficialmente sostenibile.

24/10/2023

Un percorso durato oltre un anno ha portato la Cantina di Ponte di Piave

ad ottenere l'onorevole certifcazione EQUALITAS volta a garantire un corretto sviluppo globale nel rispetto dell'ambiente e dei diritti umani.

Dopo oltre un anno di attente analisi e accurate verifche, CSQA, organismo a controllo pubblico leader nei settori "agricoltura" e "alimenti e bevande", ha certifcato che il sistema di gestione della sostenibilità di Viticoltori Ponte è conforme allo standard SOPD EQUALITAS, elaborato in coerenza con i 17 obiettivi (SDGs) stabiliti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Gli obiettivi fanno riferimento a temi fondamentali per lo sviluppo globale e mirano a porre fne alla povertà, a lottare contro l’ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici e costituire società pacifche che rispettino i diritti umani.

La sostenibilità è da intendersi non come uno stato o una visione immutabile, piuttosto come un processo continuo che richiama la necessità di coniugare le tre dimensioni, o pilastri, fondamentali e inscindibili dello sviluppo:

• PILASTRO AMBIENTALE: corretto utilizzo risorse ambientali

• PILASTRO SOCIALE: rispetto dignità e diritti della persona

• PILASTRO ECONOMICO: benessere economico ed equità

I suddetti capisaldi racchiudono al loro interno un insieme di requisiti, detti anche “Buone Prassi” (Buone Prassi Vigneto, Buone Prassi Cantina e Imbottigliamento, Buone Prassi Socio-Economiche, Buone Prassi di Comunicazione), che si fondono in maniera sinergica per dar vita ad un operato efficace e sostenibile.

Da sempre tali concetti risiedono nel dna di Ponte che negli ultimi anni ha scelto di accelerare un percorso di miglioramento già intrapreso con successo e volto a garantire un approccio il più possibile etico, orientato al benessere

del lavoratore e dell'ambiente.

Per un corretto sistema di gestione e miglioramento continuo, insieme alle Buone Prassi intervengono gli “Indicatori Ambientali”. Su questo fronte è comprovato tra gli altri l'impegno dell'azienda nella riduzione dell'impronta carbonica e idrica attraverso l'utilizzo di fonti rinnovabili - in particolare del fotovoltaico che si appresta a superare 1,5 MegaWatt di potenza - e il recupero di calore e acqua dagli impianti frigoriferi, coadiuvata da un consistente incremento della coltivazione biologica nel massimo rispetto delle biodiversità.

A sigillare tutto ciò, già un'altra certifcazione acquisita anch'essa di recente ovvero quella di Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI) emanata dal Ministero dell’Ambiente Agricoltura e foreste, un'ulteriore tutela per il consumatore immediatamente individuabile grazie al logo dell'ape presente sull'etichetta.

“Gli equilibri cambiano velocemente, ricordandoci che nulla è scontato. Solo la cura del nostro Pianeta e una sana coesistenza, volta alla collaborazione piuttosto che all'annullamento, di tutti gli organismi possono permetterci di sognare un futuro migliore”.