In occasione della sagra di S. Maria Maddalena a Terrossa di Roncà (20-23 luglio 2012) le contrade del paese servono dai carri-osteria un goloso menu della tradizione. Evento clou della manifestazione, la corsa su sterrato di tredici asinelli nell‘Antico Palio dei Mussi. A Roncà, da non perdere (specie per i bimbi) la visita al Museo dei Fossili.

Una delle feste più attese nel territorio della Strada del Vino Soave, per l‘animata tifoseria che scatena tra i partecipanti e per la bontà dei cibi serviti, è la sagra di Santa Maria Maddalena che si tiene in Val d‘Alpone a Terrossa di Roncà (VR) dal 20 al 23 luglio 2012 e che vede competere tra loro le tredici contrade del paese.

La golosa notte delle contrade. La sagra inizia in centro paese venerdì 20 luglio sera nel più classico dei modi, con musica, balli e apertura dei chioschi gastronomici, in attesa di movimentarsi la sera successiva con "Veci magnari, veci mestieri e vin bon" (sabato 21 luglio, ore 20.00), ossia la sfilata di 13 carri dedicati ai vecchi mestieri, ciascuno di essi allestito da una contrada del paese. Proprio dai carri, posizionati lungo via Piazza, i contradaioli dispenseranno i piatti tipici della tradizione contadina veronese e veneta: dalla polenta con sopressa veronese e formaggio Monte Veronese Dop agli gnocchi di fattura artigianale, dal pamojo (zuppa a base di pane biscotto, patate, zucchine, scalogno e lardo) al risotto al tastasal (con pasta di salame), dai bigoli olio e sarde al cotechino e fagioli, dai bogoni (lumache) alla polenta e scopeton (sardella atlantica cotta ai ferri), costo a piatto a partire da euro 2,50. Trattandosi di sagra contadina i bicchieri della festa sono i "pegnati", pentolini di latta che si mettono a tracolla (costo 3,50 euro) e che danno diritto alla bevuta per tutta la sera dei vini del territorio, Soave Doc e Recioto di Soave Docg in primis.

L‘Antico Palio dei Mussi. Altro momento atteso della sagra è la galoppata su sterrato dei tredici asinelli, spronati dai fantini insigniti dei colori delle diverse contrade, che si svolge in un‘area verde a fianco della chiesa del paese domenica 23 luglio (ore 18.30) tra le grida d‘incitamento dei paesani. Fantino e asino vincitori vengono festeggiati fino al termine della sagra, che si conclude lunedì 24 luglio sera tra musiche, mangiate e l‘immancabile spettacolo pirotecnico.

A Roncà, tra i fossili di "sirene". Se andate a Terrossa di Roncà per la sagra, magari con i bimbi al seguito, piacerà loro senz‘altro la visita al Museo dei Fossili di Roncà, che si trova nella piazza centrale del paese e mette in mostra in tre sale oltre 300 fossili tra vertebrati e invertebrati. Tra i reperti più importanti, il Prototherium veronense, antico mammifero acquatico simile ai sirenedi ancora presenti in Mar Rosso. Aperto sabato e domenica, orario 9/12 e 15/18, festività escluse, costo 2,00 euro a persona, famiglie biglietto complessivo 5,00 euro. Gli altri giorni, su prenotazione, tel. 335.6074811, per gruppi di almeno 10 persone. C‘è anche la possibilità di effettuare un‘escursione naturalistica in Val Nera, il parco dei fossili, costo 3 euro a persona.

Soggiorno. La Strada del Vino Soave comprende oltre un centinaio di soci tra cantine, agriturismi, frantoi, aziende di prodotti tipici, trattorie, ristoranti, B&B e hotel. Tra questi, a poca distanza da Roncà, l‘Albergo Ristorante Tregnago 1908 di Montecchia di Crosara (tel. 393.3506400), atmosfera calda e famigliare, prezzi a notte a camera 35 euro per la singola, 60 euro per la doppia, 80 euro per la tripla.

Info su cosa vedere, dove mangiare e dormire nel territorio: Strada del vino Soave - tel. 045.7681407 - www.stradadelvinosoave.com.