In libreria il saggio Tutte le colpe dei petrolieri.

10/11/2020

Tutte le colpe dei petrolieri. Come le grandi compagnie ci hanno portato sull'orlo del collasso climatico di Stefano Vergine e Marco Grasso.

Il titolo dice già tutto e ruota intorno al dato del 75% delle emissioni di gas serra attribuibili alle compagnie petrolifere di cui si analizzano in particolare le responsabilità ma anche meccanismi di pervasività rispetto alla domanda e ai gusti dei consumatori.

La parte iniziale è dedicata ai costi, sostenibili, di un eventuale cambiamento nel sistema produttivo, con possibili strade concrete per guardare oltre l'oro nero, mentre la conclusione riguarda la pandemia, il cui legame con i cambiamenti climatici, emissioni, salubrità dell'aria ma anche aggressività verso il pianeta, ci riporta alle origini di ciò che stiamo vivendo.

Abbandonare i combustibili fossili a favore di energie rinnovabili non sarà indolore, ma è tecnicamente possibile oltre che urgente e necessario, alla luce dei cambiamenti climatici e del grido d’allarme del pianeta (covid- 19 docet), indagine sul sistema produttivo mondiale, colpe e responsabilità, ma anche possibili soluzioni e una notizia: il green non ci renderà più poveri.

Nel dibattito di questi anni sui cambiamenti climatici, pochi evidenziano un dato macroscopico: la responsabilità enorme dell’industria petrolifera. Recenti ricerche scientifiche hanno infatti dimostrato che il 75% delle emissioni cumulate di gas serra dal 1988 al 2015 dipende da un centinaio di compagnie petrolifere. Eppure, malgrado i numeri siano chiari, quasi nessuno sembra combattere la madre di tutte le battaglie. Perché l’industria dell’oil&gas non paga per i danni commessi? Soprattutto, perché finora è riuscita a evitare l’attribuzione di ogni tipo di responsabilità, anche grazie al finanziamento di iniziative e ricerche di stampo negazionista. Quanti soldi e interessi stanno dietro il mantenimento dello status quo? Tutte le colpe dei petrolieri ci racconta cosa sia oggi e come funzioni l’industria petrolifera globale; come agisca sullo scacchiere internazionale e nella politica nazionale di ciascun paese.

Per poi concentrarsi sulle responsabilità accertate e sui possibili risarcimenti di cui dovrebbe farsi carico. Modificare l’intero sistema economico e industriale su cui si è retto il pianeta fino a oggi e avviare un processo di ristrutturazione che progressivamente porti all’abbandono dei combustibili fossili in favore delle energie rinnovabili non sarà indolore, ma è tecnicamente possibile oltre che auspicabile. La notizia è che non comporterà necessariamente un impoverimento, ma anzi potrà rappresentare uno stimolo importante per l’economia mondiale del futuro.