Strasburgo: nuovo regolamento UE dei fertilizzanti

29/03/2019

Dopo l’accordo raggiunto lo scorso novembre dal Consiglio, dal Parlamento e dalla Commissione europea ed a seguito dell’approvazione, a metà dicembre, del testo legislativo da parte del Comitato dei Rappresentanti Permanenti degli Stati membri (COREPER), nei giorni scorsi, a Strasburgo, il Parlamento Europeo, in seduta plenaria, ha approvato il nuovo Regolamento UE dei Fertilizzanti, destinato ad armonizzare l’intero settore.

Il provvedimento arriva al culmine di un lungo percorso fatto di studi e di analisi, di proposte, di sedute istituzionali e di tavoli tecnici.

Dall’Italia, Federchimica-Assofertilizzanti ha accolto, con soddisfazione, la notizia che, sebbene attesa, diventa ora a tutti gli effetti ufficiale: finalmente, l’intero comparto dei fertilizzanti ha, in tutta Europa, regole uniche, chiare e scrupolosamente attente alle grandi tematiche ambientali.

Quanto approvato consolida le basi di un sistema agricolo moderno, sempre più sostenibile - ha ricordato l’Onorevole Elisabetta Gardini, relatrice della Commissione Ambiente del Parlamento europeo per questo provvedimento - attento alla tutela delle tante PMI che operano in maniera eccellente nel settore.

Ci congratuliamo con le Istituzioni Comunitarie per il traguardo odierno. - ha dichiarato Giovanni Toffoli, Presidente di Federchimica-Assofertilizzanti (nella foto) - Un grazie particolare va all’Onorevole Elisabetta Gardini che ha svolto il suo ruolo con tenacia, determinazione, serietà e totale trasparenza. In questa legislatura, la competenza e la fiducia dell'On. Gardini sono state determinanti per il buon esito di un dossier così complesso e tortuoso

Il nuovo Regolamento UE dei Fertilizzanti, rispetto a quello che sostituisce, non solo pone chiarezza in merito a numerosi aspetti tecnici (quali ad esempio il limite del cadmio contenuto nei fertilizzanti, che viene fissato in maniera univoca a 60 milligrammi per chilo, o la funzione dei biostimolanti, che viene ribadita essere sempre nutritiva e non curativa), ma allarga, notevolmente, lo spettro dei fertilizzanti disciplinati spalancando così le porte dell’Europa alla libera circolazione di tanti prodotti che prima non potevano fregiarsi del Marchio CE, come ad esempio i concimi organici, organo-minerali e biostimolanti, che in questi ultimi anni hanno assunto sempre più importanza per gli agricoltori.

Fattori trainanti del sistema agricolo, i fertilizzanti sono indispensabili per aumentare la fertilità del terreno e rappresentano per le piante quello che gli alimenti rappresentano per l’uomo: un nutrimento. Le stime evidenziano in modo inconfutabile che senza il loro utilizzo possono verificarsi nei raccolti agricoli perdite pari anche al 75%.

Info: www.federchimica.it