Al Teatro Carcano di Milano un OTELLO passionale e provocatorio

22/01/2019

Dopo la fortunata ripresa per il Corpo di Ballo del Teatro di Corte San Carlo di Napoli (febbraio 2015), Fabrizio Monteverde, tra i migliori autori italiani di danza contemporanea, riallestisce per il Balletto di Roma una delle produzioni di maggior successo, OTELLO su musiche di Antonin DvoÅ™ák.

In questa versione, il coreografo rivisita il testo shakespeariano lavorando sugli snodi psicologici che determinano la dinamica dell’ambiguo e complesso intreccio tra i protagonisti Otello, Desdemona e Cassio. In questo triangolo (mai equilatero) di rapporti, i tre vertici risultano costantemente intercambiabili, grazie sì agli intrighi di Iago, ma ancor più alle varie maschere del “non detto” con cui la Ragione combatte - spesso a sua stessa insaputa, ancor più spesso con consapevoli menzogne - il Sentimento.

L’ambientazione costante in un moderno porto di mare (un dichiarato omaggio agli sgargianti fotogrammi fassbinderiani di Querelle de Brest) chiarisce e amplia l’intuizione di base: se Otello è - come è sempre stato - un “diverso”, un outsider, non tanto per il colore della pelle quanto per il suo essere “straniero”, abituato ad “altre regole del gioco”, è anche vero che la banchina di un porto è una sorta di “zona franca”, un limbo in cui si arriva o si attende di partire, un coacervo di diversità in cui tutte le pulsioni vengono pacificamente accettate come naturali e necessarie proprio per il semplice fatto che lì, nel continuo brulicare del ricambio umano, lo straniero, il diverso o il barbaro smettono di esistere.

La stessa forte presenza del mare (che non viene relegato, come nel testo di William Shakespeare, ad un suggestivo sfondo per una Venezia o una Cipro genericamente esotiche e di parata) suggerisce i segreti, gli ininterrotti moti delle passioni con la loro tempestosa ingovernabilità, gli slittamenti progressivi e inevitabili nei territori proibiti del Piacere, della Gelosia e del Delitto.

Precoce dramma romantico (e di ciò ne danno testimonianza l’entusiastico giudizio di Victor Hugo e il melodramma di Giuseppe Verdi), Otello ben si presta alla lettura provocatoria ed eccessiva elaborata da Monteverde, in cui anche certe forzature enfatiche di DvoÅ™ák trovano una loro pertinente e salutare collocazione fungendo spesso da sottile contrappunto ironico (verrebbe da dire “brechtiano”) all’azione dei personaggi.

Teatro Carcano di Milano da venerdì 25 a domenica 27 gennaio 2019

Balletto di Roma

OTELLO

Coreografia Fabrizio Monteverde

Musiche Antonin DvoÅ™ák

Direzione artistica Francesca Magnini - Direzione generale Luciano Carratoni

ORARI: venerdì e sabato ore 20,30 - domenica ore 16,00

DURATA: 70 minuti + intervallo

PREZZI: poltronissima € 34,00 - balconata € 25,00 - over 65 € 22,00/18,00/17,00/14,50

under 26 € 15,00/13,50

PRENOTAZIONI: 02 55181377 - 02 55181362

PREVENDITE ONLINE: www.ticketone.it - www.happyticket.it - www.vivaticket.it

TEATRO CARCANO - corso di Porta Romana, 63 - 20122 Milano

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