Nuxe e il museo del Louvre si impegnano per la salvaguardia delle api.

NUXE collabora da 3 anni con il più grande museo del mondo, installando delle arnie

nel centro di Parigi, nel domaine national du Louvre et des Tuileries. Un patrocinio

per sensibilizzare il grande pubblico a una causa che ha particolarmente a cuore:

la salvaguardia delle api.

Fin dall’inizio, il laboratorio R&D di NUXE ha sviluppato una vera e propria competenza sul miele e le sue incredibili virtù per la pelle. È quindi del tutto naturale che il marchio si sia interessato all’avvenire delle api, artigiane della produzione di questo prezioso unguento naturale.

Le api rappresentano un anello essenziale per la conservazione della biodiversità, grazie al loro lavoro di impollinazione e la loro scomparsa avrebbe conseguenze drammatiche per l’ambiente. NUXE è impegnata già da molti anni nella protezione di questa specie attraverso il patrocinio delle arnie impiantate nei Vosgi, il cui scopo è dare origine a nuove colonie. Nel 2018, NUXE rafforza questo impegno grazie a una collaborazione di 3 anni con il più grande museo del mondo: il Louvre.

Nuxe e le api, una vera “luna di miele” l’apiario del Domaine national du Louvre et des Tuileries

Il museo del Louvre, nel cuore di Parigi, è il museo più visitato al mondo, un monumento emblematico del patrimonio francese e della diffusione della sua cultura. Entrambi incarnazione dei valori dell’eccellenza francese, il marchio di cosmetici e il museo del Louvre condividono anche l’impegno per la protezione della biodiversità, in particolare per la salvaguardia delle api.

I 30 ettari dei giardini del Domaine national du Louvre et des Tuileries, autentico polmone verde della città, diventano un rifugio per le api. Le api hanno anche caratterizzato la storia del Louvre essendo state adottate come simbolo imperiale: sono visibili su alcune facciate esterne del Palazzo e su numerose opere.

Il Louvre ha aperto per la prima volta le porte del Jardin Raffet, a pochi passi dal Pont des Arts, per installarvi, grazie al sostegno di NUXE, un prato fiorito (400 m2) e 6 arnie.

Installate ai piedi del museo, sono protette dal vento e la mattina approfittano dei primi raggi di sole, una posizione ideale per accogliere le api.

Il Jardin Raffet fu creato tra il castello del Louvre e la Senna da Maria de’ Medici, consorte di Enrico IV, all’inizio del XVII secolo, per le regine e principesse di Francia. All’inizio del XVIII secolo, l’appezzamento di terreno venne sistemato secondo nuovi dettami dall’architetto Robert de Cotte per la fidanzata di Luigi XV, l’infante di Spagna. Il giardino venne allora ribattezzato “giardino dell’infanta”.

Nel 1893, lo Stato decise che la decorazione esterna del Louvre dovesse rendere omaggio ai grandi artisti: la parte est del Giardino dell’infanta prese il nome di Carré Raffet, poiché ospitava un monumento in onore del pittore Auguste Raffet (1804-1860). Dopo un lungo periodo di decadenza, il Jardin Raffet venne risistemato nel 2016, recuperando la sua funzione di giardino ornamentale del Louvre ed essendo ammirato dai passanti che provengono dalla Cour Carrée, dal lungosenna o dal romantico pont des Arts. Con l’arrivo delle api, che bottinano il prato fiorito, riprende vita...

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