Milano: in autunno partirà il “contatore ambientale”

14/06/2018

Dal prossimo autunno sul sito del Comune di Milano ogni cittadino potrà conoscere quali e quanti vantaggi genera il corretto trattamento dei rifiuti grazie al Contatore Ambientale.

Il Contatore Ambientale nasce dalla collaborazione tra Comune di Milano, Conai, Amsa, A2A Ambiente e Amat, che, ieri 13 giugno, in Sala Arazzi a Palazzo Marino, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la sua realizzazione.

Questo strumento permetterà di valutare i benefici ambientali derivanti da un efficiente sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani, qual è quello milanese, e di conoscere precisamente quanta acqua o emissioni di Co2 vengono risparmiate, quanto compost viene creato dal materiale organico, quanto vetro, alluminio, acciaio, carta, cartone, legno e plastica vengono riciclati riutilizzati e dunque quante e quali materie prime vergini vengono risparmiate.

I dati, disponibili sul portale Open Data, saranno facilmente consultabili sul sito istituzionale dell’Amministrazione comunale.

L’attivazione del Contatore è un passaggio importante per le politiche ambientali del Comune di Milano - ha commentato Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente - perché restituisce ai cittadini la piena consapevolezza di quanto una intelligente gestione dei nostri rifiuti sia utile a tutti, in termini non solo ecologici ma anche economici. Rendersi conto dei benefici e comunicarli in modo efficace è fondamentale, poiché i primi artefici del successo della differenziata sono proprio i cittadini che ogni giorno con le buone pratiche separano in maniera sempre più precisa e responsabile gli scarti prodotti.

Consumo responsabile e produzione responsabile rappresentano uno dei 17 Goal dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - ha aggiunto Gloria Zavatta, presidente di Amat - Sensibilizzare i cittadini e le imprese è molto importante e il Contatore della Raccolta Differenziata della città risponde a questo bisogno. Permetterà inoltre di calcolare in maniera rigorosa tutte le fasi di gestione dei rifiuti e i quantitativi di nuovi prodotti che (simbolicamente) si possono ottenere con i materiali avviati a riciclo.

Conai è felice di mettere a disposizione la propria esperienza per diffondere la cultura del riciclo e per favorire la transizione al nuovo modello di produzione e consumo proprio dell’economia circolare. Il contatore ambientale nasce per quantificare i benefici ambientali ed economici generati dalla corretta gestione dei rifiuti urbani - ha dichiarato Giorgio Quagliuolo, Presidente di Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi - È fondamentale che i cittadini sappiano che quanto viene raccolto separatamente può avere una nuova vita: attraverso questo strumento racconteremo loro i risultati in termini di discariche evitate, di risparmio di energia e materie vergini, di nuovi prodotti creati con le materie prime seconde ottenute grazie anche al loro contributo.

Nel corso della conferenza è stato confermato che la percentuale di raccolta differenziata è arrivata al 55,6%: questo risultato non solo pone Milano al vertice tra le metropoli europee, insieme a Vienna, ma fa anche ben sperare rispetto all’obiettivo fissato al 60 per cento dall’Amministrazione per il 2020.

Merito del modello portato avanti dal Gruppo A2A, che si basa sulla gestione integrata dell’intera catena dei rifiuti, dalla raccolta al trattamento, dal recupero di materia alla produzione di energia. Il cento per cento dei rifiuti urbani milanesi è avviato a riciclo o a recupero, nessun rifiuto primario viene destinato alla discarica.

Tra giugno e novembre di quest’anno, sono stati potenziati inoltre i servizi di raccolta differenziata nella zona ovest di Milano, estendendo a tutte le utenze domestiche il servizio porta a porta del cartone e riducendo la frequenza di ritiro del rifiuto indifferenziato. Il sistema, attivo nel 50% delle utenze milanesi, raggiungerà tutta la città entro il 2019.

Le innovazioni al sistema di raccolta differenziata stanno dando risultati positivi - ha dichiarato Mauro De Cillis, Direttore Operativo dell’Amsa - Nella zona nord ovest di Milano abbiamo registrato un deciso calo dei rifiuti indifferenziati (-6,7%) e un significativo aumento delle frazioni riciclabili come carta e cartone (+9,7%), plastica e metalli (+8,7%) e organico (+8,7%). Un importante successo ottenuto grazie all’impegno e alla sensibilità ambientale dei cittadini di Milano.

La raccolta differenziata, è stato precisato, è già oggi attiva in 67 mercati comunali: l’estensione del servizio al 100% dei mercati è prevista entro il 2019.