Il giardino di Orticolario 2017

02/10/2017

Orticolario 2017: cancelli aperti al pubblico, spalancati al nuovo e al bello. La nona edizione dell'evento celebra la bellezza della natura, in programma ogni anno nel parco secolare di Villa Erba, a Cernobbio sul lago di Como. Per la prima volta, la manifestazione si è prolungata fino alla mezzanotte.

La buona affluenza ha confermato come scelte vincenti il tema dell'anno, la Luna, e il fiore dell'edizione, la Fuchsia. Il pubblico, inoltre, si è rivelato molto interessato ad ascoltare Gilles Clément, paesaggista e filosofo francese che ha ricevuto il premio “Per un Giardinaggio Evoluto 2017”.

“Sono molto orgoglioso di avere portato a Orticolario un pensatore rivoluzionario come Gilles Clément, che ci ha costretto a ri-concepire il concetto di giardino”, ha spiegato Moritz Mantero, fondatore e presidente di Orticolario. “Orticolario per un giardinaggio evoluto resta un obiettivo concreto e sempre più confermato”.

“Gilles Clément è colui che ha trasformato l'ecologia in una questione di democrazia”, ha aggiunto Gaetano Zòccali, il giornalista di Marie Claire Maison, esperto di verde, che ha introdotto la consegna del premio. “Lavorando con la natura, e non contro, ha cambiato il nostro modo di rapportarci al giardino, spostando l'interesse dall'estetica alla meraviglia della vita e della biodiversità”. Gilles Clément, come gli addetti ai lavori ben sanno, è la persona più determinante nell'evoluzione del concetto di giardino e di paesaggio nell'ultimo secolo. “Cosa possiamo fare noi umani, e come possiamo intervenire, per restituire al pianeta l'equilibrio minacciato?”, questa la domanda suggerita da Clément durante la cerimonia di consegna del premio. Il paesaggista, nel corso di un incontro con il pubblico, ha poi ripreso le sue principali teorie, a partire da quella del Giardino Planetario, e ha poi presentato i suoi ultimi progetti, dai giardini di acclimatazione in Cina con piante in grado di resistere ad ambienti differenti, alla “torre dell'acqua” in Francia, una struttura in pietra alta sette metri realizzata alle sorgenti della Loira che, grazie alla condensazione generata dalla pietra, agevola il ciclo dell'acqua.

Momento clou della prima giornata le premiazioni delle installazioni realizzate all'interno del parco, selezionate dalla giuria del concorso internazionale “Spazi Creativi”. Ad aggiudicarsi il premio “La foglia d’oro del Lago di Como” lo spazio intitolato “Ciclicità lunare”, realizzato da Garden Lignano su progetto di Roberto Landello. Questa la motivazione espressa dalla giuria: “Semplicità ed efficacia, perfetto equilibrio fra gli elementi, fra i vuoti e i pieni, il giardino esprime un pensiero, il rapporto fra la terra e la luna, senza essere banale. Ottima realizzazione del planting, tutto costituito da essenze adatte alla mezz’ombra, coerentemente con le esigenze della pianta protagonista di questa edizione di Orticolario, la Fuchsia. Come dicono gli inglesi, less is more”.