Milano, Teatro Franco Parenti, Sala Grande: Bhinna Vinyasa

20/06/2017

Mercoledì 28 giugno, alle 21.00, nella Sala Grande del Teatro Franco Parenti va in scena Bhinna Vinyasa, direzione artistica Jayachandran Palazhy, coreografia Jayachandran Palazhy e Attakkalari Repertory Company, danza Meghna Nambiar, Sylvester Mardi, Hema Bharathi Palani, Parth Bharadwaj, Anindita Ghosh, Snigdha Prabhakar, dramaturg Andrés Morte Terés, musica dal vivo e sound design Martin Lutz, digital design Luca Brinchi, collaborazioni musicali K.R.V Pulkeshi, Balasubramanya Sharma, P. Janardhana, disegno luci Shymon Chelad / Andrea Narese, supporto tecnico Niranjan Gokhale, TransMedia Technologies, costumi Aloka Gloria D’souza, rehearsal direction Hemabharathy Palani.

Bhinna Vinyasa è una coproduzione Attakkalari Centre for Movement Arts Bangalore, TNQ, Fondazione Fabbrica Europa in collaborazione con CSRT Teatro della Toscana / Teatro Era, Pontedera con il sostegno di Ministero della Cultura (Governo dell’India), Goethe Institut/Max Mueller Bhavan Bangalore, Norwegian Ministry of Foreign Affairs Norwegian Embassy (New Delhi), ICCR, con il patrocinio dell’Ambasciata dell’India a Roma.

Mappando frammenti di sogni, desideri, speranze, realtà difficili, mutazioni ambientali, migrazioni, Bhinna Vinyasa conduce lo spettatore attraverso un'esperienza intensa. Facendo riferimento agli antichi concetti dell'âtman (anima individuale) e del paramâtman (anima universale) e ai rapporti che germinano in un "futuro post-umanistico, in cui il mondo si è arricchito di una molteplicità di agenti non umani", lo spettacolo esplora l'idea del sé attraverso un continuo divenire e dissolversi in cui le coordinate di spazio e tempo si mostrano duttili.

Bhinna Vinyasa può essere descritto come un “regno di configurazioni mutevoli'” Esplora viaggi metafisici indotti da forze interne ed esterne che conducono a cambiamenti profondi nella vita dei singoli e delle comunità. Immagini dall'arte e dalla letteratura si fondono con ricordi di esperienze vissute in cui gli archetipi, il quotidiano e l'immaginario si amalgamano in un'esperienza immersiva. Mixando paesaggi elettroacustici, che sono la sua firma sonora, a elementi di musica carnatica dell'India meridionale, il compositore tedesco Martin Lutz ha creato una partitura sonora stratificata, provocatoria e al tempo stesso affascinante. Il dramaturg Andrés Morte ha lavorato sul piano narrativo in rapporto al linguaggio performativo e sui riferimenti interculturali per rendere questa creazione comprensibile anche a un pubblico non indiano. Il media artist Luca Brinchi e il light designer Shymon Chelad hanno creato un paesaggio di immagini evocative, suggestive e in continua metamorfosi.

Gli elementi sonori e quelli visivi esplorano una sorta di immobilità che evoca un silenzio e una chiarezza potenti. Gli artisti rompono definitivamente ogni barriera di forma e genere, per una performance di grande bellezza. [Deccan Herald].

Jayachandran Palazhy, fondatore e direttore artistico dell'Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore, è conosciuto internazionalmente come danzatore e coreografo. Formatosi in India in Bharatanatyam, Khatakali, danze folk indiane e arti marziali di Kalaripayattu, si è poi trasferito a Londra dove ha studiato Tai Chi, Capoeira e danza africana alla London Contemporary Dance School. In India, con i critici Joshua Muyiwa e Deepika Arwind e il designer Arjun Shankar ha contribuito al lancio della rivista online di danza 'Ligament', creando uno spazio di riflessione sulla danza contemporanea nel Sud dell'Asia. Ha curato un progetto di ricerca e documentazione sui principi del movimento nella tradizione performativa indiana. È direttore artistico dell'Attakkalari India Biennial di Bangalore e insegna arti del movimento all'Indian Institute of Technology (IIT). Il suo lavoro con l'Attakkalari Centre for Movement Arts ha contribuito a far conoscere anche all'estero la realtà contemporanea indiana. Ha ottenuto importanti riconoscimenti come il premio Barclays New Stage, la Behindwoods Gold Medal for Best Choreography e il premio Uday Shankar Choreography.

In occasione dello spettacolo, lunedì 26 e martedì 27 giugno ci saranno vari Laboratori /Workshop Attakkalari, danza indiana contemporanea.

Info, laboratori, e iscrizioni: tel. 0259995222 - laboratori@teatrofrancoparenti.it - biglietteria@teatrofrancoparenti.com -: www.teatrofrancoparenti.it