Fiorfood: un anno passato in un soffio

05/12/2016

Da venerdì 2 a domenica 4 dicembre, sotto le volte di Galleria San Federico, a Torino, Fiorfood, l’innovativo concept store di Nova Coop, che propone una selezione dei migliori prodotti Coop e la linea d’alta gamma a marchio Fiorfiore, ha festeggiato il suo primo compleanno. I dati di questi 12 mesi sono: 90 eventi, oltre 420 mila scontrini, 200 mila coperti, 212 mila caffè e cappuccini, 35 mila euro di prodotti non venduti e ancora commestibili devoluti in beneficenza.

Una delle cose che ci rende più orgogliosi è proprio l’aver contributo a riaccendere le luci di un luogo importante di questa città, rimasto spento per oltre 20 anni. - sottolinea Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop - Fiorfood è stato concepito non solo come punto di riferimento commerciale, ma come centro di aggregazione e incontro culturale e sociale. E’ uno dei tasselli più importanti del nostro piano strategico 2015-2020, che tra gli obiettivi principali ha l’innovazione. Abbiamo iniziato con Fiorfood, ma tra il 2017 e il 2018 ci saranno altre novità, come ad esempio la possibilità di fare la spesa online e di riceverla comodamente a casa o ritirarla in macchina presso appositi sportelli, che saranno posizionati accanto agli ipermercati esistenti o completamente autonomi. Il primo di questi “drive” sarà a Torino. Il 7 dicembre, invece, presenteremo ufficialmente la società Nuova Aeg e le nostre offerte per il mercato luce e gas.

L’innovativo concept store firmato Nova Coop è all’interno di una delle gallerie storiche più belle di Torino: 1300 metri quadri su tre piani, di cui 390 dedicati alla vendita all’interno del Fiorshop. Ci sono anche un caffè, un bistrot e il ristorante guidato dallo chef Gianni Spegis, affiancato dall’esperienza stellata degli chef Giovanni Grasso e Igor Macchia del rinomato Ristorante La Credenza di San Maurizio Canavese, che collaborano alla creazione dell’offerta ristorativa. Al 1° piano spazio alla cultura con le Librerie.Coop e un’area eventi intitolata allo storico cinema “Lux”, ospitato ancora oggi sotto le volte eleganti della Galleria.

Fiorfood è la punta di diamante del processo di innovazione e rilancio d’immagine voluto da Nova Coop - spiega Giorgio Agosto, capo progetto Fiorfood - Solo nell’area del capoluogo piemontese abbiamo 300 mila soci. L’obiettivo era quello di far conoscere maggiormente il brand e i suoi prodotti a tutti i consumatori, attraverso una presenza nel centro storico di Torino che avesse un format adatto al suo contesto prestigioso e aulico. Così è nato Fiorfood, che più che un supermercato è un concept store. L’idea era di dare ai clienti non solo la possibilità di acquistare, ma vivere un’esperienza completa, provando direttamente l’eccellenza di alcune linee e abbinando a prodotti di qualità una cucina di qualità. Parallelamente volevamo valorizzare i produttori del territorio, dando loro l’occasione di una vetrina centrale che da soli non avrebbero potuto avere.

Il primo anno di Fiorfood - sottolinea lo chef Giovanni Grasso - è stato un periodo molto intenso e una scommessa da vincere. Oggi, con soddisfazione possiamo dire che chi viene a Fiorfood riconosce un luogo, respira un’atmosfera e soprattutto percepisce l’anima di questo posto. Il nostro obiettivo era quello di dargli un’identità precisa, soprattutto nell’ambito della ristorazione. Portare a Torino lo spirito de La Credenza senza fare confusione. E creare una squadra. Siamo riusciti a organizzare un gruppo consolidato di giovani che sta crescendo con il progetto. Vedere questi ragazzi fidarsi di noi e affidarsi totalmente alla nostra competenza, percepire il loro entusiasmo: questo è ciò che fa di Fiorfood un posto speciale, che brilla per la sua bella energia.

Dando uno sguardo al Fiorshop, ad avere più successo sono i “mondi” Fiorfiore, Viviverde e Solidal, oltre ai freschissimi che rappresentano il 50% delle vendite, in particolare l’ortofrutta e il pesce (quest’ultimo con un’incidenza tre volte più alta rispetto agli altri punti vendita Nova Coop). La spesa principale si registra il sabato e la domenica, ma soprattutto il lunedì, segno anche delle abitudini di rientro dal weekend. Altro dato particolare l’orario dei single, che si concentrano in settimana tra le 18:30 e le 20:30.

Nel complesso siamo molto soddisfatti. - commenta Paolo Clerici, direttore Fiorfood - L’area ristorazione raggiunge a pranzo 300 coperti e i risultati dell’area vendite, confrontando i dati Nielsen sulla grande distribuzione, superano di oltre il 20% la media di analoghe strutture nel centro di Torino. L’obiettivo di pareggio era in tre anni, ma continuando così potremmo arrivarci in due anche per la creazione di valore