Weekend di fine estate: In Valtellina tra arte contemporanea e sapori tipici

12/09/2016

La vacanza è già un lontano ricordo? Volete rimandare il rientro in ufficio e trascorrere ancora un fine settimana lontano dal caos della città? Se la risposta è sì, perché non approfittate del mese di settembre per trascorrere un fine settimana in Valtellina alla scoperta di luoghi e sapori tipici?

Fino al 18 settembre Tirano, piccolo e meraviglioso scrigno tra le Alpi, ospita la collettiva di arte contemporanea Pa[E/S]saggi. Otto opere site specific, realizzate con materiali del territorio quali terra, legno e stoffe, da 6 artisti italiani e stranieri dopo un periodo di residenza. L’iniziativa, curata da Anna Radaelli e giunta alla sua seconda edizione è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Tirano, in collaborazione con il Consorzio Turistico Valtellina Terziere Superiore.

Protagonisti dell’edizione 2016 gli artisti Giuseppe Buffoli (Italia), Elin&Keino (Finlandia), Anthony Meadows (Regno Unito), Emmanuele Panzarini (Italia), Arend Roelink (Olanda), invitati a riflettere sul legame fra spazio urbano e naturale che caratterizza il paesaggio montano, il contrappunto tra edifici storici di notevole pregio ed edifici a forte impatto visivo.

La mostra si snoda tra le corti, i giardini e i palazzi di Tirano, antico crocevia allo sbocco della svizzera Val Poschiavo, che vanta un centro storico particolarmente interessante. Un luogo ricco di storia e architettura, con i resti delle mura sforzesche e le porte Bormina, Milanese e Poschiavina, il castello di S. Maria, un susseguirsi di palazzi nobiliari, e il campanile romanico-lombardo della parrocchiale di S. Martino.

Il percorso tra le opere di Pa[E/S]saggi permette di scoprire i luoghi simbolo della città, partendo da Piazza delle Stazioni per dipanarsi tra le vie del centro, toccando il sagrato della Basilica, la fontana di viale Italia, il Ponte Vecchio, Palazzo Pretorio, Palazzo Quadrio Curzio, Palazzo Merizzi e Palazzo Visconti Venosta.

Tirano è anche il capolinea del famoso "Trenino Rosso del Bernina" dichiarato il 7 luglio 2008, patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Visitare Pa[E/S]saggi, quindi, rappresenta l’occasione ideale per un fine settimana fuori porta all’insegna dell’arte e della cultura ma anche della buona cucina. Peccato infatti sarebbe non approfittare dell’opportunità di assaggiare un piatto tipico della gustosa cucina locale o assaporare un bicchiere di Sforzato di Valtellina in uno dei ristoranti che offrono le specialità del territorio, tra cui il piatto principe della cucina valtellinese, i pizzoccheri - che da alcuni anni è tutelato e valorizzato dall’Accademia del Pizzocchero di Teglio - o il prodotto simbolo della Valtellina, la Bresaola della Valtellina IGP, leggera, appetitosa e genuina.

In programma, nel corso di Pa[E/S]saggi, anche visite guidate gratuite (ogni venerdì alle 16.30 con Marta Scherini - esperta in arte contemporanea e didattica dell'arte - e ogni sabato dalle 15.00 alle 18.00 con le studentesse dell'Istituto di Istruzione Superiore B. Pinchetti di Tirano).

Le indicazioni su come arrivare, dove mangiare e dove dormire sul sito: http://valtellinaturismo.com/comuni/Tirano-/11

Pa[E/S]saggi in bici! - Attraverso il servizio Tirano in bici, il sistema di noleggio di biciclette pubbliche, ci si può spostare lungo il percorso e visitare la mostra in modo pratico ed ecocompatibile, scoprendo tutte le opere di Pa[E/S]saggi. Oltre a questo servizio, in Piazza delle Stazioni è disponibile anche il servizio di noleggio rent a bike per quanti, dopo la visita alla mostra, vorranno muoversi al di fuori della città sul Sentiero Valtellina e la Via dei Terrazzamenti.

Info: https://www.facebook.com/paesaggi.tirano.2016 - http://valtellinaturismo.com/comuni/Tirano-/11