Milano, Istituto Nazionale Tumori: Note su un tetto che scotta

01/06/2016

Per regalare qualche ora di serenità a chi affronta la difficile battaglia contro il cancro e far capire che anche chi soffre ha bisogno di “normalità” e piacere, l’Istituto Nazionale dei Tumori ha organizzato, per il mese di giugno, NOTE SU UN TETTO CHE SCOTTA, una serie di concerti di musica classica, jazz e rock dedicati ai pazienti, al personale dell’ospedale ed accessibili al pubblico.

Da lunedì 6 giugno, quindi, il tetto di via Venezian diventerà una sala a cielo aperto per sette appuntamenti, ad ingresso gratuito, con alcuni dei migliori musicisti dei generi prescelti:

lunedì 6 giugno, ore 18: Luisa Prandina, prima Arpa della Scala di Milano - classica

martedì 7 giugno, ore 19: Fabio Treves & Francesco Garolfi - blues

giovedì 9 giugno, ore 19: Gaetano Liguori Trio - jazz

martedì 14 giugno, ore 19: Gladioli Revel Club - pop rock

giovedì 16 giugno, ore 19: Sonica Jazz Machine - jazz

mercoledì 22 giugno, ore 19: Stefano Signoroni & The MC plus special guest

giovedì 23 giugno, ore 19: La Nota Jazz Band di Francesco Mazzantini - dixieland jazz

giovedì 30 giugno, ore 19: Attilio Zanchi and Hit lights quartet - jazz con Giovanni Digiacomo, Gennaro Cotena, Alfonso Donadio - dirige Attilio Zanchi

Anche con questa iniziativa, nata quasi per scommessa tra un medico e un ex paziente, l’Istituto intende, così, aprirsi all’esterno per ricordare non solo che rappresenta un’eccellenza sanitaria nel panorama nazionale e internazionale, ma che anche l’Arte, in tutte le sue forme e particolarmente in quella musicale, può essere una medicina viva, benefica per il corpo oltre che per l’anima. Tutti i musicisti, chiamati a portare la loro arte, il potere e i benefici di una “musica che cura” si esibiscono gratuitamente.

L’iniziativa recepisce sporadiche esperienze degli anni passati per diventare appuntamento fisso della città ed aiutare la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori nella raccolta del 5 per mille grazie alla quale, negli ultimi anni la ricerca e la cura dei tumori hanno compiuto passi da gigante.

L’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) è oggi un centro di riferimento nazionale e internazionale non solo per la diagnosi e la cura dei tumori, sia i più frequenti che quelli più rari, ma è anche è una eccellenza nel campo della ricerca biomedica e sanitaria, di tipo clinico e transnazionale. Nel 2015, all'INT sono stati realizzati 550 studi clinici, per i quali sono stati reclutati più di 25 mila pazienti, realizzate più di 650 pubblicazioni scientifiche e data ospitalità a oltre 70 convegni scientifici. Circa 18.500 le persone ricoverate lo scorso anno, mentre le visite ambulatoriali hanno superato la cifra di un milione e 200 mila.