Milano, Fuorisalone 2016: l’innovazione e l’eccellenza artigiana all’Opificio 31

11/04/2016

Oggi, lunedì 11 aprile, alle ore 15.00, all’Opificio 31 di via Tortona, nel Distretto milanese di riferimento della Milano Design Week, si apre, per la stampa, il Fuori Salone della CNA, la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa: l’“alveare” è un suggestivo percorso espositivo ispirato alla scenografia del mondo delle api che accompagna il visitatore alla scoperta del patrimonio dell’artigianalità italiana tra design, ricerca e innovazione.

Sarà come entrare in una foresta tropicale immaginaria, una giungla fantastica e colorata realizzata da Atelier Descartes, attorniata da tante isole esagonali, come celle di un alveare. Simbolo del progetto l’ape, sinonimo di operosità, qualità e creatività. Ma anche insetto capace di impollinare i fiori, emblema del rifiorire di un’economia basata sul lavoro, sul saper fare e su quella capacità tipicamente italiana di sapersi reinventare per scoprire nuovi orizzonti.

Tra fiori variopinti e forme geometriche perfette, una collettiva di aziende provenienti da tutta Italia, nei diversi settori di riferimento.

Mobili e complementi d’arredo personalizzabili per forme e colori in cui i materiali classici e naturali dei laboratori artigiani si mescolano a tecnologie e trattamenti moderni. Oggetti di design funzionali e pratici che assomigliano a opere d’arte. Ceramiche lavorate con sapienza antica, rivisitate però secondo un gusto più contemporaneo. Maioliche, vetroresina, vetro e cristallo per lampade sontuose fino a materiali innovativi come il corian dupont, igienico, atossico e con giunture invisibili. Senza dimenticare i metalli verniciati o le stoffe per fodere di cuscini, runner e centritavola. Oggetti per il vivere quotidiano realizzati con materiali riciclati e certificati, ecosostenibili nel rispetto di uno stile di vita creativo, ma responsabile.

Perché l’intelligenza dell’alveare può andare molto più lontano (e rischiare molto di più) di quanto potrebbe fare l’intelligenza delle singole api.