Allea ha curato l‘intera attività di comunicazione – immagine coordinata, allestimenti, web, media relations, advertising, strumenti di comunicazione e sviluppo di network relazionale - per il Festival dell’Energia, che si è svolto a Firenze dal 23 al 25 settembre scorso. La manifestazione, giunta alla quarta edizione e promossa da Allea attraverso l’agenzia non-profit Aris (Agenzia Ricerche Informazione e Società), in partnership con FederUtility, ha registrato un successo oltre ogni aspettativa, in termini di coinvolgimento degli opinion leader, con oltre 150 ospiti di livello nazionale e internazionale provenienti dal mondo delle istituzioni, delle imprese, dell’università e delle associazioni; copertura mediatica, con circa 500 articoli che hanno trattato dei lavori della manifestazione; interesse e afflusso da parte del pubblico, con migliaia di presenze alle diverse location all’aperto e al coperto, e oltre 400.000 visite al sito web dedicato (www.festivaldellenergia.it).

Allea si conferma quindi protagonista di primo livello nel settore energia e ambiente, curando, oltre alle attività correnti di clienti di primario standing nel settore, la comunicazione nella sua interezza per la prima manifestazione interamente dedicata ai temi dell’energia per il grande pubblico. Il Festival dell’Energia unisce infatti sessioni divulgative a momenti di intrattenimento e a sessioni di taglio più tecnico-istituzionale per promuovere e stimolare il dibattito tra le parti sui grandi temi energetici.

Lo straordinario successo di un format come il Festival dell’Energia dimostra come ci sia una forte domanda di informazione e di partecipazione dal basso sui grandi temi energetici. -  commenta Alessandro Beulcke, Presidente di Allea e di Aris-Festival dell’Energia - Allea crede ormai da quattro anni in questa formula, che ha incontrato il favore, oltre che del mondo delle istituzioni e delle associazioni, di numerose imprese che hanno a cuore i temi legati all’innovazione in ambito energetico.

Una sfida che sarà ripetuta anche nel 2012, con un focus sempre più spinto sulle attività web 2.0, che permettano di fare vivere il Festival anche a quella platea interessata al format ma impossibilitata a recarsi alle location della manifestazione.