A Milano, presso Spazio Oberdan e MIC - Museo Interattivo del Cinema, la Fondazione Cineteca Italiana presenta IL MIO NOME È GIOVANNA, GIOVANNA D’ARCO, una rassegna cinematografica che fa parte del palinsesto di Prima Diffusa, in collaborazione con Comune di Milano e Edison.

Quest'anno la protagonista dell'apertura della stagione scaligera sarà proprio l'opera "Giovanna d'Arco" di Verdi, diretta dal Maestro Riccardo Chailly, e per il quarto anno consecutivo verrà proiettata il 7 dicembre alle ore 17.30 in diretta su grande schermo al MIC, e per la prima volta anche allo Spazio Oberdan.

Per accompagnare questo evento speciale, la Cineteca dedica una rassegna alle molteplici versioni del racconto della “pulzella di Orleans” realizzate dai più grandi registi della storia del cinema.

Gli esordi cinematografici di Giovanna d’Arco coincidono con le origini del cinematografo: nel 1895 infatti, Edison confeziona Execution of Joan d’Arc, un’unica inquadratura dell’eroina al rogo della durata inferiore al minuto. Anche il padre del cinema di fantasia George Méliés, nel 1900, mette in scena Jeanne d’Arc composto da 12 tableaux animati dipinti a mano. Nel 1909 invece Albert Capellani realizza per la Pathé Jeanne d’Arc, mettendo insieme dieci quadri che richiamano il percorso iconografico medievale.

In programma anche La Merveilleuse vie de Jeanne d’Arc di Marco De Gastine (1929), uno dei due film commissionati in occasione dei 500 anni dalla morte della pulzella d’Orleans, ed essendo l’altro il capolavoro di Dreyer, venne ben presto dimenticato a dispetto della sua modernità. Conservata nell’Archivio della Cineteca Italiana, rimane una pellicola rarissima, che rende questa proiezione particolarmente preziosa.

Oltre al citato capolavoro di Carl Theodor Dreyer La passione di Giovanna d’Arco, in programma anche il recentissimo Nitrate Flames, il documentario su Renée Falconetti, protagonista proprio del capolavoro del regista norvegese.

Dopo l’introduzione del sonoro, tanti i ritratti d’autore dell’eroina firmati da Jacques Rivette, Robert Bresson, che ricostruisce la vicenda del processo per riattualizzare il personaggio, Victor Fleming, che sceglie la bravissima Ingrid Bergman, protagonista anche della versione di Roberto Rossellini, e infine il kolossal di Luc Besson, che mette invece in campo una straordinaria Milla Jovovich.

Infine un omaggio nel cuore del luogo dove è nata la tradizione della grande opera italiana con il documentario Teatro alla Scala - Il tempio delle meraviglie, una visita senza precedenti in uno dei templi più esclusivi dell’arte e dello spettacolo mondiale.

Venerdì 4 dicembre h 17.00 - La passione di Giovanna d’ Arco (C.T. Dreyer, con Renée Falconetti e Antonin Artaud. Francia, 1928, b/n, 85’, muto) - In una sola giornata, il 30 maggio 1431, a Rouen, la condottiera Giovanna, che ha guidato con successo l’esercito francese contro gli inglesi, viene portata davanti al giudice Cauchon, ma le sue risposte non sono sufficienti a condannarla per eresia. L'inquisitore e i giudici tentano di strapparle una confessione, per poterla bruciare sul rogo.

Sabato 5 dicembre h 18.00 - Nitrate Flames (Mirko Stopar, con Renée Falconetti. Norvegia, 2014, 63', v.o.sott.it.) - Documentario su Renée Falconetti, protagonista del capolavoro La passione di Giovanna d’Arco di Carl Theodor Dreyer.

Domenica 6 dicembre h 17.30 - Giovanna d’Arco (Luc Besson, con Milla Jovovic e Dustin Hoffman. Francia, 1999, 161’) - Guerra dei Cent’anni. Giovanna d'Arco, già leggenda popolare a diciotto anni, riesce, da sola, a superare le linee nemiche inglesi e raggiungere a Chinon Carlo VII, delfino di Francia. La "pulzella" convince il futuro re di essere in diretto contatto con Dio, soprattutto lo induce ad attaccare gli Inglesi ad Orléans.

Lunedì 7 dicembre h 17.30 - Serata inaugurale del Teatro alla Scala - Giovanna d’Arco (Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera. Regia di Moshe Leiser e Patrice Caurier, Direttore Riccardo Chailly) - Per la prima volta a Spazio Oberdan, Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con il Comune di Milano e Edison, propone la prima della stagione 2015/2016 del Teatro alla Scala. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria al numero 0287242114

Lunedì 7 dicembre h 21.30 / Giovedì 10 dicembre h 17 - Jeanne d’Arc (Georges Méliès, Francia, 1900, cortometraggio, muto) - Probabilmente il primo film dedicato a Giovanna d’Arco, firmato dal mago del cinema Georges Méliès; Jeanne d’Arc (Pathé Freres, Francia, 1914, cortometraggio, muto) Altra rarissima opera del cinema delle origini dedicata a Giovanna d’Arco; Il processo di Giovanna d’Arco - Regia, scenegg. e dialoghi: Robert Bresson. Int.: Florence Carrez, Jean-Claude Fourneau, Marc Jacquier, Richard Pratt, André Brunet. Francia, 1961-62, b/n, 65’, v.o. sott. it., copia restaurata. Questa versione del processo a Giovanna di Bresson non è e non vuol essere un film “storico” ma una ricostruzione, fondata sui verbali dei processi, che riattualizza il personaggio. Come affermò il regista: «Ho sentito il desiderio di rendere ammirevole agli uomini del nostro tempo questa giovane e sarei felice se il film contribuisse a farla rinascere. Giovanna aveva quel senso della vita al quale non pensiamo abbastanza sovente. Lei ha sacrificato la vita al senso della vita».

Martedì 8 dicembre h 19 - La Merveilleuse vie de Jeanne d’Arc (Marco De Gastine, con Genevois Simone. Francia, 1929, 75’, muto con accompagnamento musicale dal vivo) - La vita di Giovanna d'Arco a Domrémy, dalla nascita fino alla morte sul rogo a Rouen. Il film fu uno dei due commissionati in occasione dei 500 anni dalla morte della pulzella d’Orleans ed essendo l’altro il capolavoro di Dreyer venne ben presto dimenticato a dispetto della sua modernità. Conservata nell’Archivio della Cineteca Italiana, rimane una pellicola rarissima, che rende questa proiezione particolarmente preziosa.

Mercoledì 9 dicembre h 21.15 - Giovanna d'Arco al rogo - (Roberto Rossellini, con Ingrid Bergman, Tullio Carminati e Giacinto Prandelli. Ita/Fr, 1954, b/n, 76') - Giovanna d'Arco, bruciata sul rogo, viene accompagnata da un gruppo di angeli in cielo. Ivi, assalita dai dubbi perché condannata come eretica e strega, incontra San Domenico il quale le mostra alcuni episodi della sua vita al fine di donarle la consapevolezza di aver salvato la Francia e la forza di affrontare il martirio.

Giovedì 10 dicembre h 21.15 / Venerdì 11 dicembre h 19 / Domenica 13 dicembre h 17 - Teatro alla Scala - Il tempio delle meraviglie (Luca Lucini, Silvia Corbetta, Piero Maranghi. Italia, 2015, 95’) - Una visita senza precedenti in uno dei templi più esclusivi dell’arte e dello spettacolo mondiale. Un “luogo degli spiriti”, in cui passato, presente e futuro s’intrecciano come in una fabbrica di meraviglie.

Sabato 12 dicembre h 17 - Giovanna d'Arco - Parte I: Le battaglie (Jacques Rivette, con Sandrine Bonnaire e Patrick Le Mauff. Francia, 1994, 129') - Durante la guerra dei cento anni Giovanna lascia il paese natio di Domrémy e si reca dal Delfino di Francia chiedendo un esercito per contrastare l'invasore inglese. Ottenuto ciò, la Pulzella affronta il nemico in una serie di battaglie che culmineranno nella liberazione di Orléans.

Sabato 12 dicembre h 21.15 - La passione di Giovanna d’ Arco (Carl Theodore Dreyer, con Renée Falconetti e Antonin Artaud. Francia, 1928, b/n, 85’, muto) - In una sola giornata, il 30 maggio 1431, a Rouen, la condottiera Giovanna, che ha guidato con successo l’esercito francese contro gli inglesi, viene portata davanti al giudice Cauchon, ma le sue risposte non sono sufficienti a condannarla per eresia. L'inquisitore e i giudici tentano di strapparle una confessione, per poterla bruciare sul rogo.

Domenica 13 dicembre h 18.45 - Giovanna d'Arco - Parte II: Le prigioni (Jacques Rivette, con Sandrine Bonnaire, e Patrick Le Mauff. Francia, 1994, 127') - Dopo i grandi successi militari Giovanna d'Arco viene arrestata dagli inglesi e processata con l'accusa di eresia. Al termine del processo viene condannata a morte e bruciata sul rogo il 30 maggio 1431.

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