Riso Buono per Cittaslow international

27/07/2015

Alla scoperta del riso nero per salvaguardare l'identità ed il patrimonio locale: fino a venerdì 31 luglio, Riso Buono è protagonista del progetto Cittaslow International coordinato all'interno di Expo presso il padiglione S1 Kip School - Fao - Onu.

Un'esposizione di 54 progetti con un obiettivo comune, salvaguardare le identità e i patrimoni locali, difendere la biodiversità e l’ambiente naturale, promuovere forme di cittadinanza attiva e di responsabilità sociale condivisa, come afferma Stefano Pisani, Presidente di Cittaslow International. Cittaslow International vuole inoltre diffondere i concetti di sviluppo sostenibile, giustizia sociale, alleanza con le future generazioni e buon vivere.

Progetti che si concretizzano in 20 Cittaslow. Tra queste c'è anche Casalbeltrame (NO), la terra dei risi neri, che il 28 ed il 29 luglio apre le porte del paese alla scoperta dei risi neri italiani usati come functional food. Un viaggio intorno alla coltivazione ed alla lavorazione del riso nero, tra cui l'Artemide di Riso Buono, una varietà che deriva dall’incrocio tra il riso Venere (a granello medio e pericarpo nero) ed un riso di tipo Indica (a granello lungo e stretto e pericarpo bianco). Un riso integrale dall'aroma intenso e gradevole e dalla forma allungata, con un alto contenuto di ferro e silicio.

Non mancheranno degustazioni guidate ed interessanti attività alla scoperta del riso nero.

Cittaslow nasce nel 1999 con l'obiettivo di allargare la filosofia di Slow Food alle comunità locali ed al governo delle città, applicando i concetti dell’enogastronomia alla pratica del vivere quotidiano. I Comuni che aderiscono all'associazione sono animati da individui curiosi del tempo ritrovato, dove l’uomo è ancora protagonista del lento, benefico succedersi delle stagioni; rispettosi della salute dei cittadini, della genuinità dei prodotti e della buona cucina; ricchi di affascinanti tradizioni artigiane, di preziose opere d’arte, di piazze, di teatri, di botteghe, di caffè, di ristoranti, luoghi dello spirito e paesaggi incontaminati; caratterizzati della spontaneità dei riti religiosi, dal rispetto delle tradizioni, dalla gioia di un lento e quieto vivere.

Il Carnaroli Gran Riserva e l’Artemide vengono prodotti nella tenuta di Casalbeltrame (NO) di proprietà della famiglia Luigi Guidobono Cavalchini. Oltre alle qualità organolettiche e nutrizionali Riso Buono ha dalla sua parte la forza di una tradizione che viene da lontano, inziaita sul finire del XVII secolo quando la nobile famiglia dei Gautieri, lasciata la contea di Nizza, si stabilì nelle terre novaresi introducendo, nel tempo, importanti ristrutturazioni soprattutto nei metodi d’irrigazione e nelle forme di coltivazione. Una tradizione che è continuata, a seguito di successioni ereditarie, prima con i marchesi Cuttica di Cassine e, attualmente, con i baroni Guidobono Cavalchini.

La tradizione diventa così la vera forza motrice insieme ai sacrifici di generazioni ed all’amore verso la natura, con l’impegno a raggiungere livelli sempre più elevati di qualità e con l’ambizione di soddisfare sempre più i gusti di una clientela esigente.

Info: www.risobuono.it