San Marino è pronta ad accogliere di nuovo, per il secondo anno consecutivo, il Giro d’Italia di HandBike, grazie al Comitato Paralimpico Sammarinese (in collaborazione con la Federazione Sammarinese Ciclismo): la quinta delle otto tappe in calendario è prevista per domenica 13 luglio.

L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Grand Hotel San Marino nella quale sono state illustrate le novità 2014, a cominciare dal percorso e dal testimonial Davide Scazzieri, nazionale italiano di tennistavolo paralimpico che, alle 9 a Fonte dell’Ovo, darà il via alla corsa e presenzierà, poi, alle 12.30, nel piazzale del Multieventi di Serravalle, alla cerimonia di premiazione ed al pasta party finale.

La nostra Segreteria di Stato ha concesso il patrocinio a quest’iniziativa – ha detto Francesco Mussoni, Segretario di Stato alla Sanità – il che significa un supporto ufficiale a questo evento riconoscendone il carattere di rilevanza. Del resto San Marino può rappresentare molto sia per quello che investe sulla disabilità sia per il messaggio collegato di integrazione sociale e socializzazione delle persone disabili. Il ruolo delle istituzioni è proprio quello di affiancare associazioni e comitati che si impegnano in questo ambito e quindi non possiamo che condividere con piacere il percorso di questo progetto portato avanti insieme agli organizzatori italiani. Inoltre come governo abbiamo varato un Fondo Disabilità del quale comunicheremo a breve i termini per l’accessibilità, discorso che interessa quindi anche il Comitato Paralimpico Sammarinese.

Mi sento in dovere di ringraziare il Comitato Paralimpico Sammarinese e tutti coloro che si sono prodigati per mantenere nel nostro Paese una manifestazione di così alto livello – ha detto Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato a Turismo e Sport – Questo conferma una volta di più che lo spirito del nostro tessuto sociale è vivo, dimostrando estrema sensibilità verso chi intende continuare la propria vita anche in ambito sportivo nonostante difficoltà fisiche o psichiche. San Marino può contare su un contesto paesaggistico unico, direi ideale per questo genere di attività. Non posso quindi che augurare il miglior successo alla manifestazione, auspicando che l’attuale sodalizio possa durare nel tempo.

Le caratteristiche del nuovo tracciato di gara, un circuito di 2,5 km a Fonte dell'Ovo, da percorrere nove volte per una lunghezza totale di 22,5 km, sono state evidenziate da Daniela Del Din, presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese.

Per questa seconda volta del Giro d’Italia di HandBike ci siamo spostati da Rovereta a Fonte dell’Ovo – ha spiegato l’ex campionessa di tiro a volo – soprattutto per ragioni di sicurezza visto che una parte del tracciato 2013 era sulla Superstrada. Con questa soluzione chiuderemo solo un brevissimo tratto di viabilità, senza creare grandi disagi ai residenti. Il ritrovo è fissato nella zona delle scuole medie a Fonte dell'Ovo e la partenza è alle 9, mentre poi per le premiazioni ci sposteremo al Multieventi dove la Federazione Ciclismo organizza la Gran Fondo. Dobbiamo ringraziare le Segreterie di Stato alla Sanità e al Turismo, che ci hanno sostenuto in quest’avventura, così come la Giunta di Castello di Città. Un sentito ringraziamento va anche ai nostri sponsor, considerando che per questa gara non sono previsti costi d’iscrizione a carico dei partecipanti. E ovviamente da parte mia un sincero grazie va ai volontari, e sono venticinque, che anche in quest’occasione hanno risposto al nostro invito mettendosi a disposizione per prestare servizio nei vari settori fornendo un apporto fondamentale, come si è visto già lo scorso anno.

Parole di apprezzamento per il Titano e l’accoglienza accordata sono venute anche da Maura Macchi, presidente del Giro d’Italia di HandBike (l’edizione 2014 ha preso il via il 21 aprile a Pavia, toccando poi Budrio, Somma Lombardo e Bardonecchia, mentre le successive prove sono in calendario a settembre, rispettivamente a Rapallo e Chiavari, con evento conclusivo a Lugano).

Stiamo diventando sempre più internazionali e anche la Svizzera ha voluto seguire l’esempio di San Marino – ha affermato Macchi ringraziando anche gli sponsor Carige e Toshiba che supportano l’iniziativa abbinando il loro nome alle maglie Rosa e Bianca - che è stata la prima tappa straniera che abbiamo avuto in calendario. Al momento gli iscritti sono oltre cinquanta ma solo domenica mattina potremo avere un quadro più preciso. A me piace ripetere che non sono disabili i nostri ragazzi, che al contrario fanno tutto, come ad esempio 20 giri sul vostro circuito, molti dei quali dopo aver affrontato centinaia e centinaia di chilometri di viaggio pur di esserci: se non è voglia di vivere questa! Tutti quanti ormai conoscono le imprese di Alex Zanardi, ma noi abbiamo in ogni tappa 60-70 Zanardi che corrono la domenica, dopo aver lavorato tutta la settimana. Lo scorso anno tutto ha funzionato a dovere e gli atleti sono stati soddisfatti, nonostante il grande caldo di metà agosto. Ecco perché per noi organizzatori è un vanto avere San Marino tra le nostre sedi di tappa, e in questo caso anche un testimonial che viene da un’altra disciplina sportiva, come il tennistavolo. Questo aiuta i ragazzi a conoscere anche altri sport. Il mio auspicio è di vedere domenica tanti sammarinesi a seguire il Giro d'Italia di Handbike, come pure che tanti si avvicinino all’attività del Comitato Paralimpico e a quell’instancabile lavoratrice che è Daniela Del Din.

Il riferimento al tennistavolo era appunto per Davide Scazzieri, testimonial della tappa di San Marino del Giro d’Italia di HandBike 2014 nell’ambito del progetto "L'integrazione all'interno dello sport" promosso dagli organizzatori.

Sono felice e orgoglioso di essere qui in questa veste – ha sottolineato l’atleta bolognese che compirà 42 anni l’8 agosto – anche perché io nasco come ciclista, prima dell’incidente stradale con una mietitrebbia non segnalata durante un allenamento che mi ha reso disabile. Ho scoperto per caso il tennis tavolo e la possibilità di tornare a fare sport e competere. E dunque lo sport paralimpico mi ha ridato con gli interessi quello che lo sport mi aveva apparentemente tolto. Dal 1997 a oggi ho vinto 20 titoli ai campionati italiani tra gare individuali e a squadre, con sette partecipazioni ai Campionati Europei, laureandomi campione a squadre nel 2005 a Jesolo, tre presenze ai Mondiali e una ai Giochi Mondiali IWAS a Taiwan nel 2007, conquistando il titolo. E poi qualcosa di indimenticabile come le Paralimpiadi di Londra 2012, ottenendo il 5° posto nella gara a squadre. A me piace portare la mia testimonianza e mostrare anche a chi è diversamente abile che si può fare: per questo, nell’ambito del progetto della Federazione Tennistavolo, ogni settimana mi reco a Vigorso a fare attività con i ragazzi del Centro Protesi Inail, e pure all'Unità Spinale di Montecatone, proprio per dare loro una ragione in più per vivere, nella convinzione che lo sport può dare a noi stessi valori e passioni positive.