Domenica 23 marzo 2014 l’8ª edizione della "Giornata nazionale dell’agriturismo"

22 marzo 2014

Il Presidente di CIA (Confederazione italiana agricoltori) Dino Scanavino e il Presidente di Turismo Verde Giuseppe Gandini hanno presentato alla stampa l'8ª edizione della "Giornata nazionale dell'agriturismo", che si terrà il 23 marzo con aperture speciali e iniziative "anticrisi" in tutt'ltalia, aspettando il "boom" di prenotazioni per Pasqua e i ponti di primavera.

Il 2013 è stato un anno "nero" per il turismo italiano, con un crollo superiore al 16 per cento dei viaggi per vacanze, ancora più netto per i viaggi brevi (-23 per cento) che sono la "base" stabile delle prenotazioni in agriturismo. Anche i primi mesi del 2014 non hanno riservato soddisfazioni per la vacanza in campagna, con cali sensibili del numero delle presenze e punte del -5 per cento sullo stesso periodo del 2013 e con un decremento generalizzato di oltre il 15/20 per cento se il confronto viene fatto con le "annate d'oro" per il comparto.

Gli operatori aspettano, quindi, fiduciosi il periodo pasquale e i prossimi ponti di primavera del 25 aprile e del primo maggio, che si preannunciano lunghi e assolati, per prendere una "boccata d'ossigeno" e fare il pieno di clienti, con quasi un milione di ospiti attesi tra ristorazione e pernottamenti.

In questo contesto si inserisce l'ottava edizione della "Giornata nazionale dell'agriturismo" promossa da Turismo Verde, l'associazione nazionale agrituristica della Cia - Confederazione italiana agricoltori, che domenica 23 marzo inaugura la stagione con aperture ed eventi speciali nelle strutture ricettive aderenti all'iniziativa. Verranno proposti sconti, itinerari culturali, degustazioni guidate e presentazioni di servizi innovativi in azienda. In particolare, questa edizione sarà dedicata alle iniziative di successo adottate da molti operatori agrituristici per contrastare la persistente crisi economica.

Cambia l'identikit dell'ospite agriturista. Mentre, da una parte, tiene lo "zoccolo duro" della clientela di famiglie con bambini che cercano relax, cibi genuini e garantiti e contatto con la natura e gli animali, dall'altra crescono le prenotazioni di single che cercano nell'agriturismo benessere, arte e musica. Sono molti gli agriturismi che hanno scelto di dedicare gli ambienti comuni della struttura ad aree di lettura, in alcuni casi si mettono a disposizione degli ospiti strumenti musicali, in particolare chitarre e pianoforti.

Si cerca così di rendere più attrattivo l'agriturismo e far crescere il reddito aziendale in tempo di crisi, anche con l'offerta di attività ludico-didattiche per i bambini e sociali per i disabili (es. l'ippoterapia), senza dimenticare il relax con i corsi di yoga e aree "wellness" come le migliori Spa.

Ma la principale attrattiva, il vero "must" dell'agriturismo, rimane il buon cibo, la cui offerta è sempre più ricercata e variegata. Da qui nasce, ad esempio, "il capriccino", la versione del cappuccino realizzato con latte di capra per soddisfare anche chi soffre di intolleranze alimentari. Ma anche i cioccolatini all'aglio e la crema di radicchio trevigiano per stuzzichini originali tra un pasto e l'altro o i dolcetti con la "biblica" manna per gli amanti delle glassature.

In Italia le aziende agrituristiche sono in costante crescita. Oggi sono 20.474, soltanto nel 2003 erano 13 mila. Vuol dire che in dieci anni sono aumentate del 57 per cento, a dimostrazione della vitalità della "vacanza in campagna", ma anche della multifunzionalità dell'impresa agricola che, attraverso l'ospitalità turistica e le attività connesse, permette di integrare il reddito aziendale.

L'attività agrituristica è relativamente più concentrata nel Nord del Paese, dove si rilevano il 46,7 per cento delle aziende; seguono il Centro (34,6 per cento) e il Meridione (18,7 per cento). A livello regionale la Toscana e il Trentino Alto Adige, rispettivamente con 4.185 aziende e 3.391 aziende, si confermano i territori in cui l'ospitalità "agricola" risulta più radicata. Ma la presenza di agriturismi è molto forte anche in Lombardia (1.415 unità), Veneto (1.376 aziende) e Umbria (1.262 aziende), e poi in Piemonte ed Emilia Romagna (con più di 1.000 aziende a testa) e Sardegna, Lazio, Marche (con oltre 800 aziende).

Più di un agriturismo su tre è a conduzione femminile: sono 7.262 le aziende agrituristiche gestite da donne, in crescita sia al Nord (+3 per cento) che nel Centro Italia (+2 per cento). In Toscana, dove c'è la massima concentrazione "rosa", le imprenditrici alla guida di un agriturismo sono pari a circa un quarto (23,5 per cento) del totale nazionale.

Info: Turismo Verde - Via Mariano Fortuny, 20 Roma - Tel 06/3227008 / 326871 - fax 06/3226674 - www.turismoverde.it.

Ugo Dell’Arciprete