Villa Calini (Franciacorta): le stanze vegetali dello chef Alessandro Cappotto

16 maggio 2013

Un orto-salotto, pensato per coltivare le materie prime della cucina, ma anche uno spazio da vivere, perfetto per aperitivi o piccoli eventi: succede a Villa Calini, in Franciacorta, regno dello chef Alessandro Cappotto

Il ristorante “Alessandro Cappotto” in Villa Calini dà il benvenuto alla stagione estiva con una novità: nel parco della villa – splendida dimora seicentesca immersa nella campagna franciacortina – è stato allestito un nuovissimo orto. Questo spazio, oltre ad assolvere la sua funzione naturale (ovvero essere fonte diretta delle materie prime per la cucina), è stato pensato per essere contemporaneamente bello, accogliente e scenografico: una sorta di orto-salotto o, ancora, delle “stanze vegetali”, ideali per ospitare aperitivi ed eventi.

L’idea è dello chef-patron Alessandro Cappotto, che ha voluto così porre un accento ancora più forte su una dellecaratteristiche principali della sua cucina: la selezione attenta e accurata delle materie prime, preferibilmente biologiche, stagionali e a chilometro zero. Al contempo però lo chef ha cercato di dare risalto alla bellezza della villa e del suo parco che, oltre a ospitare il ristorante “AlessandroCappotto”, è anche una location amatissima per l’organizzazione di feste e matrimoni: il risultato è un orto da primo piano, organizzato in una serie di grandi vasche di legno, sorta di maxi-cassette che raccolgono e danno forma alle coltivazioni di insalate, pomodori, zucchine, peperoni, carote ed erbe aromatiche. Le vasche, dodici in tutto, di forma rettangolare o quadrata, sono state realizzate con delle lunghe assi di abete recuperate da un vecchio pavimento – pronto per andare al macero – ripiallate a mano e inchiodate tra loro. Tra queste maxi-cassette, ben ordinate in file parallele, è stata inoltre creata una sorta di pergola, semplice ed elegante, realizzata con pali di castagno provenienti da una vigna. Completano l’ambiente tavolini d’antan e vecchie poltroncine di vimini, scovate nelle cantine della villa. 

Per concretizzare le sue idee, Cappotto si è affidato all’interior designer Nicola Falappi di Studio Quaranta (con sede a Brescia), mentre la piantumazione degli ortaggi è stata seguita da Marco Soardi del vivaio I Giardini di Marzo di Brescia: il risultato è uno spazio decisamente rural-chic, che d’ora in poi sarà utilizzato per allestire aperitivi nell’orto, ma anche per ospitare eventi, da feste di nozze dall’aria un po’ campestre fino a show-cooking e team-building. Non a caso, l’orto è stato allestito non sul retro della casa ma di fronte, appena nascosto da una fila di piante, con affaccio diretto su una delle cucine della villa: perfetto dunque per l’organizzazione di corsi di cucina che puntano a creare un filo diretto tra le materie prime vegetali e la loro lavorazione.

Il ristorante è aperto lunedì e mercoledì solo a pranzo, perfetto per un light lunch o incontri di lavoro. Giovedì, venerdì, sabato e domenica, invece, è aperto sia a pranzo che a cena. Giorno di chiusura: martedì.

Info: Villa Calini - Via Ingussano, 19 Coccaglio (BS) - tel. +390307243574 - www.villacalini.it