Le signore della Valcalepio: un modo nuovo di intendere la filiera del vino

8 maggio 2013

Nella spettacolare cornice della Rocchetta, padrona di casa una delle associate, le Signore della Valcalepio si sono presentate alla stampa e agli operatori di settore, alla presenza del presidente del Consorzio Valcalepio, Enrico Rota.

Il filo conduttore, naturalmente, il vino. Un bene che nella terra bergamasca è stato per troppo tempo mal considerato proprio dagli stessi abitanti del territorio. Ed è proprio da questo punto, come ha sottolineato Marta Mondonico che del gruppo è la promotrice, bisogna partire: il Valcalepio è cambiato e con esso l’intera e variegata produzione  vinicola dell’area di Bergamo.

L’area bergamasca non è terra di grandi aziende agricole: la dimensione è sempre medio piccola, ma non per questo  la produzione è qualitativamente inferiore ad altre zone  italiane.

La presenza di tante diverse professionalità all’interno della Associazione  rimarca ancora una volta la necessità di lavorare insieme e non contro: “Ognuna di noi” ribadisce Marta Mondonico “ è in grado di apportare le proprie competenze per uscire dai confini di una valutazione poco significativa del lavoro che sta dietro alla produzione dei nostri vini”.

L’educazione a far conoscere correttamente il vino come alimento ai più giovani sarà un altro degli obiettivi della Associazione; così come la diffusione del prodotto locale al di fuori dei confini della provincia bergamasca insieme ad altre eccellenze alimentari.  Più complessi i temi concernenti legislazione e dazi  per l’esportazione.