Primavera 2009: weekend alla scoperta del Re delle bollicine tra storia, arte, cultura e buona tavola

Di cantina in cantina … alla scoperta della Franciacorta

  Turismo d’autore  

La primavera è il momento ideale per visitare la Franciacorta: le tante manifestazioni che si susseguono fino all’estate sono un ottimo spunto per visitare la splendida campagna dove viene prodotto il re italiano delle bollicine e i suoi dintorni, ricchi di storia, arte, cultura e buona tavola. Aprile a Rovato è il mese del Manzo all´Olio, piatto tipico della Franciacorta, cui vengono dedicati saporiti menu degustazione nel ristorante Due Colombe, nella Trattoria del Gallo e negli altri ristoranti della cittadina.

In maggio due sono gli appuntamenti più importanti: dal 13 al 16 maggio la storica Mille Miglia offre un’occasione unica per abbinare alla scoperta del territorio anche l’emozione di quella che è stata definita da Enzo Ferrari “la corsa più bella del mondo”. La competizione, che parte e arriva a Brescia, uno dei comuni associati alla Strada del Franciacorta, è la più spettacolare d’Italia ed è considerata uno dei simboli stessi della grande passione per l’automobile. Dal 16 al 17 maggio è la volta di Franciacorta in Fiore, rassegna nazionale di rose ed erbacee perenni che si svolge a Cazzago San Martino nelle suggestive cornici di Palazzo Bettoni-Cazzago e Palazzo Guarneri: un tuffo nella storia, nei sapori e nelle fragranze del territorio. Entrambe le manifestazioni sono abbinate alle cantine Banfi di Erbusco e Ferghettina di Adro.

Questi sono solo alcuni spunti per trascorrere un piacevole soggiorno in Franciacorta.Per organizzare al meglio il soggiorno dei suoi ospiti, la Strada del Franciacorta ha messo a punto uno speciale pacchetto 2 giorni/1 notte che comprende visita guidata ad una cantina con degustazione di Franciacorta DOCG e golosi stuzzichini, gita in battello sul lago d’Iseo, pernottamento, prima colazione, pranzo o cena con menù tipico accompagnato dai Franciacorta. Il prezzo a persona per il weekend va da 80 €, se si sceglie di alloggiare in uno dei pittoreschi agriturismo della zona, a 120 € se si sceglie un hotel a quattro stelle, a 230 € se si opta per un esclusivo hotel a cinque stelle. A soli 135 €, invece, si può vivere la magia di dormire in una suggestiva dimora storica del Seicento.

Chi vuole conoscere da vicino le cantine ma ha meno tempo a disposizione, può approfittare dei weekend primaverili organizzati dalla Strada del Franciacorta. A partire da marzo, infatti, sono in programma, tutti i sabati e le domeniche, visite guidate seguite da degustazioni dei preziosi nettari franciacortini nelle aziende associate alla Strada del Franciacorta, una delle prime strade del vino nate in Italia. Per garantire un servizio di qualità ed organizzare il flusso dei numerosi appassionati che richiedono continuamente di partecipare a tali iniziative, è necessario prenotarsi direttamente presso la cantina prescelta entro il venerdì precedente la visita. Per conoscere l’elenco delle cantine visitabili consultare il sito www.stradadelfranciacorta.itLe visite guidate con degustazione di Franciacorta DOCG sono a pagamento (a partire da 6 € a persona).

Per orientarsi tra cantine e vigneti gli enoturisti possono noleggiare nella sede della Strada del Franciacorta il Metafacile, la guida turistica virtuale della Franciacorta. Si tratta di un computer palmare dotato di sistema di navigazione satellitare per scoprire senza difficoltà i percorsi più affascinanti della zona (costo di noleggio: 1 giorno - € 10; 3 giorni - € 25; 1 settimana - € 50). Chi già possiede un computer palmare può scaricare i percorsi sul sito www.stradadelfranciacorta.it/it/strada/itinerari.php.    

Non solo bollicine. La Franciacorta è ricca di storia, arte e cultura. Seguendo il Metafacile, si può scegliere tra i suggestivi percorsi della spiritualità – ritmati dal medievale Monastero di San Pietro in Lamosa, dall’Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano decorata con opere dei grandi pittori della Scuola bresciana rinascimentale e dal Convento dell’Annunziata di Rovato - e quelli sulle orme della nobiltà, che conducono a torri medievali (la più imponente è quella di Adro) e ville sei-settecentesche dove la nobiltà bresciana trascorreva il periodo della villeggiatura (Castello Quistini di Rovato, Palazzo Torri di Nigoline, il Castello di Bornato, d’origine medievale ...). E per gli amanti della natura, ecco la Riserva naturale delle Torbiere del Sebino, le vigne da scoprire a cavallo o in bicicletta, o ancora il lago d’Iseo da attraversare a bordo di battelli fino a Monte Isola, la più grande isola lacustre d’Europa.

PER INFORMAZIONI: Associazione Strada del Franciacorta - tel. 030/7760870 - www.stradadelfranciacorta.it.

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