Obiettivo per i prossimi cinque anni una grande espansione puntando al rafforzamento della posizione non solo in Italia, ma anche a livello mondiale.

2017- 2021: passi da gigante per Kiabi

  Moda e tendenze  

Kiabi, colosso francese del ready-to-wear, appartenente alla famiglia Mulliez, proprietaria di Leroy Merlin, Auchan, Decathlon Pimkie tra gli altri, si è prefissa per i prossimi cinque anni una grande espansione puntando al rafforzamento della propria posizione non solo in Italia, ma anche a livello mondiale.

L’ampliamento del network retail si conferma uno dei driver della crescita del gruppo francese: nel 2017 conta 500 negozi nei 14 paesi in cui è presente ma entro il 2021 l’obiettivo è quello di arrivare a 700 store, alcuni dei quali saranno aperti in shopping center “premium” nei centri storici delle maggiori città mondiali, Italia compresa.

La cross-canalità è uno dei punti a favore di Kiabi. La sinergia di store “fisici” e dell’e-commerce è vincente, tanto che oggi il marchio vanta 5 milioni di visitatori unici l’anno nello store online e 22 milioni di clienti totali.

Il piano strategico quinquennale si pone come obiettivo anche un aumento del fatturato, che nel 2017 si è attestato a più di 1,9 Ml di euro e che prevede nel 2021 di raggiungere i 4 Ml di euro.

Il 21 febbraio 2018 è stato inoltre pubblicato un articolo di MF Fashion su alcuni studi condotti da Mediobanca. La news riguardava lo stato di salute dei brand di moda con particolare confronto tra Italia e Francia; viene messo inoltre in evidenza come il mercato italiano influenzi e traini positivamente l’andamento dei colossi Francesi. Tra i vari Brand di lusso inseriti nella classifica dei top brand francesi che superano il miliardo, emerge Kiabi inserito all’ottavo posto della lista con un fatturato di 1,8 miliardi nel 2016, insieme a nomi come LVMH e KERING.

Al di là del retail network, il colosso francese, si orienta su vari fronti, affermandosi come impresa sociale e sostenibile. Una politica della sostenibilità, in cui verranno intraprese azioni per ridurre l’impronta ambientale delle strutture, dei trasporti e dei prodotti.

Quest’anno verrà lanciata la nuova collezione “eco concept”, in cui l’utilizzo di prodotti chimici e dell’acqua per la lavorazione del cotone sono in quantità ridotte, salvaguardando così l’ambiente e la salute.

Kiabi, vuol rendersi protagonista di un mondo che cambia ambendo ad essere l’azienda preferita dai propri collaboratori.

Il personale viene sempre più coinvolto nelle decisioni aziendali e gli vengono affidate sempre maggiori responsabilità per far si che il brand sia sempre più leader del segmento moda del low fashion.

Kiabi la felicità ti dona sarà il nuovo claim, in linea con la filosofia aziendale di donare felicità ai propri collaboratori e alla propria clientela.

Fatturato del gruppo KIABI

FATTURATO 1,9 Mld €

Più DI 22 milioni di clienti nel mondo

+5,4% di crescita

Quasi 500 negozi in tutto il mondo entro la fine del 2016

355 negozi in Francia

110 negozi all’estero

40 anni di esperienza nel campo della moda

FATTURATO 160 mln € circa nel web mondiale

5 milioni di visitatori unici al mese su kiabi.com

257 milioni di articoli consegnati nel 2015

+12% crescita nel web mondo

+10% crescita kiabi.it

Più DI 4,7 milioni di fan nei social

8.500 dipendenti nel mondo, di cui 710 in Italia

200 dipendenti all’ufficio Stile, con a capo Alexander Pesty

Cambiamenti chiave in Italia

2009 Lancio del sito e-commerce www.kiabi.it e apertura del 10° negozio italiano a

San Mauro Torinese

2013 A Parma viene inaugurato il primo negozio con concetto Kiabi One

2016 Ad Arese apre il primo negozio KiabiFree, 26° negozio in Italia

2018 In Italia siamo all’apertura del 33esimo negozio con previsione di apertura di 3-4

store all’anno.

2018 Nuovo CEO Italia: Marco D’Intino

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