Solo su ciclomotori omologati è possibile portare il passeggero

In due sul motorino a 16 anni: l’Italia si adegua alle norme Ue

  Mobility (terra, acqua, aria)  

Per chiudere una dozzina di procedure d’infrazione avviate a Bruxelles contro l’Italia, che potevano costare molto care, con la legge 115 del 29 luglio 2015, intitolata "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea" (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 agosto) sono state modificate alcune norme del Codice della strada adeguandolo così alle disposizioni europee.

E’ caduto, infatti, un divieto storico per condurre un passeggero sui ciclomotori fino a 50 cc e su moto fino a 125 cc di cilindrata: in precedenza le norme richiedevano che il conducente fosse maggiorenne, ora basta che abbia 16 anni. Naturalmente, per andare in due in motorino senza incorrere nel pericolo di una multa non solo occorre che il 16enne e il 17enne alla guida abbia la patente Am (per guidare il ciclomotore), A1 (per motocicli di 125 cc) e B1, ma è anche indispensabile che la moto sia omologata al trasporto di un passeggero.

Il divieto di circolazione in due resta, quindi, in vigore solo per i 14-15enni in motorino e nel caso in cui il ciclomotore non sia idoneo al trasporto di due persone. In merito una circolare del Dipartimento della Ps, firmata da Roberto Sgalla, direttore centrale per la polizia stradale, ricorda che trattandosi di illeciti commessi da persone minori, ai sensi della legge 689 del 1981, è assoggettato a sanzione amministrativa il genitore o chi era tenuto alla sua sorveglianza, salvo che provi di non avere potuto impedire il fatto.

Tra le novità apportate al Codice della strada segnaliamo anche l’eliminazione del richiamo della residenza, i nuovi criteri per gli esaminatori, il cambio delle regole per le patenti speciali per disabilità

E’ stato eliminato il richiamo della residenza necessaria ai fini del rilascio di una patente di guida o di una delle abilitazioni professionali.

Gli esaminatori per il conseguimento della licenza B debbono ora essere titolari di una patente corrispondente da almeno tre anni.

Con la patente B per disabili è possibile trainare rimorchi senza limiti di peso (attualmente il tetto è di 750 kg) anche se il totale del complesso veicolare (suo e rimorchio) non può superare i 3500 kg. Se, invece, occorre trainare pesi maggiori è tuttora in vigore l'obbligo di conseguire il corrispondente titolo abilitativo.

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