i vincitori della 5a edizione del concorso internazionale di design dedicato al rame

Milano, Triennale: Il rame e la casa 2014

  Cultura e società   

Anche quest'anno il concorso "Il Rame e la Casa", promosso dall'Istituto Italiano del Rame (IIR) in collaborazione con European Copper Institute, premia i giovani talenti del design provenienti da tutto il mondo.

Giunto alla quinta edizione, il concorso ha attirato ancora una volta l'interesse di architetti e designer professionisti e di allievi di scuole superiori di arredamento, grafica, design e facoltà di architettura. I partecipanti, divisi in due diverse categorie, hanno presentato progetti che hanno esplorato le varie aree di impiego del rame e delle sue leghe, dal design di arredo a oggetti per la riabilitazione di soggetti con difficoltà psico-motorie.

I circa 200 elaborati in gara, giunti sia dall'Europa che da paesi oltreoceano tra cui Cile, India e Messico, sono stati valutati da una giuria qualificata di professionisti del settore, quali Marco Ferreri, architetto, Roberto Paoli, architetto e designer e Marco Romanelli, architetto e critico del design. Parametro fondamentale per la scelta dei vincitori è stata la sperimentazione di nuovi utilizzi di un materiale "antico", ma oggi più che mai attuale.

I progetti vincitori o premiati con una menzione speciale si sono distinti grazie alla capacità di arricchire di nuovi significati e utilizzi il rame, sfruttandone le proprietà chimiche, la duttilità per la realizzazione di forme e strutture evocative e le proprietà anti-batteriche per oggetti dalla forte componente sociale.

Novità di questa edizione è la speciale targa conferita dall'Istituto Italiano del Rame alla scuola, che tra i vari istituti partecipanti, ha meglio interpretato la "mission" del concorso, sfruttando in modo appropriato le proprietà del rame e delle sue leghe.

"Il Rame e la Casa" è solo una delle numerose iniziative promosse dall'Istituto Italiano del Rame, l’ultima delle quali è stata la mostra TRAME, allestita alla Triennale di Milano dal 16 Settembre al 9 Novembre 2014, in cui grazie ad un approccio trasversale il rame è stato presentato sotto una luce completamente nuova.

L'obiettivo più ampio di queste attività è di tipo culturale, ovvero aumentare la consapevolezza dell'onnipresenza del metallo rosso, che spesso invisibile, è invece molto versatile e offre numerose possibilità di lavorazione e applicazione: vasi, maniglie, complementi d'arredo, lampade ma anche pavimenti e radiatori.

Inoltre, essendo il rame totalmente riciclabile, il suo impiego è ottimale per quanto riguarda la ricerca nel campo dell'ecosostenibilità e del risparmio energetico. Le altre caratteristiche di questo metallo, tra cui la conduttività termica, la durevolezza, la conducibilità elettrica, la malleabilità e le funzioni antibatteriche lo rendono unico.

Per la categoria professionisti il primo premio è stato assegnato alla designer Liuba Campolo con il progetto "Cover - Come Verde Rame".

Il secondo premio è andato al designer Francesco Costacurta con "Delizie d'Italia".

Degni di una menzione speciale in questa categoria sono: l'olandese Ruben Johan Der Kinderen con “Blow Vases”, il tedesco Oleg Igorevi? Pugachev con “Bobino Side Table”, Antonio Gramegna con “Sculturine”, lo spagnolo Daniel Martinez con “The New Tin Can Phone” ed infine Valeria Zingaretti con “Tombolo”.

Per la categoria studenti, ha ricevuto il primo premio Renato Gregorio Scicchitano con il progetto “Igea - Tornare a Casa” dell'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (I.S.I.A.) di Roma.

Una menzione speciale va alla tedesca Saskia Hübner della Fachhochschule Münster- University of Applied Sciences con “0,005%” e all’italiano Giulio Comandini all'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (I.S.I.A.) di Roma con “Bernacca - Stazione Meteorologica”.

La speciale targa è stata conferita all'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (I.S.I.A.) di Roma per aver affrontato in modo coerente il tema del concorso.

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