Protagonista il personaggio della popolare trilogia di Kyril Bonfiglioli, pubblicata da Edizioni Piemme

Mortdecai di David Koepp

  Cultura e società   

Il film “Mortdecai”, una commedia, divertente e volontariamente old-fashioned, si basa sull’antieroe protagonista della popolare trilogia di Kyril Bonfiglioli, pubblicata in Italia da Edizioni Piemme (Don’t Point That Thing at Me, Something Nasty in the Woodshed e After You with the Pistol).

Charlie Mortdecai (Johnny Depp) è un aristocratico inglese con una vasta magione in campagna, che, per rimpinguare le sue finanze e pagare qualche milione di sterline di tasse, fa il un mercante d’arte truffaldino: guadagna, infatti, il denaro facendo veri e propri imbrogli. Ma ... è fifone ed incapace di cavarsela da solo. per sua fortuna c'è Jock Strapp.

Charlie Mortdecai e il suo braccio destro Jock Strapp debbono recuperare un Goya rubato, che si dice contenga il codice per accedere ad un conto bancario in cui era stato depositato l’oro dei Nazisti.

Jock Strapp (Paul Bettany) è il braccio destro di Charlie Mortdecai, il suo angelo custode, l’autista, il maggiordomo e sicario. Accompagna sempre il suo padrone, affronta i suoi avversari e, soprattutto, lo salva in tutte le situazioni in cui Mortdecai si caccia. Con la tradizionale compostezza dei maggiordomi britannici ed uno stoicismo da buddista, Jock sopporta le angherie cui lo sottopone Charlie, che, involontariamente, lo ferisce con armi da fuoco, lo investe con l’auto o gli ripete stupide domande.

Benché i due siano profondamente innamorati, Charlie sta attraversando anche un periodo difficile con la moglie Johanna (Gwyneth Paltrow) perchè si è fatto crescere un paio di ridicoli baffi alla Poirot. Jock, invece, ha un continuo e grande successo con le donne e non ne trascura proprio nessuna.

Johnny Depp dipinge un Mortdecai spregevole, codardo, ma, in alcuni momenti, adorabile, nonostante la pronuncia caricaturalmente aristocratica del doppiaggio italiano.

G. S.

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