Alcune idee per Spagna, Austria, Slovenia, Danimarca

Le luci delle feste in giro per l´Europa

  Turismo d’autore  

Una passeggiata nel centro di Valencia nei giorni precedenti il Natale è uno spettacolo unico, emotivamente coinvolgente e straordinario: strade decorate con mille luminarie, edifici adornati con luci suggestive. E soprattutto è impossibile non lasciarsi letteralmente abbagliare dai numerosi giardini tempestati di Flor de Pascua, una pianta dalle grandi foglie rosse, che cattura immancabilmente lo sguardo di ogni passante. Mentre si girovaga tra le vie del centro storico anche l’aria ha un profumo particolare e intenso, quello delle nocciole caramellate, del mais tostato, delle mandorle o del tipico Torrone spagnolo che si può acquistare nei pressi del Mercato Central. Mentre il Mercado de Colón, gioiello di architettura art-déco risalente al 1919, ora convertito in spazio dedicato al tempo libero e al divertimento, grazie ai numerosi bar con tavolini all’aperto, i ristoranti, i locali e i negozi, ospita una fiera dell’artigianato che espone ogni sorta di oggetti folcloristici a tema natalizio. Per una visita in più la città delle Arti e delle Scienze lascerà senza fiato sia gli appassionati di architettura contemporanea, sia gli amanti della natura, mentre il Bioparc, un immenso ed incredibile parco zoologico cittadino appena aperto è destinato ad emozionare grandi e piccini, esperti e non. www.bioparcvalencia.es/bioparc - www.turisvalencia.es.

Più intimo e romantico l’avvento nel Salisburghese in cui quest´inverno si celebra un anniversario particolare: il museo di Salisburgo mostra per la prima volta l´autografo originale di “Astro del ciel” opera di due autori salisburghesi, che festeggia il 190° anniversario della nascita. www.stillenachtland.at - www.salzburgerland.com. Ancora più intimo l’avvento nella montagna salisburghese, nella Valle di Grossarl, un sicuro antidoto contro la stressante frenesia delle città. A Grossarl si possono visitare l’antica dogana “Alte Wacht” all´ingresso della valle, un gigantesco calendario d’Avvento composto dalle finestre delle case che si affacciano sulla Marktplatz, fare escursioni con le fiaccole fino all’arrivo di San Nikolaus e la comparsa dei krampus, visitare il presepio del paese a Grossarl con figure a grandezza naturale intagliate in legno di cirmolo, passeggiare sul “Krippenweg” il sentiero dei presepi. C’è anche un programma apposito per i bambini con gite in carrozza, ufficio postale degli angeli, forneria dei biscotti, visita al museo di valle nel fondovalle di Hüttschlag e al recinto degli animali selvatici al Gasthof Talwirt. E per tutti gite in carrozza a cavalli nell´area del Parco Nazionale degli Alti Tauri. Qui si svolge durante questo periodo presso il museo della valle la mostra “Lichte Welten – dunkle Welten“ (Mondi di luce e di oscurità). www.grossarltal.info.

 Luci delle feste e suggestioni medievali in Slovenia attraverso gli itinerari del romanico. La Slovenia è la quinta tappa di Transromanica, il progetto che promuove la nascita e lo sviluppo di una cultura allargata senza confini nazionali nella nuova Europa, valorizzando quelle comuni radici storico-artistiche che si manifestano, per la prima volta, nel corso del Medioevo con il romanico. Il Castello di Podsreda, l’Abbazia cistercense di Stièna, la cattedrale dell’Assunzione a Koper, la Chiesa di S. Martino, il monastero dei monaci certosini e la Chiesa di San Maurizio a Laško –Jurklošter, il Castello di Ptuj e la Chiesa di S. Giorgio sono le tappe principali di questo itinerario medievale che si arricchisce di 20 siti minori, il tutto a creare un fil rouge artistico e storico che si dipana su una vasta parte del territorio. Il monastero di Stièna é il più antico monastero cistercense esistente dell’Europa sud-orientale, uno dei più importanti centri per lo sviluppo culturale sloveno. Ptuj è la città slovena più antica, nata dall’incrocio delle varie culture e delle vie che collegavano l’Est all’Ovest con le sue animate vie cittadine, protette da un’antica cinta muraria. www.transromanica.com @ gorazd.skrt@slovenia-tourism.it

Invece per le luci di fine anno dove andare se non in Danimarca? La tradizione danese vuole che la vigilia di Capodanno si ascolti tutti insieme alle 18 il discorso alla nazione della Regina. Dopo il discorso regale, i festeggiamenti vanno avanti fino a qualche minuto prima di mezzanotte, quando si aspetta il rintocco delle campane del Municipio di Copenaghen, si stappa lo champagne e si mangia la ciambella di marzapane (Kransekage) cantando l’inno nazionale. Al Radisson SAS Royal Hotel, il primo design hotel del mondo si inizia con il party presso il Royal Bar e si prosegue con la cena di 7 portate accompagnate da vino, champagne, torta di marzapane e molto altro presso il ristorante Alberto K al ventesimo piano! www.royal.copenhagen.radissonsas.com. Più originale un cenone di Capodanno a base di fiumi di ostriche gratuite. Vicino all’incantevole cittadina di Ribe, sulla costa occidentale dello Jutland, il Vadehavscenter organizza vari Safari delle ostriche, tra cui uno la mattina del 31 dicembre. Una guida esperta vi condurrà ai banchi di ostriche del Wadden Sea. Infine, il 1 gennaio a mezzogiorno da non perdere la tradizionale Parata delle Guardie Reali in divisa rossa a Palazzo Amalienborg, sede della residenza reale danese. Per la scorpacciata di ostriche ottimo il volo su Billund con Ryanair da Bergamo Orio al Serio. Diverse invece le opzioni per raggiungere l’aeroporto di Copenaghen, tramite i voli SAS dagli aeroporti di Milano Linate/Malpensa, Roma e Bologna o quelli easyJet da Milano Malpensa. www.visitdenmark.com - www.visitcopenhagen.com - www.flysas.it - www.easyjet.com - www.ryanair.com.

F.d.s.

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