Il visitatore può ammirare circa 70 opere dedicate agli scambi artistici, sociali e culturali intervenuti nella storia tra Puglia e Grecia

Grottaglie: Esperienza Greca, mostra della ceramica

  Cultura e società   

Fino al 30 settembre, nello splendido giardino Giacomo D’Atri del Castello Episcopio si può visitare la mostra della Ceramica “Esperienza Greca”, dedicata agli scambi artistici, sociali e culturali intervenuti nella storia tra Puglia e Grecia e che trova tuttora testimonianze nell’arte ceramica.

L’esposizione, ricca e brillante, che propone circa 70 opere, fa di Grottaglie, ancora una volta, il centro della cultura ceramica in Italia e nel mondo. Con “Esperienza Greca” Grottaglie torna così ad essere protagonista tra le città delle Ceramiche.

Una sezione speciale è riservata alle opere in stile greco, datate tra il 1950 ed il 1960, di Pietro Anti, ancora realizzate dai figli, studio d’Arte Anti e opere di Ciro e Biagio Arces provenienti dalla collezione di Ciro e Gerardo - Ciro Arces, realizzate tra il 1950 ed il 1960.

La Mostra della Ceramica, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grottaglie con il patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, è nata nel 1971 come mostra dell’arte e dell’artigianato di Grottaglie. Negli anni si è trasformata in mostra-mercato, subendo anche alcune interruzioni, prima di diventare un concorso di ceramica mediterranea come occasione per riflettere sui valori storici, di civiltà e originalità a tutela di un patrimonio che oggi rischia di perdersi nel compiacimento di esigenze consumistiche lontane anni luce da una tradizione dalle antiche radici.

Quest’anno il XX concorso di Ceramica Mediterranea, promosso dal Comune di Grottaglie, è stato vinto dallo studio d’Arte Anti di Grottaglie. Se pur fuori concorso, le loro opere hanno rispecchiato immediatamente agli occhi della giuria, una continuità generazionale capace di coniugare la dimensione storico-stilistica della Magna Grecia con la pratica artigianale. Un’‘esperienza greca’ che può essere uno stimolo per le nuove generazioni di ceramisti considerati un target importante per l’artigianato grottagliese. Il premio consiste nel Quaderno d’arte: una pubblicazione di 24 pagine dedicata esclusivamente  alla produzione dell’artista premiato, una parte delle quali sarà utilizzata dal vincitore mentre la restante sarà impiegata dal Comune di Grottaglie per promuovere l’arte ceramica.

Al concorso hanno partecipato oltre 65 opere - contro le 40 del 2012 -  provenienti da ben 10 regioni, da nord a sud (Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto).

Vicino al Castello Episcopio c’è via Crispi, la via storica che accoglie le numerose botteghe, e che fa di Grottaglie un luogo unico al mondo. Contrariamente a quanto avviene negli altri centri di antica produzione ceramica italiani, Grottaglie vanta il più vasto ed importante “Quartiere delle Ceramiche” in ambiente rupestre ancora in attività. La sua originale architettura rupestre è testimoniata dalle numerose botteghe scavate nella roccia e la caratteristica che rende unico questo Quartiere, risiede nell’insieme delle numerose botteghe artigiane nelle quali, sin dal Medioevo, si lavora e si produce la ceramica. Il Quartiere è costituito da numerose scavate nella roccia in alcune delle quali si conservano ancora antiche fornaci; in ciascuna bottega è possibile osservare le diverse fasi di lavorazione dell’oggetto ceramico e, contemporaneamente, acquistare il prodotto finito.

Grottaglie è inserita nell’Associazione italiana Città della Ceramica (AiCC).

Info: Museo della Ceramica - Ufficio IAT c/o Castello Episcopio - Largo Maria Immacolata, 74023, Grottaglie (Ta) - tel 0995623866 / 800545333 - cultura@comune.grottaglie.ta.it.

(GS)

 Versione stampabile




Torna