Carlsberg Italia presenta un nuovo modo di bere la birra, che coniuga un prodotto di estrema qualità ad una sostanziale riduzione dell’impatto ambientale grazie ad un’innovativa tecnologia di spillatura

Carlsberg Italia: una qualità senza precedenti che si sposa alla sostenibilità

  Food and beverage  

E’ nata ufficialmente una nuova era per la birra alla spina. Carlsberg Italia, infatti, è l’artefice di una rivoluzione nel mondo della birra basata sui valori della qualità e della sostenibilità, grazie alla quale la birra alla spina servita nei locali avrà sempre una qualità eccellente, costante nel tempo, e un gusto più fresco.

La tecnologia, innovativa, denominata Modular 20, permette di offrire al consumatore una birra di estrema qualità e di ridurre contemporaneamente l’impatto ambientale della birra alla spina durante le fasi di infustamento, distribuzione e consumo presso il punto vendita.

La birra non è più contenuta nei tradizionali fusti di acciaio, ma in fusti in PET totalmente riciclabili, ideati e realizzati da Carlsberg, che permettono un’innovativa spillatura senza CO2 aggiunta. Il risultato è una birra di qualità più elevata, in quanto più fresca più a lungo, e a minor impatto ambientale. Il materiale plastico, rispetto all’acciaio, garantisce una maggiore protezione del contenuto, una maggiore durata del fusto chiuso (9 mesi contro 6 mesi dell’acciaio) ed una più lunga vita utile una volta aperto (31 giorni contro i circa 4 dell’acciaio). Inoltre il sistema dei fusti in PET comporta una drastica riduzione del peso, dei trasporti su gomma e, grazie al modulo di lavaggio con compressore integrato incluso nel sistema, un lavaggio automatico e in autonomia che permette un abbattimento degli sprechi di birra legati al lavaggio dell’impianto.

L’innovazione non riguarda solo il fusto, ma anche le modalità di spillatura. La birra contenuta nei fusti in PET, infatti, non si spilla utilizzando bombole di CO2, come è stata prassi finora, ma semplicemente comprimendo con aria il fusto: la birra, così spillata, mantiene il livello naturale di anidride carbonica ed è organoletticamente perfetta.

Se, dunque, questa innovazione è in grado di offrire una qualità della birra senza eguali – precisa Alberto Frausin, Amministratore Delegato di Carlsberg Italia - la stessa tecnologia permette di avere grandi benefici ambientali.

Lo studio comparativo tra l’utilizzo dei fusti in PET e i fusti in acciaio - dichiara Fabio Iraldo, Direttore di Ricerca allo IEFE dell’Università Bocconi di Mila - ha evidenziato come la nuova soluzione risulti meno impattante rispetto alla tradizionale per quanto riguarda il consumo totale di risorse (-44%), l’utilizzo totale di energia (-21%), il potenziale di effetto serra (-28%), emissioni in atmosfera (-31%), il potenziale di acidificazione (-11%), i rifiuti generati (-19%), e infine i rifiuti pericolosi generati (-47%).

Mi piace dire che, grazie a questa innovazione, in Italia non si verrà più solo per godere della sua splendida cucina e per gustarne gli ottimi vini, ma anche per bere la migliore birra alla spina. - prosegue Alberto Frausin - L’intento di Carlsberg è perseguire la qualità e la sostenibilità in ogni passaggio della catena del valore, dalla logistica alla produzione: per noi è un percorso già iniziato e continuamente in corso. Siamo particolarmente orgogliosi che sia proprio Carlsberg in Italia a guidare questo processo di cambiamento, assumendo una leadership di grande responsabilità e importanza. Di questo devo dare merito anche ai tanti imprenditori locali che hanno deciso di scommettere sulla nostra nuova proposta e di premiare la qualità di Carlsberg, anche a fronte di quelle complessità che l’innovazione porta inevitabilmente con sé.

Info: www.carlsbergitalia.it.

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