L’acupressione per dormire bene, senza farmaci

H7 insomnia control®

  Bellezza e Benessere  

Dormire è un bisogno primario al quale tutti noi dedichiamo almeno un terzo della vita, ma siamo in tanti a non beneficiare di un buon sonno ristoratore. Ben 12 milioni di italiani, infatti, lamentano di non riuscire a dormire in modo soddisfacente e il loro numero è in costante aumento. Fino a 45 anni, la percentuale degli insonni è egualmente rappresentata nei due sessi ed è pari al 15-20%, ma, a partire da questa età, subisce una brusca impennata nel sesso femminile passando al 40%, mentre negli uomini si verifica un incremento dell’insonnia verso i 60 anni, età in cui raggiunge anche il 30%.

Per dormire quelle sette ore e mezza di cui in media abbiamo bisogno, si ricorre sempre più spesso ai farmaci, nonostante siano noti svantaggi e danni della terapia farmacologica dell’insonnia.

I farmaci più usati per curare l’insonnia sono gli ipnotici (conosciuti come sonniferi): le benzodiazepine, le imidazopiridine, i ciclopirroloni e i pirazolopirimidinici. Vanno assunti con estrema prudenza, solo dietro prescrizione dello specialista e nelle dosi indicate.

Questi farmaci agiscono direttamente sul cervello e i loro principali effetti collaterali sono rappresentati da sonnolenza, disturbi della memoria e irritabilità. L’uso prolungato può causare dipendenza. Quando si smette di assumerli, possono comparire disturbi da astinenza come agitazione, attacchi di panico, dolori muscolari e alterazioni dell’equilibrio emotivo; Inoltre, risolvono il problema solo a chi ha difficoltà a prendere sonno e non a coloro i quali sono soggetti a risvegli frequenti e/o risveglio precoce.

La medicina tradizionale cinese descrive con precisione i flussi che animano l’organismo e che regolano le funzioni vitali. Da questa antica scienza nasce l’agopuntura, terapia priva di controindicazioni, sempre più diffusa in Occidente non solo per curare la nausea e le patologie dolorose, ma anche l’ansia, la depressione, lo stress e l’insonnia che spesso si associa a questi disturbi.

Secondo i dati FISA (Federazione Italiana delle Società di Agopuntura), nel mondo, sono 700 milioni le persone che utilizzano l’agopuntura (o altre tecniche ad essa connessa – come l’acupressione) e, in Italia, il loro numero ha raggiunto 1,5 milioni. D’altro canto, l’agopuntura è una medicina efficace a tutti gli effetti. Nel 1977 è stata riconosciuta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e, in seguto, anche dalla FDA ( Food and Drug Administration – l’ente statunitense che controlla la sicurezza dei cibi, farmaci e tecniche di cura) e dall’INH (National Institute of Health, l’Istituto Nazionale Americano della Salute). In Italia, dal 1990, l’agopuntura è entrata nel tariffario delle Aziende Sanitarie, erogabile in convenzione.

I punti di Agopuntura hanno particolari caratteristiche fisiche: sono situati solitamente in avvallamenti cutanei, sono più soffici alla palpazione e spesso dolenti alla pressione. Proprio per queste caratteristiche, estremamente facili da cogliere al tatto, consentirono accanto all’Agopuntura, lo sviluppo del Massaggio Cinese (o Acupressione), tecnica dolce di elevata valenza terapeutica.

Delle migliaia di punti di agopuntura, solo poche decine sono realmente utilizzati: fra questi uno dei più importanti è  HT 7, settimo agopunto del Meridiano del Cuore, noto anche come “Shenmen”, che significa “Porta della mente” o “Porta dello spirito”: la sua sollecitazione favorisce la calma, rasserena la mente e conduce ad un vero sonno ristoratore

La corretta pratica dell’acupressione manuale del punto HT 7 o “Shenmen” richiede una stimolazione costante e ripetuta. Tale stimolazione può essere ottimamente realizzata mediante l’applicazione di dispositivi non invasivi del tipo “bottone premente” o pressore, che, come già dimostrato in precedenti esperienze, sono caratterizzati da una grande praticità d’uso e assicurano buoni risultati terapeutici, ampiamente documentati dalla letteratura medica. Basti pensare a P6 Nausea Control Sea-Band®, il Dispositivo Medico che, mediante la stimolazione del punto P6 (il punto elettivo della nausea), è utilizzato con successo ormai da diversi anni per combattere le varie forme di nausea, fra cui la nausea da viaggio (cinetosi) e la nausea gravidica.

Ed è proprio da questo concetto che è stato studiato, testato e brevettato H7 Insomnia Control®, il nuovo Dispositivo Medico per vincere l’insonnia, senza farmaci.

H7 Insomnia Control® consiste in un piccolo bottone (Sleep Pressor ™) di plastica morbida, fissato da un cerotto, in grado di esercitare una pressione calibrata e continuativa sul punto HT 7 o “Shenmen” di entrambi i polsi, riproducendo così, in modo continuativo, gli effetti benefici dell’acupressione.

Questo dispositivo si applica con facilità circa 30 minuti prima di coricarsi e si rimuove al risveglio: in questo modo, la stimolazione del punto HT 7 permane per tutta la notte, agendo positivamente sulla durata e sulla qualità del sonno.

Mediante l’acupressione prolungata e continuativa del punto HT 7, H7 Insomnia Control® migliora sia la durata che la qualità del sonno in modo sicuro e privo di effetti collaterali indesiderati. Non è un farmaco, non interagisce con alcuna terapia farmacologica e, non avendo alcuna controindicazione, è indicato a tutti: adulti, cardiopatici, diabetici e donne in gravidanza.

H7 Insomnia Control® è registrato al Ministero della Salute come Dispositivo Medico, Classe 1ª ed è in vendita in farmacia (Confezione da 20 cerotti.  Prezzo al Pubblico € 10.90).

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