Contemporary Living: tre case, tre stili diversi e ugualmente contemporanei. Bagni Simas interpretano architetture e interni di tre modi di vivere lo spazio, eliminando le tradizionali barriere interno-esterno

SIMAS 08, the new catalogue

  Casa e arredo  

Spazi che si integrano uno nell’altro e ampie vetrate che comunicano con l’esterno: il classico concetto della casa divisa in stanze è ormai superato. La casa del vivere moderno è uno spazio unico, in cui la natura diventa parte integrante dell’abitare, in cui il bagno è ampio luogo di benessere da curare stilisticamente in ogni dettaglio, in cui living e cucina diventano un unico ambiente di ritrovo e socialità, in cui la distinzione tra fuori e dentro è spesso confusa e quasi labile. Simas è stata scelta per arredare quattro bagni in tre case immerse nel verde delle colline nei dintorni di Piacenza. Tre case dalle personalità differenti, forti, carismatiche. Ogni bagno ha uno styling speciale che lascia trasparire l’anima di chi la casa non solo la abita, ma la vive secondo la propria personalità. L’arredo degli interni si integra nell’architettura in modo sempre diverso.

E ogni architettura sposa il paesaggio in cui è inserita. Dallo stile californiano anni Cinquanta della villa monopiano in vetro e legno dell’architetto Nicholas Bewick al recupero classico-moderno della cascina di Enrico Fusco e Simona Orsini curato dall’architetto Filippo Pagliani per arrivare agli interni colorati e pop dell’appartamento del designer Geert Koster. Tre storie da raccontare. Tre stili così diversi eppure così ugualmente contemporanei.

E Simas è stata per tutti la scelta giusta. Totalmente immersa nel verde la casa-lounge di Nicholas Bewick. Vetro e legno grezzo disegnano ambienti domestici e accoglienti inondati di luce. L’esterno diventa arredo come i pezzi di design che vivono la casa. Il tetto ricoperto di erba integra la casa con l’ambiente circostante, rendendola un armonioso tutt’uno con esso.

Due i bagni, entrambi Simas. Nel primo il mosaico nero Bisazza sposa la collezione Frozen creando una calda atmosfera raffinatamente maschile. Nel secondo bagno è stata scelta la collezione Bohèmien, accostata a pezzi storici di design, come la sedia in ferro e legno Charles Eames, e a morbide piastrelle Parka di Dom Ceramiche. Un bagno inequivocabilmente femminile.

Interpretazione contemporanea e attualissima la ristrutturazione progettata da Filippo Pagliani per la casa di Enrico Fusco e Simona Orsini. La struttura originaria in mattoni a vista è compenetrata da pavimenti in cemento e ultramoderni infissi cielo-terra. Per il bagno, ampia stanza di luce, la collezione OH di Simas, interpretato ecletticamente in chiave etnical-fashion.

Un gioco di colori forti e allegri per un’atmosfera assolutamente pop: questa è la casa di Geert Koster. Pavimenti in legno grezzo, travi a vista, pareti semplicemente dipinte e tantissimi oggetti coloratissimi da tutte le parti del mondo ad arredare una casa dal sapore di arte e di creatività.

La collezione Duemilasette di Simas diventa qui quasi scultura, integrata in una stanza che bagno quasi non sembra, dove protagonisti sono libri e quadri e vasi e colorati oggetti pop.

CASA-LOUNGE NICHOLAS BEWICK - Due i bagni nella villa piacentina dell’architetto milanese Bewick. Il primo è arredato con sanitari rigorosi e maschili della serie Frozen. Un lavabo squadrato dal bordo alto è montato sospeso. Il portasciugamani è una scala in bambù appoggiata al muro. La vasca da bagno e la doccia con pedana in legno sono realizzate in un’unica struttura in muratura, rivestita da mosaico Bisazza. Frontalmente un grosso armadio\storage e il vaso e bidet, sempre della serie Frozen. I sanitari bianchi risaltano in uno spazio prevalentemente scuro: anche i rubinetti sono stati scelti neri (dalla serie Alimatha di M&Z con finitura Architecht_Color), così come il pavimento in ardesia, che è di tutta la casa. Il secondo bagno è invece più femminile: sanitari dalla collezione Bohèmien. I colori sono sempre sui toni caldi del caffè. Qui i muri sono rivestiti in piastrelle della serie Parka di Dom Ceramiche, che si sposa perfettamente con il wengè dei mobili di complemento alla serie (lo specchio, il trolley, il piano d’appoggio con gamba). Una grossa vetrata affaccia sul cortile interno privato, in una compenetrazione interno-esterno che rende l’ambiente una spa domestica. Gli accessori giocano con i toni del rosso e il brunito del ferro (pezzi di design del calibro della sedia di Eames viene utilizzata come appoggio, gli asciugamani sono firmati Society)

CASA ENRICO FUSCO E SIMONA ORSINI - Il bagno della casa di Enrico Fusco e Simona Orsini ha uno spirito tra il fashion e l’etnico. La serie scelta dai padroni di casa è OH, con un’ampia console sospesa da 90cm e vaso e bidet a terra. I saponi e gli accessori da bagno sono appoggiati si una mensola del muro, lasciato in mattoni a preservare la struttura originaria della costruzione. Specchi dal chiaro rimando etnico, ricordi di viaggi, si mischiano sul muro a maschere africane. Una mensola in legno funge da funzionale ripostiglio, stivando i prodotti\asciugamani in ceste di vimini. I toni sono naturali, l’ambiente è caldo e raffinato.

CASA-ATELIER GEERT KOSTER - Infine il bagno della casa di Geert Koster, più che una stanza da bagno quasi uno show room d’arte e libri. Lo spazio è molto ampio, coloratissimo, i libri fungono da appoggio per la carta igienica, lo specchio è da terra, i molti vasi colorati e oggetti pop arredano il lavabo e il pavimento, quadri giganteschi colorano le pareti bianche.

La serie scelta per questo inusuale bagno è Duemilasette, le cui superfici curve insieme ai suoi spigoli fanno scivolare la luce creando un ambiente luminoso e allegro. Il pavimento è in legno naturale grezzo. Un bagno vissuto più che arredato, un bagno che sembra una stanza come un’altra, luogo decisamente insolito e creativo.

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