In Sicilia, Nella costiera sorrentina, Nel Collio goriziano

Gastronomia nel mondo: I sapori del sole

  Turismo d’autore  

Un viaggio alla scoperta dei sapori freschi e succosi della primavera.

Riberella Days, la festa delle arance e degli agrumi di Sicilia inaugura la sua prima edizione a Ribera negli ultimi giorni di aprile. Ribera (Rivela in siciliano) è un comune della provincia di Agrigento in Sicilia, conosciuta nel mondo come la “Città delle Arance” con i suoi agrumeti e la sua Riberella che ha appena ottenuto il riconoscimento europeo DOP. Visitando questa cittadina del ‘600, si possono notare gli interventi urbanistici d’avanguardia operati sin dalla sua costituzione, come strade larghe basate su un sistema a scacchiera ortogonale. Ed è proprio in queste strade che Ribera si vestirà da “Villaggio delle arance” ospitando 15 espositori dove chef, pasticceri e gelatieri prepareranno i loro piatti con delicati accostamenti all’arancia in occasione di Riberella Days. Workshop, mostre e spettacoli allieteranno i presenti nei tre giorni di festa, proponendo in una veste nuova e allegra la cittadina.

Battezzata con il nome dell'amata moglie del Principe Moncada, Maria Afan de Ribera, figlia del Duca di Alcalà, la cittadina risale al 1635, quando si diffuse il fenomeno dei centri rurali legato fondamentalmente a problemi di sfruttamento agricolo del latifondo cerealicolo.

Nei tre giorni dedicati alle arance, Ribera ha molto da offrire ai turisti, dalla casa natale dello statista Francesco Crispi alla casa del Duca di Bivona, del XVIII secolo, realizzato al tempo del Ducato dei Toledo. Ma il vero tesoro di Ribera sono le arance della qualità Washington Navel, oggi conosciute con il nuovo marchio Riberella D.O.P., impiegate in cucina per la preparazione di dolci e insalate da servire come antipasto o contorno per arrosti. La buccia secca o candita è utilizzata in pasticceria.

Riberella Days indice anche dei concorsi dedicati a professionisti e non. Il Concorso regionale dei barman “Cocktail all’arancia”, la Gara di cucina per i cittadini “la migliore arancia in cucina”, la migliore fotografia dell’arancia Riberella DOP e il Premio Arancia d’oro che il Sindaco di Ribera consegnerà alle tre persone che in questi anni hanno portato l’arancia Riberella DOP e la Città di Ribera nel mondo. www.riberelladays.it 

Nella costiera sorrentina

E continuiamo il nostro viaggio tra i sapori del sole a Sorrento per “Le vie del Limone”, un percorso dove il limone sarà il protagonista assoluto. Per l’occasione si spalancheranno i cancelli di antichi giardini, di fondi privati, di luoghi d’incanto del Sette-Ottocento. Quattro itinerari, di cui uno a Capri e Anacapri, gli altri in Costiera, divisi per zone omogenee, da Vico Equense a Massa Lubrense. Undici agrumeti, tra questi quello del “Pizzo” a Sant’Agnello, 10 mila metri quadrati vincolati anche come bene paesaggistico e archeologico. Quello storico del Gesù e la Villanella a Massa Lubrense, quello raffinato e panoramico delle “Grottelle” di Villa Massa a Meta di Sorrento.

Oltre alle passeggiate il programma prevede visite agli opifici per piccoli gruppi, dietro prenotazione. Un modo per capire come da un limone igp si passi alla pelatura e alle altre fasi per creare un liquore, il famoso Limoncello di Sorrento. Bella la fabbrica di Piemme, quella di Villa Massa, all’avanguardia come struttura. O come la struttura di Solagri, un’aggregazione di coltivatori la cui sede si trova in pieno centro a Sant’Agnello.

A disposizione dei turisti ci sarà una cartina dove sono evidenziati 4 itinerari con colori diversi. Comprendono passeggiate nei fondi agricoli e le ubicazioni di fabbriche, oltre all’indicazione di ristoranti della Costiera dove si potrà degustare un menu a base di questo frutto, oppure bar dove degustare gelati, premute e dolci a base di limone. Si potrà anche seguire un corso di pasticceria, perché intorno al limone, in Costiera sorrentina, vive un intero mondo fatto di tradizione, storie, citazioni letterarie, oggetti, gustose invenzioni gastronomiche e il famoso liquore, il limoncello.

La prima tappa dell’itinerario però è a Napoli, al Museo Archeologico Nazionale, dove è possibile ammirare nella Sala dei Mosaici una delle tracce più antiche e affascinanti della presenza dell’agrume in Campania: un’elegantissima serie di mosaici a festoni con bocci floreali di color viola e limoni dall’umbone conico perfetto, in tutto e per tutto simili all’ovale sorrentino. www.limonedisorrentoigp.it

Nel Collio goriziano

Un sole diverso è quello che illumina il Collio goriziano che, nel progetto “Slow Collio 2011. Un paesaggio da bere” valorizza al massimo i profumi e i sapori delle colline terrazzate a vigneti. E, per i turisti e i visitatori del Collio goriziano sono disponibili da alcuni mesi ben 80 chilometri di piste ciclabili: lungo le tre strade del vino e delle ciliegie, dei paesi e dei “saperi”, dei Castelli storici. Tre itinerari per scoprire e gustare i pendii e il paesaggio del Collio su due ruote, senza confine fra pendii italiani e sloveni. “In bici lungo le piste ciclabili del Collio” e “Gusti e sapori della Provincia di Gorizia”: questi i pacchetti per turismo su due ruote predisposti con il Consorzio Gois “Gusti e saporti della Provincia di Gorizia” prevede la sistemazione in un agriturismo e invita alla scoperta del Collio Goriziano partendo dalla zona di Cormòns, e proseguendo verso San Floriano del Collio, con visite guidate presso diverse cantine vinicole e degustazioni in ristoranti e locali caratteristici della zona Doc Collio. www.provincia.gorizia.it www.gois.it

  Franca Dell’Arciprete

 

 

 

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