Il regista iraniano Jafar Panahi riflette, ancora una volta, sulla condizione femminile nel suo Paese, nascondendo la drammaticità della situazione dietro ai toni della commedia.
In Iran essere donna è difficile ... come andare a una partita di calcio.
Una ragazza, per assistere ad una partita di calcio per la qualificazione dell'Iran ai mondiali del 2006, si traveste da uomo e sale sul bus che porta i tifosi allo stadio. Purtroppo, durante le perquisizioni al check point viene scoperta e confinata all'interno di un recinto adiacente allo stadio, dove sono rinchiuse altre quattro donne, anche loro tifose mascherate sotto abiti maschili. La legge iraniana, infatti, non permette alle tifose di condividere il calcio dal vivo con gli uomini, perché potrebbero essere turbate dal loro linguaggio. Oltre a non poter assistere alla partita, le malcapitate devono ascoltare da fuori il tifo dello stadio senza essere al corrente di ciò che accade all'interno e subire le ingiurie e le beffe delle guardie, totalmente indifferenti al mondo del pallone. Il film nelle nostre sale dal prossimo 8 aprile ha vinto l’Orso D’Argento al 56° Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
Jafar Panahi ha vinto
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