Una crociera gourmet di Grimaldi Lines, In Sicilia Palazzo Hedone , Hermitage Bay ad Antigua, Sugar Mill a Giamaica

Sapori vista mare

  Turismo d’autore  

 Il meglio della cucina e dei prodotti Made in Italy in un’esclusiva crociera enogastronomica organizzata da Agra in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di Barcellona. Dal 12 al 15 marzo a bordo della Cruise Roma della Grimaldi Lines salpa la Nave dei Sapori da Barcellona a Civitavecchia. La crociera gourmet solcherà il Mediterraneo, destinazione Civitavecchia, lasciando una scia di gusto e profumo. A bordo della Cruise Roma, modernissimo gioiello della Grimaldi Lines, circa 400 tra importatori, chef, operatori del settore e appassionati spagnoli, ben felici di partecipare a questa sorta di crociera del Made in Italy del Gusto. I quali avranno la possibilità di approfondire la loro conoscenza sul meglio della cucina e dei prodotti italiani in quello che si preannuncia come un vero e proprio viaggio nelle eccellenze dell’enogastronomia del Belpaese.“E a rappresentare l’Italia – spiega Sergio Auricchio, responsabile della casa editrice Agra che organizza l’iniziativa – ci saranno importanti marchi del nostro food&beverage, oltre a un gruppo selezionatissimo di chef che proporranno cooking-show che avranno come protagonisti piatti e ricette della nostra straordinaria tradizione”.Un autentico dream team di chef stellati, con un ospite d’eccezione, una guest star del calibro di Antonello Colonna, chef dell’Open Colonna di Roma. E sarà un’esperienza davvero entusiasmante, con il Mediterraneo a fare da suggestivo sfondo alla crociera più gourmet che si possa immaginare. Un viaggio andata e ritorno (previsto a Barcellona per il 15 marzo) con cooking-show, simpatiche sfide tra chef italiani e spagnoli, con degustazioni dei prodotti del territorio tra i più interessanti del ricco paniere enogastronomico italiano. Quindi grande attesa in Spagna, ma ovviamente la crociera è aperta anche ai viaggiatori del gusto italiani che potranno decidere di partecipare a tutto il viaggio A/R o a una sola tratta. www.agraeditrice.com 

In Sicilia  Palazzo Hedone Rimaniamo immersi nella luce del nostro Mediterraneo, ospiti di Palazzo Hedone, nella punta più a sud dell’Italia, dove la cucina a chilometro zero racchiude in sé l’essenza della Sicilia. Edonismo, la dottrina filosofica che pone il fine della vita nel piacere, è la parola chiave di Palazzo Hedone, a Scicli. L’ispirazione arriva dagli intensi e sfumati profumi siciliani, intensificati dai colori brillanti dei prodotti freschi di stagione, scelti quotidianamente dallo chef Nadia Mosca: olive e olio locali, la ricotta vaccina delle masserie ragusane, le erbe aromatiche dell’altopiano e le erbette di campo come il finocchietto selvatico, il basilico rosso, tutto proviene dalle campagne sciclitane e dal mare più cristallino così come i pesci più freschi quali il pesce spadola, le alici, il capone, gli sgombri, i gamberi e il tonno. Tutto è studiato nei minimi dettagli rendendo unico anche il più semplice dei protagonisti della tavola: il pane, rigorosamente fatto in casa. Della stessa filosofia, a “km zero”, è anche la scelta dei vini, provenienti dalla Val di Noto. Un numero ristretto di tavoli richiede la prenotazione obbligatoria, il ristorante è aperto anche a chi non alloggia a Palazzo Hedone ed è possibile scegliere tra degustazioni, aperitivi rinforzati e il brunch del sabato. www.palazzohedone.it  

 

Hermitage Bay ad Antigua Si può scegliere cibo a chilomentro zero anche all’Hermitage Bay, resort di lusso sulla bianca spiaggia di Antigua, un luogo di pace e tranquillità in cui mente, corpo e spirito vengono nutriti e ristabiliti.Il resort è dedito all’eco-sostenibilità, non solo nei materiali utilizzati per la costruzione o nelle tecnologie impiegate per l’energia, ma anche e soprattutto per l’attenzione rivolta all’alimentazione con menu a basso impatto ambientale che soddisfano però anche i palati più esigenti.Le verdure e le erbe aromatiche vengono coltivate nell'orto biologico a pochi passi dalla spiaggia dell’hotel, mentre il pesce proviene direttamente dalle ricche acque antistanti l’isola.A soli 25 metri di distanza dalla cucina del resort, invece, pescatori locali scovano in una stupenda laguna di mangrovie particolari vongole autoctone, che subito dopo la raccolta raggiungono il regno dello chef Dezi Banhan per diventare la base di molti piatti gustosi.La frutta tropicale giunge sul tavolo degli ospiti da una fattoria poco distante, che i clienti più curiosi visitano per scoprire gusti inusuali e per mangiare direttamente dall’albero uno dei 14 diversi tipi di mango o i particolarissimi ackee.Pancake intinti nel miele locale e ricoperti di composta di banana o noci di cocco arrostite nel miele sono solamente alcuni degli ingredienti che consentono allo chef di aggiungere un tocco unico alle specialità servite a colazione. Ogni mattina esotiche e rinfrescanti miscele a base di anona, guaiava, papaya o ananas unite alle marmellate biologiche locali prodotte da Sister Glo fanno iniziare la giornata con un deciso sapore tropicale!www.hermitagebay.com  Sugar Mill a Giamaica Ai Caraibi non mancano altre novità. A Giamaica Christopher Golding è il nuovo chef de cuisine del rinomato ristorante Sugar Mill, presso il resort Half Moon.  Dalla cucina dei genitori, dove ha sviluppato una passione innata, Christopher si é lanciato nei migliori hotel di Kingston, sulle navi Premier Cruise Lines, dove è stato chef de partie e poi sous chef. Allo Sugar Mill, il nuovo menu continua ad interpretare in chiave moderna la cucina tradizionale giamaicana, utilizzando ingredienti locali e spezie.  “Per i nostri ospiti voglio utilizzare gli ingredienti locali in modo diverso, per offrire loro un’esperienza totalmente nuova”. Situato sulle dolci colline che dominano il campo da golf dell’Half Moon, il ristorante Sugar Mill – aperto agli ospiti del resort e alla clientela esterna - è conosciuto per la sua squisita selezione di piatti deliziosi. Con i muri in pietra e i grandi soffitti dalle travi in legno, lo Sugar Mill offre un’atmosfera innegabilmente romantica per cene a lume di candela, sulla terrazza che affaccia su rigogliosi giardini, o sotto la ruota di un mulino diroccato vecchio di secoli.  Nella cantina dei vini all’ingresso del ristorante – fra le migliori della Giamaica – gli ospiti possono scegliere con il sommelier fra 150 prestigiose etichette provenienti da tutto il mondo. www.halfmoon.com

Franca Dell’Arciprete Scotti

 

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